Noiraigue significa «acqua nera ». Il primo riferimento documentato risale al 998 con il latino «nigra aqua». Il nome deve la sua origine ai terreni paludosi della Vallée des Ponts-de-Martel, nel bacino idrografico della sorgente carsica, che spesso tingono di scuro l’acqua della Noiraigue.

L’«agglomerato» nella conca dell’Areuse, a 729 m s.l.m., è un punto di partenza ideale per seguire a piedi o in bicicletta il corso dell’Areuse. L’impetuoso torrente nella romantica gola con passerelle, scalinate e ponti offre un’esperienza emozionante. Tra Noiraigue e Champ du Moulin ci si imbatte nel «Saut-de-Brot», un ponte singolare.

Il Creux du Van, dove il dolce paesaggio del Giura all’improvviso si trasforma in ripide pareti rocciose a strapiombo, toglie il fiato: uno spettacolare anfiteatro di roccia formatosi naturalmente. Qui con i suoi 15,5 km2 si trova la più vasta riserva naturale protetta del Cantone Neuchâtel. Dalle vette del Creux du Van si gode una fantastica vista sul Lac de Neuchâtel. Con escursioni guidate si possono imparare molte cose interessanti sulla storia della Terra, delle formazioni del Giura, della Val de Travers, della gola dell’Areuse e del Creux du Van, e sulla flora e fauna locali.

Sulla strada verso il Creux du Van s’incontra la Ferme Robert, una cascina di montagna costruita nel 1750. Qui il boscaiolo David Robert uccise nel 1770 l’ultimo orso del Giura. Sul lato nord della cascina sono ancora visibili i segni degli artigli dell’orso.