661 Rona Bike
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Mountain bike

Rona Bike

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Savognin–Savognin

Servizio sul sentiero
4 foto

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Rona Bike

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L’itinerario «Rona Bike», da percorrere anche dopo il lavoro, è piacevole e tecnicamente facile. Non è troppo faticoso e adatto anche per chi non è allenato e per le famiglie.
Il punto di partenza è il parcheggio degli impianti di risalita di Savognin. L’itinerario segue il fiume Giulia su un idilliaco sentiero abbastanza pianeggiante fino a Tinizong. Questo villaggio, che si sviluppa in lunghezza, si trova in posizione leggermente rialzata sulla riva destra del Giulia ed è la località più elevata del Sotgôt. Una pendenza boscosa, dovuta a uno spuntone di roccia, separa le due parti che compongono la valle: Sotgôt e Surgôt. Dopo il bivio presso il campo di calcio di Tinizong, il percorso si fa un po' più ripido.

Si attraversa il fiume e si segue il sentiero ombreggiato nel bosco fino a Rona. Qui in inverno si snoda la pista di fondo. Arrivati a Rona, dapprima si attraversa il ponte e poi la strada principale. Risalendo il villaggio teniamo la sinistra e seguiamo il sentiero per tornare a Tinizong.

C’è poi un percorso molto piacevole. Il tratto tra Rona e Tinizong è anche conosciuto come la via dei Romani, poiché qui sono stati ritrovati dei reperti risalenti a questo periodo. A Vardaval si attraversa di nuovo la strada principale e il piacevole sentiero in leggera discesa lungo il fiume Giulia riporta a Savognin.
L’itinerario «Rona Bike», da percorrere anche dopo il lavoro, è piacevole e tecnicamente facile. Non è troppo faticoso e adatto anche per chi non è allenato e per le famiglie.
Il punto di partenza è il parcheggio degli impianti di risalita di Savognin. L’itinerario segue il fiume Giulia su un idilliaco sentiero abbastanza pianeggiante fino a Tinizong. Questo villaggio, che si sviluppa in lunghezza, si trova in posizione leggermente rialzata sulla riva destra del Giulia ed è la località più elevata del Sotgôt. Una pendenza boscosa, dovuta a uno spuntone di roccia, separa le due parti che compongono la valle: Sotgôt e Surgôt. Dopo il bivio presso il campo di calcio di Tinizong, il percorso si fa un po' più ripido.

Si attraversa il fiume e si segue il sentiero ombreggiato nel bosco fino a Rona. Qui in inverno si snoda la pista di fondo. Arrivati a Rona, dapprima si attraversa il ponte e poi la strada principale. Risalendo il villaggio teniamo la sinistra e seguiamo il sentiero per tornare a Tinizong.

C’è poi un percorso molto piacevole. Il tratto tra Rona e Tinizong è anche conosciuto come la via dei Romani, poiché qui sono stati ritrovati dei reperti risalenti a questo periodo. A Vardaval si attraversa di nuovo la strada principale e il piacevole sentiero in leggera discesa lungo il fiume Giulia riporta a Savognin.
14 km | 1 Tappa
Asfalto: 7 km
Pavimentazione naturale: 7 km
single trail: 0 km
360 m | 360 m
facile | facile

Andata | ritorno

Segnaletica

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Questo percorso è segnalato solo in una direzione: Savognin-Tinizong-Rona-Plaz Beischen-Porschen-Tinizong-Savognin

Avvertimenti

Gite con la e-Mountainbike
I percorsi sono stati registrati dalle organizzazioni turistiche come percorsi espressamente concepiti per la eMTB. Non presentano aspetti tecnici troppo difficili, non comportano alcun passaggio con MTB a spalla, solo brevi passaggi a spinta, e sono percorribili con una sola carica di batteria (max 1000 -1200 metri di dislivello). Informazioni specifiche in materia di e-Mountainbike le trovate sul sito
www.savognin.ch

Contatto

Tourismus Savognin Bivio Albula AG
Stradung 42
7460 Savognin
Tel. +41 (0)81 659 16 16
ferien@savognin.ch
www.savognin.ch

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