Mountain bike

Valais Panorama Bike
Tappa 4, Leuk–Visp

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Valais Panorama Bike
Tappa 4, Leuk–Visp
La funivia fino a Unterems fa risparmiare i primi 400 metri di dislivello, poi si sale fino a Zeneggen, uno dei paesi montani più belli del Vallese. Il panorama con le dentellate cime rocciose delle Alpi bernesi e la cima del Dom è impressionante. Da qui ha inizio la lunga discesa sulle rive del fiume Vispa fino alla meta.
Nel Vallese, le funicolari fanno parte della rete del trasporto pubblico. Noi sfruttiamo questo servizio e, dopo la partenza alla volta di Turtmann lungo il Rodano, con la cabinovia raggiungiamo il paese di Unterems. La parte restante della salita deve però essere affrontata con la forza dei propri muscoli. Superato Ergisch, ci si inerpica, curva dopo curva, fino a Tschorr. Qui la flora è del tutto diversa rispetto a quella che solo ieri avevamo incontrato nelle regioni rivolte a sud tra Crans-Montana e Leuk. Il bosco è molto più verde, i pascoli visibilmente più folti e i secchi pini silvestri hanno lasciato il posto a muschi e felci.
Il Valais Panorama Bike non farebbe onore al proprio nome se, anche qui, il percorso non sfoggiasse una fantastica vista circolare. Nel cielo di fronte a noi si staglia l’acuminato Bietschhorn, a sinistra si riconosce la regione del Wildstrubel e, dietro, si estende la regione del Finsteraarhorn. Lungo un saliscendi – su trail, ma prevalentemente su stradine sterrate – si raggiunge il paesino di Zeneggen. Da qui la visuale si spalanca sulla prossima vetta: il Dom. Questo monumentale torrione di ghiaccio è la montagna più alta interamente situata sul territorio svizzero e fa da sfondo alla rapida discesa verso la Vispertal. Seguendo il fiumiciattolo si raggiunge Visp, oggi località vallesana di particolare attrattiva per i biker – e a ragione, come il Valais Panorama Bike sottolinea.
Il Valais Panorama Bike non farebbe onore al proprio nome se, anche qui, il percorso non sfoggiasse una fantastica vista circolare. Nel cielo di fronte a noi si staglia l’acuminato Bietschhorn, a sinistra si riconosce la regione del Wildstrubel e, dietro, si estende la regione del Finsteraarhorn. Lungo un saliscendi – su trail, ma prevalentemente su stradine sterrate – si raggiunge il paesino di Zeneggen. Da qui la visuale si spalanca sulla prossima vetta: il Dom. Questo monumentale torrione di ghiaccio è la montagna più alta interamente situata sul territorio svizzero e fa da sfondo alla rapida discesa verso la Vispertal. Seguendo il fiumiciattolo si raggiunge Visp, oggi località vallesana di particolare attrattiva per i biker – e a ragione, come il Valais Panorama Bike sottolinea.
La funivia fino a Unterems fa risparmiare i primi 400 metri di dislivello, poi si sale fino a Zeneggen, uno dei paesi montani più belli del Vallese. Il panorama con le dentellate cime rocciose delle Alpi bernesi e la cima del Dom è impressionante. Da qui ha inizio la lunga discesa sulle rive del fiume Vispa fino alla meta.
Nel Vallese, le funicolari fanno parte della rete del trasporto pubblico. Noi sfruttiamo questo servizio e, dopo la partenza alla volta di Turtmann lungo il Rodano, con la cabinovia raggiungiamo il paese di Unterems. La parte restante della salita deve però essere affrontata con la forza dei propri muscoli. Superato Ergisch, ci si inerpica, curva dopo curva, fino a Tschorr. Qui la flora è del tutto diversa rispetto a quella che solo ieri avevamo incontrato nelle regioni rivolte a sud tra Crans-Montana e Leuk. Il bosco è molto più verde, i pascoli visibilmente più folti e i secchi pini silvestri hanno lasciato il posto a muschi e felci.
Il Valais Panorama Bike non farebbe onore al proprio nome se, anche qui, il percorso non sfoggiasse una fantastica vista circolare. Nel cielo di fronte a noi si staglia l’acuminato Bietschhorn, a sinistra si riconosce la regione del Wildstrubel e, dietro, si estende la regione del Finsteraarhorn. Lungo un saliscendi – su trail, ma prevalentemente su stradine sterrate – si raggiunge il paesino di Zeneggen. Da qui la visuale si spalanca sulla prossima vetta: il Dom. Questo monumentale torrione di ghiaccio è la montagna più alta interamente situata sul territorio svizzero e fa da sfondo alla rapida discesa verso la Vispertal. Seguendo il fiumiciattolo si raggiunge Visp, oggi località vallesana di particolare attrattiva per i biker – e a ragione, come il Valais Panorama Bike sottolinea.
Il Valais Panorama Bike non farebbe onore al proprio nome se, anche qui, il percorso non sfoggiasse una fantastica vista circolare. Nel cielo di fronte a noi si staglia l’acuminato Bietschhorn, a sinistra si riconosce la regione del Wildstrubel e, dietro, si estende la regione del Finsteraarhorn. Lungo un saliscendi – su trail, ma prevalentemente su stradine sterrate – si raggiunge il paesino di Zeneggen. Da qui la visuale si spalanca sulla prossima vetta: il Dom. Questo monumentale torrione di ghiaccio è la montagna più alta interamente situata sul territorio svizzero e fa da sfondo alla rapida discesa verso la Vispertal. Seguendo il fiumiciattolo si raggiunge Visp, oggi località vallesana di particolare attrattiva per i biker – e a ragione, come il Valais Panorama Bike sottolinea.
Lunghezza
51 km
Strade e sentieri
Asfalto: 31 km
Pavimentazione naturale: 20 km
di cui single trail: 1 km
Pavimentazione naturale: 20 km
di cui single trail: 1 km
Salite | Discesa
1450 m | 1750 m
Tecnica | Forma fisica
medio
|
difficile
Andata | ritorno
Di più …
Passaggi con bici a mano
Tratti con bici a spinta: Leuk–Visp ca. 10 min. / Visp–Leuk ca. 10 min.
548
Salita a Unterems
Suggerimento su treno, bus e battello
Turtmann LTUO–Unterems
Turtmann LTUO–Unterems
o
Unterems–Turtmann LTUO
Unterems–Turtmann LTUO
Motivo: dislivello risparmiato ca. 660m.
Trasporto bici: necessario biglietto speciale.
Orari FFS
Trasporto bici: necessario biglietto speciale.
549
Salita a Bürchen
Suggerimento su treno, bus e battello
Visp, Bahnhof Süd–Bürchen, Station
Visp, Bahnhof Süd–Bürchen, Station
Motivo: dislivello risparmiato ca. 1000m.
Trasporto bici: capacità di carico limitata.
Prenotazione raccomandata: tel. 058 386 69 00.
Orari FFS
Trasporto bici: capacità di carico limitata.
Prenotazione raccomandata: tel. 058 386 69 00.