La Svizzera in canoa
Le chiese di Soletta
Solothurn
Le chiese di Soletta
Scoprite Soletta - la città barocca più bella della Svizzera. Le due chiese più grandi e di maggiore importanza storica della città, la cattedrale di St. Ursen e la chiesa dei Gesuiti, sono attrattive imperdibili.
Cattedrale di St. Ursen: Sostare sul gradino più alto della famosa scalinata di Pisoni, davanti alla facciata principale della cattedrale di St. Ursen (costruita fra il 1762 e il 1773), suscita una grandissima emozione. Ai lati della scalinata sorgono le fontane con le statue di Mosè e Gedeone, opera di J.B. Babel. All'interno di questo importante monumento svizzero del primo neoclassicismo, realizzato con il "marmo chiaro di Soletta" (pietra calcarea del Giura), si trova l'imponente altare maggiore a forma di sarcofago di Carlo Luca Pozzi. Nella sacrestia settentrionale si trova il tesoro della cattedrale: esso custodisce, fra gli altri, il sacramentario di Hornbach (Reichenau, attorno al 983) e la splendida statua mariana di Mannlich e Bendl, dello stesso anno.
Chiesa dei Gesuiti. È stata costruita fra il 1680 e il 1689, presumibilmente secondo i progetti del frate Heinrich Mayer e sotto la direzione di architetti originari del Vorarlberg. La chiesa fu edificata come costruzione unitaria barocca e adornata con splendidi stucchi in stile italiano. L'altare maggiore del 1704 racchiude, con una monumentale cornice di colonne, la raffigurazione dell'assunzione di Maria, opera di Franz Carl Stauder.
A 249 gradini sopra la città, dalla terrazza della torre della cattedrale di St. Ursen lo sguardo spazia su Soletta (da aprile a ottobre).
Chiesa dei Gesuiti. È stata costruita fra il 1680 e il 1689, presumibilmente secondo i progetti del frate Heinrich Mayer e sotto la direzione di architetti originari del Vorarlberg. La chiesa fu edificata come costruzione unitaria barocca e adornata con splendidi stucchi in stile italiano. L'altare maggiore del 1704 racchiude, con una monumentale cornice di colonne, la raffigurazione dell'assunzione di Maria, opera di Franz Carl Stauder.
A 249 gradini sopra la città, dalla terrazza della torre della cattedrale di St. Ursen lo sguardo spazia su Soletta (da aprile a ottobre).
Scoprite Soletta - la città barocca più bella della Svizzera. Le due chiese più grandi e di maggiore importanza storica della città, la cattedrale di St. Ursen e la chiesa dei Gesuiti, sono attrattive imperdibili.
Cattedrale di St. Ursen: Sostare sul gradino più alto della famosa scalinata di Pisoni, davanti alla facciata principale della cattedrale di St. Ursen (costruita fra il 1762 e il 1773), suscita una grandissima emozione. Ai lati della scalinata sorgono le fontane con le statue di Mosè e Gedeone, opera di J.B. Babel. All'interno di questo importante monumento svizzero del primo neoclassicismo, realizzato con il "marmo chiaro di Soletta" (pietra calcarea del Giura), si trova l'imponente altare maggiore a forma di sarcofago di Carlo Luca Pozzi. Nella sacrestia settentrionale si trova il tesoro della cattedrale: esso custodisce, fra gli altri, il sacramentario di Hornbach (Reichenau, attorno al 983) e la splendida statua mariana di Mannlich e Bendl, dello stesso anno.
Chiesa dei Gesuiti. È stata costruita fra il 1680 e il 1689, presumibilmente secondo i progetti del frate Heinrich Mayer e sotto la direzione di architetti originari del Vorarlberg. La chiesa fu edificata come costruzione unitaria barocca e adornata con splendidi stucchi in stile italiano. L'altare maggiore del 1704 racchiude, con una monumentale cornice di colonne, la raffigurazione dell'assunzione di Maria, opera di Franz Carl Stauder.
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Chiesa dei Gesuiti. È stata costruita fra il 1680 e il 1689, presumibilmente secondo i progetti del frate Heinrich Mayer e sotto la direzione di architetti originari del Vorarlberg. La chiesa fu edificata come costruzione unitaria barocca e adornata con splendidi stucchi in stile italiano. L'altare maggiore del 1704 racchiude, con una monumentale cornice di colonne, la raffigurazione dell'assunzione di Maria, opera di Franz Carl Stauder.
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Adresse
Solothurn Tourismus
Hauptgasse 69
4500 Solothurn
Tel. +41 (0)32 626 46 46
info@solothurn-city.ch
www.solothurn-city.ch
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