Oltre alla collezione del museo, l'edificio ospita numerose vestigia delle abitazioni borghesi che vi si sono succedute durante la sua lunga esistenza. Si attraversa uno studio notarile pieno di documenti e si accede all'armeria, con il suo centinaio di fucili, pistole e armi bianche. Si passa per la cucina, dove mancano soltanto gli odori, e si prosegue verso lo spazio consacrato alla campagna con i suoi attrezzi, gli strumenti per l'aratura e i campanacci. La visita continua nella sala bassa, dove si trovano tutti gli elementi legati agli aspetti della città e si trovano esposte, ad esempio, delle antiche insegne dei ristoranti di Moudon, delle spighe di tetto e delle tegole decorate.

Attraverso salotti rivestiti dalle celebri tappezzerie del XVIII secolo, si giunge infine nella grande sala del quotidiano dove si trovano, tra l'altro, diversi strumenti di artigiani e delle matrici per la stampa delle tele indiane. Nel cuore del museo, un modello interattivo restituisce l'aspetto della Moudon dell'inizio del XV secolo (scala 1:500).