La Svizzera in bici
Entlebuch
Entlebuch
Entlebuch
Il comune di Entlebuch si trova nella biosfera UNESCO dell’Entlebuch, il «selvaggio West di Lucerna». Il centro storico è dominato dalla chiesa parrocchiale di San Martino. Intorno a questo villaggio agricolo è possibile esplorare le famose e lussureggianti paludi.
Entlebuch si trova in una conca valliva alla confluenza dei fiumi Kleine Emme e Grosse Entle, tra le pendici della catena del Pilatus e la regione del Napf. Il territorio comunale è costituito da terreni collinari o montuosi e, oltre a Entlebuch, comprende i sobborghi di Ebnet, Rengg, Rotmoos, Finsterwald e l'exclave di Dieplischwand. Più della metà di questo paesaggio selvaggio è adibita all'agricoltura, motivo per cui circa il 20 per cento della popolazione è ancora impiegata in questo settore. Entlebuch si distingue anche per un uso diversificato dell'energia e ha già ricevuto numerosi riconoscimenti per l’impegno nella politica energetica.
Chi visita questo paese a sud-ovest di Lucerna, non deve perdersi la chiesa parrocchiale di San Martino, costruita intorno al 900. Da non perdere: i sontuosi interni tardo-barocchi, i numerosi dipinti sul soffitto e l'altare maggiore. Il paese prende il nome dalla chiesa «Entilibuoch», che fu citata per la prima volta a Roma nel 1157. Nel 1653, l’Entlebuch fu teatro della guerra dei contadini.
Oggi il villaggio è noto soprattutto come il centro della biosfera UNESCO dell’Entlebuch, la prima riserva della biosfera in Svizzera, riconosciuta dall'UNESCO nel 2001. Il cosiddetto «selvaggio West di Lucerna» comprende un'ampia varietà di paesaggi: nei suoi oltre 400 chilometri quadrati si trovano aspri campi carreggiati, selvagge zone montuose, idilliaci pascoli alpini e soprattutto il celebre e incontaminato paesaggio palustre. In nessun'altra regione svizzera, grandi e numerose torbiere in paesaggi palustri contigui sono rimaste intatte fino ai nostri giorni come nell'Entlebuch.
Chi visita questo paese a sud-ovest di Lucerna, non deve perdersi la chiesa parrocchiale di San Martino, costruita intorno al 900. Da non perdere: i sontuosi interni tardo-barocchi, i numerosi dipinti sul soffitto e l'altare maggiore. Il paese prende il nome dalla chiesa «Entilibuoch», che fu citata per la prima volta a Roma nel 1157. Nel 1653, l’Entlebuch fu teatro della guerra dei contadini.
Oggi il villaggio è noto soprattutto come il centro della biosfera UNESCO dell’Entlebuch, la prima riserva della biosfera in Svizzera, riconosciuta dall'UNESCO nel 2001. Il cosiddetto «selvaggio West di Lucerna» comprende un'ampia varietà di paesaggi: nei suoi oltre 400 chilometri quadrati si trovano aspri campi carreggiati, selvagge zone montuose, idilliaci pascoli alpini e soprattutto il celebre e incontaminato paesaggio palustre. In nessun'altra regione svizzera, grandi e numerose torbiere in paesaggi palustri contigui sono rimaste intatte fino ai nostri giorni come nell'Entlebuch.
Highlights
- Biosfera UNESCO dell’Entlebuch: paludi uniche e una fantastica flora e fauna d’importanza internazionale.
- Energia: il comune di Entlebuch ha un posizionamento speciale nell’ambito della biosfera UNESCO grazie alla tematica dell’«energia». Il percorso didattico dedicato all’energia presenta sei «piattaforme-avventura».
- Finsterwald: sulle alture di Entlebuch si trovano alcune delle più belle piste di sci di fondo della Svizzera centrale, che si snodano attraverso dei variegati paesaggi boschivi e palustri.
- Escursioni a piedi e in bici: la regione offre un'ampia e ben segnalata rete di piste per escursioni a piedi e in bicicletta. Ci sono sentieri attraverso i boschi, selvagge fenditure, estese paludi e gradevoli prati alpini con piccoli corsi d’acqua in zone paludose e su catene montuose con uno splendido panorama.
Il comune di Entlebuch si trova nella biosfera UNESCO dell’Entlebuch, il «selvaggio West di Lucerna». Il centro storico è dominato dalla chiesa parrocchiale di San Martino. Intorno a questo villaggio agricolo è possibile esplorare le famose e lussureggianti paludi.
Entlebuch si trova in una conca valliva alla confluenza dei fiumi Kleine Emme e Grosse Entle, tra le pendici della catena del Pilatus e la regione del Napf. Il territorio comunale è costituito da terreni collinari o montuosi e, oltre a Entlebuch, comprende i sobborghi di Ebnet, Rengg, Rotmoos, Finsterwald e l'exclave di Dieplischwand. Più della metà di questo paesaggio selvaggio è adibita all'agricoltura, motivo per cui circa il 20 per cento della popolazione è ancora impiegata in questo settore. Entlebuch si distingue anche per un uso diversificato dell'energia e ha già ricevuto numerosi riconoscimenti per l’impegno nella politica energetica.
Chi visita questo paese a sud-ovest di Lucerna, non deve perdersi la chiesa parrocchiale di San Martino, costruita intorno al 900. Da non perdere: i sontuosi interni tardo-barocchi, i numerosi dipinti sul soffitto e l'altare maggiore. Il paese prende il nome dalla chiesa «Entilibuoch», che fu citata per la prima volta a Roma nel 1157. Nel 1653, l’Entlebuch fu teatro della guerra dei contadini.
Oggi il villaggio è noto soprattutto come il centro della biosfera UNESCO dell’Entlebuch, la prima riserva della biosfera in Svizzera, riconosciuta dall'UNESCO nel 2001. Il cosiddetto «selvaggio West di Lucerna» comprende un'ampia varietà di paesaggi: nei suoi oltre 400 chilometri quadrati si trovano aspri campi carreggiati, selvagge zone montuose, idilliaci pascoli alpini e soprattutto il celebre e incontaminato paesaggio palustre. In nessun'altra regione svizzera, grandi e numerose torbiere in paesaggi palustri contigui sono rimaste intatte fino ai nostri giorni come nell'Entlebuch.
Chi visita questo paese a sud-ovest di Lucerna, non deve perdersi la chiesa parrocchiale di San Martino, costruita intorno al 900. Da non perdere: i sontuosi interni tardo-barocchi, i numerosi dipinti sul soffitto e l'altare maggiore. Il paese prende il nome dalla chiesa «Entilibuoch», che fu citata per la prima volta a Roma nel 1157. Nel 1653, l’Entlebuch fu teatro della guerra dei contadini.
Oggi il villaggio è noto soprattutto come il centro della biosfera UNESCO dell’Entlebuch, la prima riserva della biosfera in Svizzera, riconosciuta dall'UNESCO nel 2001. Il cosiddetto «selvaggio West di Lucerna» comprende un'ampia varietà di paesaggi: nei suoi oltre 400 chilometri quadrati si trovano aspri campi carreggiati, selvagge zone montuose, idilliaci pascoli alpini e soprattutto il celebre e incontaminato paesaggio palustre. In nessun'altra regione svizzera, grandi e numerose torbiere in paesaggi palustri contigui sono rimaste intatte fino ai nostri giorni come nell'Entlebuch.
Highlights
- Biosfera UNESCO dell’Entlebuch: paludi uniche e una fantastica flora e fauna d’importanza internazionale.
- Energia: il comune di Entlebuch ha un posizionamento speciale nell’ambito della biosfera UNESCO grazie alla tematica dell’«energia». Il percorso didattico dedicato all’energia presenta sei «piattaforme-avventura».
- Finsterwald: sulle alture di Entlebuch si trovano alcune delle più belle piste di sci di fondo della Svizzera centrale, che si snodano attraverso dei variegati paesaggi boschivi e palustri.
- Escursioni a piedi e in bici: la regione offre un'ampia e ben segnalata rete di piste per escursioni a piedi e in bicicletta. Ci sono sentieri attraverso i boschi, selvagge fenditure, estese paludi e gradevoli prati alpini con piccoli corsi d’acqua in zone paludose e su catene montuose con uno splendido panorama.
Andata e ritorno Entlebuch
Adresse
Tourismus Gemeinde Entlebuch
Bäckerei Pfisterhaus
6162 Entlebuch
Tel. +41 (0)41 480 11 65
info@tourismus-entlebuch.ch
www.tourismus-entlebuch.ch
Bäckerei Pfisterhaus
6162 Entlebuch
Tel. +41 (0)41 480 11 65
info@tourismus-entlebuch.ch
www.tourismus-entlebuch.ch