La Svizzera in bici
Thayngen
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Thayngen, la patria di Knorr, si trova lungo il confine con la Germania, non lontano da Sciaffusa. Da qui Knorr ha conquistato la Svizzera con Stocki, Bouillon e Aromat. Una zona protetta dai venti, alle pendici del Reiat, dove già in tempi remoti era praticata la viticoltura.
I primi insediamenti umani nella zona attorno all'attuale Thayngen risalgono all'età della pietra. Nel paleolitico i cacciatori di renne si rifugiavano nel Kesslerloch, una caverna nei pressi di Thayngen. Qui gli archeologi hanno trovato reperti che testimoniano la più antica domesticazione del lupo in Europa. I primi amici dei cani di tutta Europa risiedevano proprio in questo luogo.
Reperti di un antico insediamento si trovano anche al «Weiher» dove ci sono palafitte contadine scoperte grazie agli scavi effettuati agli inizi del 20° secolo ed oggi nuovamente interrate perché si conservino meglio. Rimane tuttavia una tavola informativa.
Dal 18° secolo nello stemma comunale di Thayngen è raffigurato un coltello per i vitigni, in questo periodo infatti iniziò a fiorire la viticoltura nella regione. Le pendici del Reiat, protette dal vento, erano l'ideale per la coltivazione del Blauburgunder. Il benessere arrivò in paese grazie al connubio tra impresa alberghiera ed esportazione di vino. Risalgono a questo periodo le locande storiche di Thayngen: «Sternen», «Adler», «Rotes Haus» e «Dr. Bernets Haus», che rappresentano il fiore all'occhiello del centro cittadino. Ancora oggi nelle osterie di Thayngen si effettua la degustazione del vino locale.
Quasi contemporaneamente all'inaugurazione della ferrovia badese Sciaffusa-Singen nel 1863, nel borgo contadino iniziò l'industrializzazione. Ancora oggi l'azienda Knorr riveste una particolare importanza per Thayngen. Dalla casa madre tedesca venne fondata nel 1907 un'azienda in Svizzera per eludere gli alti dazi doganali di importazione. Dopo la Seconda Guerra Mondiale Knorr Svizzera iniziò a concentrarsi sul mercato svizzero in modo indipendente. In seguito proprio a Thayngen furono realizzati prodotti di successo come il granulato Aromat, il dado per brodo ed il puré Stocki.
Nel 1944 Thayngen fu teatro di un tragico errore. Il 25 dicembre una pattuglia di bombardieri statunitensi attaccò Thayngen, la scusa addotta dall'aviazione americana fu quella di avere scambiato Thayngen con Singen. Ancora oggi permangono dubbi sulla natura di questo scambio, dal momento che l'attacco aereo fu condotto da un'altezza ravvicinata e con un'ottima visuale.
La zona offre ai ciclisti alcuni percorsi tranquilli lungo i vigneti. Lungo il corso del Biber una pista ciclabile attraversa la vallata per ca. 20 minuti in direzione di Hofen, passando davanti ad una piccola piscina all'aperto. Su una lieve altura nei pressi di Barzheim si trova una riserva per il rifornimento idrico, a cui si può accedere e dal cui tetto si gode una vista a 360° sull'Hegau, zona di origine vulcanica.
Reperti di un antico insediamento si trovano anche al «Weiher» dove ci sono palafitte contadine scoperte grazie agli scavi effettuati agli inizi del 20° secolo ed oggi nuovamente interrate perché si conservino meglio. Rimane tuttavia una tavola informativa.
Dal 18° secolo nello stemma comunale di Thayngen è raffigurato un coltello per i vitigni, in questo periodo infatti iniziò a fiorire la viticoltura nella regione. Le pendici del Reiat, protette dal vento, erano l'ideale per la coltivazione del Blauburgunder. Il benessere arrivò in paese grazie al connubio tra impresa alberghiera ed esportazione di vino. Risalgono a questo periodo le locande storiche di Thayngen: «Sternen», «Adler», «Rotes Haus» e «Dr. Bernets Haus», che rappresentano il fiore all'occhiello del centro cittadino. Ancora oggi nelle osterie di Thayngen si effettua la degustazione del vino locale.
Quasi contemporaneamente all'inaugurazione della ferrovia badese Sciaffusa-Singen nel 1863, nel borgo contadino iniziò l'industrializzazione. Ancora oggi l'azienda Knorr riveste una particolare importanza per Thayngen. Dalla casa madre tedesca venne fondata nel 1907 un'azienda in Svizzera per eludere gli alti dazi doganali di importazione. Dopo la Seconda Guerra Mondiale Knorr Svizzera iniziò a concentrarsi sul mercato svizzero in modo indipendente. In seguito proprio a Thayngen furono realizzati prodotti di successo come il granulato Aromat, il dado per brodo ed il puré Stocki.
Nel 1944 Thayngen fu teatro di un tragico errore. Il 25 dicembre una pattuglia di bombardieri statunitensi attaccò Thayngen, la scusa addotta dall'aviazione americana fu quella di avere scambiato Thayngen con Singen. Ancora oggi permangono dubbi sulla natura di questo scambio, dal momento che l'attacco aereo fu condotto da un'altezza ravvicinata e con un'ottima visuale.
La zona offre ai ciclisti alcuni percorsi tranquilli lungo i vigneti. Lungo il corso del Biber una pista ciclabile attraversa la vallata per ca. 20 minuti in direzione di Hofen, passando davanti ad una piccola piscina all'aperto. Su una lieve altura nei pressi di Barzheim si trova una riserva per il rifornimento idrico, a cui si può accedere e dal cui tetto si gode una vista a 360° sull'Hegau, zona di origine vulcanica.
Highlights
- Kesslerloch – La presenza umana nella caverna risale alla preistoria, vi si trovano infatti reperti sulla prima domesticazione del lupo da parte dell'uomo.
- Riserva per il rifornimento idrico a Barzheim – Vista a 360° verso l'Hegau, una zona di origine vulcanica nella Germania meridionale.
- Chiesa riformata di Thayngen – Chiesa riformata con una vetrata di Alberto Giacometti, particolarmente affascinante con la luce del sole al mattino.
Thayngen, la patria di Knorr, si trova lungo il confine con la Germania, non lontano da Sciaffusa. Da qui Knorr ha conquistato la Svizzera con Stocki, Bouillon e Aromat. Una zona protetta dai venti, alle pendici del Reiat, dove già in tempi remoti era praticata la viticoltura.
I primi insediamenti umani nella zona attorno all'attuale Thayngen risalgono all'età della pietra. Nel paleolitico i cacciatori di renne si rifugiavano nel Kesslerloch, una caverna nei pressi di Thayngen. Qui gli archeologi hanno trovato reperti che testimoniano la più antica domesticazione del lupo in Europa. I primi amici dei cani di tutta Europa risiedevano proprio in questo luogo.
Reperti di un antico insediamento si trovano anche al «Weiher» dove ci sono palafitte contadine scoperte grazie agli scavi effettuati agli inizi del 20° secolo ed oggi nuovamente interrate perché si conservino meglio. Rimane tuttavia una tavola informativa.
Dal 18° secolo nello stemma comunale di Thayngen è raffigurato un coltello per i vitigni, in questo periodo infatti iniziò a fiorire la viticoltura nella regione. Le pendici del Reiat, protette dal vento, erano l'ideale per la coltivazione del Blauburgunder. Il benessere arrivò in paese grazie al connubio tra impresa alberghiera ed esportazione di vino. Risalgono a questo periodo le locande storiche di Thayngen: «Sternen», «Adler», «Rotes Haus» e «Dr. Bernets Haus», che rappresentano il fiore all'occhiello del centro cittadino. Ancora oggi nelle osterie di Thayngen si effettua la degustazione del vino locale.
Quasi contemporaneamente all'inaugurazione della ferrovia badese Sciaffusa-Singen nel 1863, nel borgo contadino iniziò l'industrializzazione. Ancora oggi l'azienda Knorr riveste una particolare importanza per Thayngen. Dalla casa madre tedesca venne fondata nel 1907 un'azienda in Svizzera per eludere gli alti dazi doganali di importazione. Dopo la Seconda Guerra Mondiale Knorr Svizzera iniziò a concentrarsi sul mercato svizzero in modo indipendente. In seguito proprio a Thayngen furono realizzati prodotti di successo come il granulato Aromat, il dado per brodo ed il puré Stocki.
Nel 1944 Thayngen fu teatro di un tragico errore. Il 25 dicembre una pattuglia di bombardieri statunitensi attaccò Thayngen, la scusa addotta dall'aviazione americana fu quella di avere scambiato Thayngen con Singen. Ancora oggi permangono dubbi sulla natura di questo scambio, dal momento che l'attacco aereo fu condotto da un'altezza ravvicinata e con un'ottima visuale.
La zona offre ai ciclisti alcuni percorsi tranquilli lungo i vigneti. Lungo il corso del Biber una pista ciclabile attraversa la vallata per ca. 20 minuti in direzione di Hofen, passando davanti ad una piccola piscina all'aperto. Su una lieve altura nei pressi di Barzheim si trova una riserva per il rifornimento idrico, a cui si può accedere e dal cui tetto si gode una vista a 360° sull'Hegau, zona di origine vulcanica.
Reperti di un antico insediamento si trovano anche al «Weiher» dove ci sono palafitte contadine scoperte grazie agli scavi effettuati agli inizi del 20° secolo ed oggi nuovamente interrate perché si conservino meglio. Rimane tuttavia una tavola informativa.
Dal 18° secolo nello stemma comunale di Thayngen è raffigurato un coltello per i vitigni, in questo periodo infatti iniziò a fiorire la viticoltura nella regione. Le pendici del Reiat, protette dal vento, erano l'ideale per la coltivazione del Blauburgunder. Il benessere arrivò in paese grazie al connubio tra impresa alberghiera ed esportazione di vino. Risalgono a questo periodo le locande storiche di Thayngen: «Sternen», «Adler», «Rotes Haus» e «Dr. Bernets Haus», che rappresentano il fiore all'occhiello del centro cittadino. Ancora oggi nelle osterie di Thayngen si effettua la degustazione del vino locale.
Quasi contemporaneamente all'inaugurazione della ferrovia badese Sciaffusa-Singen nel 1863, nel borgo contadino iniziò l'industrializzazione. Ancora oggi l'azienda Knorr riveste una particolare importanza per Thayngen. Dalla casa madre tedesca venne fondata nel 1907 un'azienda in Svizzera per eludere gli alti dazi doganali di importazione. Dopo la Seconda Guerra Mondiale Knorr Svizzera iniziò a concentrarsi sul mercato svizzero in modo indipendente. In seguito proprio a Thayngen furono realizzati prodotti di successo come il granulato Aromat, il dado per brodo ed il puré Stocki.
Nel 1944 Thayngen fu teatro di un tragico errore. Il 25 dicembre una pattuglia di bombardieri statunitensi attaccò Thayngen, la scusa addotta dall'aviazione americana fu quella di avere scambiato Thayngen con Singen. Ancora oggi permangono dubbi sulla natura di questo scambio, dal momento che l'attacco aereo fu condotto da un'altezza ravvicinata e con un'ottima visuale.
La zona offre ai ciclisti alcuni percorsi tranquilli lungo i vigneti. Lungo il corso del Biber una pista ciclabile attraversa la vallata per ca. 20 minuti in direzione di Hofen, passando davanti ad una piccola piscina all'aperto. Su una lieve altura nei pressi di Barzheim si trova una riserva per il rifornimento idrico, a cui si può accedere e dal cui tetto si gode una vista a 360° sull'Hegau, zona di origine vulcanica.
Highlights
- Kesslerloch – La presenza umana nella caverna risale alla preistoria, vi si trovano infatti reperti sulla prima domesticazione del lupo da parte dell'uomo.
- Riserva per il rifornimento idrico a Barzheim – Vista a 360° verso l'Hegau, una zona di origine vulcanica nella Germania meridionale.
- Chiesa riformata di Thayngen – Chiesa riformata con una vetrata di Alberto Giacometti, particolarmente affascinante con la luce del sole al mattino.
Andata e ritorno Thayngen
Adresse
Reiat Tourismus
Drachenbrunnenweg 5
8240 Thayngen
Tel. +41 (0)52 645 00 18
info@reiat-tourismus.ch
www.reiat-tourismus.ch
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