Couvet è adagiata su entrambe le rive dell’Areuse. Già fra il 50’000 e il 40’000 a.C. la grotta di Les Plaints era abitata. Nei documenti la località viene citata per la prima volta nel 1359. L’industrializzazione, a partire dalla fine del 18º secolo, ha trasformato la cittadina, insieme alla vicina Fleurier, nel centro della Val de Travers, sviluppando principalmente l’industria meccanica. Dal 19º secolo a Couvet sono state fondate numerose distillerie di assenzio. Su vaste aree della regione è stata coltivata la pianta di assenzio.

Nell’antico centro storico meritano una visita diverse ville risalenti all’epoca dell’industrializzazione. Già nel 1658 fu costruita la chiesa riformata, seguita nel 1690 dalla Maison de l’Ecu de la France.

La miniera di asfalto di Travers è rimasta attiva per 146 anni, prima di essere chiusa nel 1986. Oggi può essere visitata con una gita emozionante nelle profondità della terra. La mostra sull’estrazione dell’asfalto fornisce ulteriori informazioni. Merita una visita anche il museo dell’industria con l’officina storica di tornitura da barra di Léopold Bourquin e con alcune delle più antiche macchine per maglieria di Dubied.

Con un’escursione nella foresta permanente (Dauerwald) ci si può fare un’idea generale sulla storia dell’economia forestale della valle. Si può inoltre richiedere gratis un opuscolo presso l’Ufficio turistico di Neuchâtel.

A soli due minuti di treno da Couvet si trova Môtiers con numerosi edifici storici, come per esempio il castello (11º secolo) o il monastero di St. Pierre (inizio dell’11º secolo).