La Svizzera in bici

Percorso del Reno
Tappa 9, Rheinfelden–Basel

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Percorso del Reno
Tappa 9, Rheinfelden–Basel
Pedalare dove vivevano e facevano teatro i Romani: Augusta Raurica, misteriosa città dei tempi antichi. Si entra in città, l'asfalto suda, i pendolari si lamentano: Basilea è un fulcro di operosità, cultura e trambusto, un vero gioiello che si affaccia sul gomito del Reno.
Il Reno funge da confine tra il versante tedesco e quello svizzero di Rheinfelden. Le due città sono caratterizzate da un variopinto miscuglio di diverse nazionalità. La cittadina degli Zähringer è oggi una moderna stazione termale, dove si fa con piacere un bagno nelle acque salate del centro benessere «sole uno». Anche visitare la più grande birreria svizzera è una cosa molto popolare. Feldschlösschen appartiene ora al «Carlsberg group». È difficile non notare questo edificio che si trova sul lato sinistro della pista ciclabile e che sembra un castello. All’inizio degli anni ‘90 le cicogne fecero ritorno a Kaiseraugst. Il loro battere di becco, udibile nel villaggio e nel campeggio locale, farà la gioia di molti ciclisti. Nei pressi della centrale idroelettrica di Augst-Wyhlen c’è la riserva naturale «Ergolz-Mündung» (foce del fiume Ergolz). Con un po’ di fortuna qui si possono osservare dei merli acquaioli o addirittura una famiglia di castori.
Augusta Raurica, un insediamento romano ben conservato, si trova nei pressi della pista ciclabile. Fondata nel 44 a.C. da Lucio Munazio Planco, la città si sviluppò in una località di 30’000 abitanti fino alla sua distruzione nel secolo III d.C. Oggi in questo sito si ammirano un tesoro di argenteria, un anfiteatro, templi, terme e molte rovine. In seguito, facendo attenzione, durante il viaggio attraverso Pratteln e Muttenz, si scoprono molte cose originali, soprattutto dei bellissimi edifici antichi. Sfiorando degli orti si giunge al «Park im Grünen», dove si allenano i calciatori del FC Basilea.
Nei pressi dello stadio di calcio St. Jakob c'è molto traffico; mentre vicino al Birschöpfli, dove il fiume Birsa sfocia nel Reno, il traffico è addirittura intenso. Tuttavia, la cosa non riguarda i ciclisti: si pedala lungo il Reno attraverso il quartiere di St. Alban, che ha mantenuto il suo antico carattere periferico. La gioia la fa da padrona anche nella Münsterplatz di Basilea: la cattedrale in pietra arenaria rossa e le sue tegole colorate dominano il paesaggio cittadino. Questa metropoli sul Reno si distingue per la sua operosità, cultura e baldoria, nonché per i tipici biscottini basilesi «Leckerli».
Augusta Raurica, un insediamento romano ben conservato, si trova nei pressi della pista ciclabile. Fondata nel 44 a.C. da Lucio Munazio Planco, la città si sviluppò in una località di 30’000 abitanti fino alla sua distruzione nel secolo III d.C. Oggi in questo sito si ammirano un tesoro di argenteria, un anfiteatro, templi, terme e molte rovine. In seguito, facendo attenzione, durante il viaggio attraverso Pratteln e Muttenz, si scoprono molte cose originali, soprattutto dei bellissimi edifici antichi. Sfiorando degli orti si giunge al «Park im Grünen», dove si allenano i calciatori del FC Basilea.
Nei pressi dello stadio di calcio St. Jakob c'è molto traffico; mentre vicino al Birschöpfli, dove il fiume Birsa sfocia nel Reno, il traffico è addirittura intenso. Tuttavia, la cosa non riguarda i ciclisti: si pedala lungo il Reno attraverso il quartiere di St. Alban, che ha mantenuto il suo antico carattere periferico. La gioia la fa da padrona anche nella Münsterplatz di Basilea: la cattedrale in pietra arenaria rossa e le sue tegole colorate dominano il paesaggio cittadino. Questa metropoli sul Reno si distingue per la sua operosità, cultura e baldoria, nonché per i tipici biscottini basilesi «Leckerli».
Pedalare dove vivevano e facevano teatro i Romani: Augusta Raurica, misteriosa città dei tempi antichi. Si entra in città, l'asfalto suda, i pendolari si lamentano: Basilea è un fulcro di operosità, cultura e trambusto, un vero gioiello che si affaccia sul gomito del Reno.
Il Reno funge da confine tra il versante tedesco e quello svizzero di Rheinfelden. Le due città sono caratterizzate da un variopinto miscuglio di diverse nazionalità. La cittadina degli Zähringer è oggi una moderna stazione termale, dove si fa con piacere un bagno nelle acque salate del centro benessere «sole uno». Anche visitare la più grande birreria svizzera è una cosa molto popolare. Feldschlösschen appartiene ora al «Carlsberg group». È difficile non notare questo edificio che si trova sul lato sinistro della pista ciclabile e che sembra un castello. All’inizio degli anni ‘90 le cicogne fecero ritorno a Kaiseraugst. Il loro battere di becco, udibile nel villaggio e nel campeggio locale, farà la gioia di molti ciclisti. Nei pressi della centrale idroelettrica di Augst-Wyhlen c’è la riserva naturale «Ergolz-Mündung» (foce del fiume Ergolz). Con un po’ di fortuna qui si possono osservare dei merli acquaioli o addirittura una famiglia di castori.
Augusta Raurica, un insediamento romano ben conservato, si trova nei pressi della pista ciclabile. Fondata nel 44 a.C. da Lucio Munazio Planco, la città si sviluppò in una località di 30’000 abitanti fino alla sua distruzione nel secolo III d.C. Oggi in questo sito si ammirano un tesoro di argenteria, un anfiteatro, templi, terme e molte rovine. In seguito, facendo attenzione, durante il viaggio attraverso Pratteln e Muttenz, si scoprono molte cose originali, soprattutto dei bellissimi edifici antichi. Sfiorando degli orti si giunge al «Park im Grünen», dove si allenano i calciatori del FC Basilea.
Nei pressi dello stadio di calcio St. Jakob c'è molto traffico; mentre vicino al Birschöpfli, dove il fiume Birsa sfocia nel Reno, il traffico è addirittura intenso. Tuttavia, la cosa non riguarda i ciclisti: si pedala lungo il Reno attraverso il quartiere di St. Alban, che ha mantenuto il suo antico carattere periferico. La gioia la fa da padrona anche nella Münsterplatz di Basilea: la cattedrale in pietra arenaria rossa e le sue tegole colorate dominano il paesaggio cittadino. Questa metropoli sul Reno si distingue per la sua operosità, cultura e baldoria, nonché per i tipici biscottini basilesi «Leckerli».
Augusta Raurica, un insediamento romano ben conservato, si trova nei pressi della pista ciclabile. Fondata nel 44 a.C. da Lucio Munazio Planco, la città si sviluppò in una località di 30’000 abitanti fino alla sua distruzione nel secolo III d.C. Oggi in questo sito si ammirano un tesoro di argenteria, un anfiteatro, templi, terme e molte rovine. In seguito, facendo attenzione, durante il viaggio attraverso Pratteln e Muttenz, si scoprono molte cose originali, soprattutto dei bellissimi edifici antichi. Sfiorando degli orti si giunge al «Park im Grünen», dove si allenano i calciatori del FC Basilea.
Nei pressi dello stadio di calcio St. Jakob c'è molto traffico; mentre vicino al Birschöpfli, dove il fiume Birsa sfocia nel Reno, il traffico è addirittura intenso. Tuttavia, la cosa non riguarda i ciclisti: si pedala lungo il Reno attraverso il quartiere di St. Alban, che ha mantenuto il suo antico carattere periferico. La gioia la fa da padrona anche nella Münsterplatz di Basilea: la cattedrale in pietra arenaria rossa e le sue tegole colorate dominano il paesaggio cittadino. Questa metropoli sul Reno si distingue per la sua operosità, cultura e baldoria, nonché per i tipici biscottini basilesi «Leckerli».
Lunghezza
26 km
Strade e sentieri
Asfalto: 25 km
Pavimentazione naturale: 1 km
Pavimentazione naturale: 1 km
Salite | Discesa
150 m | 180 m
Forma fisica
facile