La Svizzera in bici

Percorso del Rodano
Tappa 2, Oberwald–Brig

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Percorso del Rodano
Tappa 2, Oberwald–Brig
L’ancora giovane Rodano, chiamato «Rotten» nel Goms, scorre attraverso un autentico patrimonio naturale e culturale. Nell'alta valle soleggiata i ciclisti sono accompagnati da graziosi villaggi con belle chiese barocche, pinete, prati fioriti ricchi di insetti e dal profumo speziato della resina.
Si dice che Johann Wolfgang Goethe sia rimasto incantato da questa valle unica e soleggiata. Grazie alle tipiche case in legno di larice e alle numerose chiese barocche decorate, diversi villaggi sono stati inseriti nell'Inventario svizzero dei beni culturali. In inverno il Goms è un eldorado per chi pratica lo sci di fondo, mentre nel periodo senza neve è ideale per escursioni a piedi e in bicicletta. In molti punti questa tappa si snoda lungo sentieri naturali accanto al Rodano. Dopo 50 chilometri di costante saliscendi si raggiunge Briga. Si ammirano soprattutto foreste alluvionali, di grande importanza per la valle. Quando si pensa ormai di avere trovato il giusto «flusso di guida», sono il Glacier-Express, sempre più vicino, o forse anche una splendida upupa a cambiare le cose.
Flusso a parte: di tanto in tanto vale la pena fare una sosta, ad esempio a Niederwald. Questa località è riuscita a mantenere intatto il suo aspetto come nessun altro paese in Vallese. Poco più tardi, il profumo di innumerevoli erbe aromatiche raggiunge le narici. Con piacere si giunge a una magica foresta di latifoglie e si segue il corso del Rodano, che regala una piacevole freschezza. Quasi senza rendersene conto ci si trova nel parco paesaggistico della valle di Binn. Si consiglia di fare una capatina da Mühlebach al ponte sospeso, che attraversa la gola di Lamma a un’altezza di 92 metri. Il cosiddetto «Goms-Bridge» collega i due comprensori escursionistici e ciclistici di Bellwald ed Ernen.
Ausserbinn offre un magnifico panorama caratterizzato da boschi di latifoglie e abeti. Gli appassionati di mineralogia (la valle di Binn è nota per la sua varietà di minerali) si sentono a proprio agio in questo tratto, come pure i ciclisti e i motociclisti. Improvvisamente il terreno cambia e un ripido sentiero naturale scende fino al ponte romano. (Attenzione: il percorso richiede una maggiore attenzione e capacità di guida. A seconda del tipo di veicolo, del bagaglio e delle condizioni atmosferiche, è consigliabile spingere la bicicletta fino a qui). Con un po’ di fortuna, sul territorio comunale di Grengiols si può scoprire il cosiddetto «tulipano di Grengiols», una specie endemica che si trova solo qui. La discesa verso Mörel è esilarante. La tratta successiva, lungo la strada principale fino all'entrata di Bitsch, potrebbe essere un po’ troppo rumorosa per alcuni. L’ultima parte è però gradevole: si segue il Rodano fino a Briga, nel cuore delle Alpi vallesane.
Flusso a parte: di tanto in tanto vale la pena fare una sosta, ad esempio a Niederwald. Questa località è riuscita a mantenere intatto il suo aspetto come nessun altro paese in Vallese. Poco più tardi, il profumo di innumerevoli erbe aromatiche raggiunge le narici. Con piacere si giunge a una magica foresta di latifoglie e si segue il corso del Rodano, che regala una piacevole freschezza. Quasi senza rendersene conto ci si trova nel parco paesaggistico della valle di Binn. Si consiglia di fare una capatina da Mühlebach al ponte sospeso, che attraversa la gola di Lamma a un’altezza di 92 metri. Il cosiddetto «Goms-Bridge» collega i due comprensori escursionistici e ciclistici di Bellwald ed Ernen.
Ausserbinn offre un magnifico panorama caratterizzato da boschi di latifoglie e abeti. Gli appassionati di mineralogia (la valle di Binn è nota per la sua varietà di minerali) si sentono a proprio agio in questo tratto, come pure i ciclisti e i motociclisti. Improvvisamente il terreno cambia e un ripido sentiero naturale scende fino al ponte romano. (Attenzione: il percorso richiede una maggiore attenzione e capacità di guida. A seconda del tipo di veicolo, del bagaglio e delle condizioni atmosferiche, è consigliabile spingere la bicicletta fino a qui). Con un po’ di fortuna, sul territorio comunale di Grengiols si può scoprire il cosiddetto «tulipano di Grengiols», una specie endemica che si trova solo qui. La discesa verso Mörel è esilarante. La tratta successiva, lungo la strada principale fino all'entrata di Bitsch, potrebbe essere un po’ troppo rumorosa per alcuni. L’ultima parte è però gradevole: si segue il Rodano fino a Briga, nel cuore delle Alpi vallesane.
L’ancora giovane Rodano, chiamato «Rotten» nel Goms, scorre attraverso un autentico patrimonio naturale e culturale. Nell'alta valle soleggiata i ciclisti sono accompagnati da graziosi villaggi con belle chiese barocche, pinete, prati fioriti ricchi di insetti e dal profumo speziato della resina.
Si dice che Johann Wolfgang Goethe sia rimasto incantato da questa valle unica e soleggiata. Grazie alle tipiche case in legno di larice e alle numerose chiese barocche decorate, diversi villaggi sono stati inseriti nell'Inventario svizzero dei beni culturali. In inverno il Goms è un eldorado per chi pratica lo sci di fondo, mentre nel periodo senza neve è ideale per escursioni a piedi e in bicicletta. In molti punti questa tappa si snoda lungo sentieri naturali accanto al Rodano. Dopo 50 chilometri di costante saliscendi si raggiunge Briga. Si ammirano soprattutto foreste alluvionali, di grande importanza per la valle. Quando si pensa ormai di avere trovato il giusto «flusso di guida», sono il Glacier-Express, sempre più vicino, o forse anche una splendida upupa a cambiare le cose.
Flusso a parte: di tanto in tanto vale la pena fare una sosta, ad esempio a Niederwald. Questa località è riuscita a mantenere intatto il suo aspetto come nessun altro paese in Vallese. Poco più tardi, il profumo di innumerevoli erbe aromatiche raggiunge le narici. Con piacere si giunge a una magica foresta di latifoglie e si segue il corso del Rodano, che regala una piacevole freschezza. Quasi senza rendersene conto ci si trova nel parco paesaggistico della valle di Binn. Si consiglia di fare una capatina da Mühlebach al ponte sospeso, che attraversa la gola di Lamma a un’altezza di 92 metri. Il cosiddetto «Goms-Bridge» collega i due comprensori escursionistici e ciclistici di Bellwald ed Ernen.
Ausserbinn offre un magnifico panorama caratterizzato da boschi di latifoglie e abeti. Gli appassionati di mineralogia (la valle di Binn è nota per la sua varietà di minerali) si sentono a proprio agio in questo tratto, come pure i ciclisti e i motociclisti. Improvvisamente il terreno cambia e un ripido sentiero naturale scende fino al ponte romano. (Attenzione: il percorso richiede una maggiore attenzione e capacità di guida. A seconda del tipo di veicolo, del bagaglio e delle condizioni atmosferiche, è consigliabile spingere la bicicletta fino a qui). Con un po’ di fortuna, sul territorio comunale di Grengiols si può scoprire il cosiddetto «tulipano di Grengiols», una specie endemica che si trova solo qui. La discesa verso Mörel è esilarante. La tratta successiva, lungo la strada principale fino all'entrata di Bitsch, potrebbe essere un po’ troppo rumorosa per alcuni. L’ultima parte è però gradevole: si segue il Rodano fino a Briga, nel cuore delle Alpi vallesane.
Flusso a parte: di tanto in tanto vale la pena fare una sosta, ad esempio a Niederwald. Questa località è riuscita a mantenere intatto il suo aspetto come nessun altro paese in Vallese. Poco più tardi, il profumo di innumerevoli erbe aromatiche raggiunge le narici. Con piacere si giunge a una magica foresta di latifoglie e si segue il corso del Rodano, che regala una piacevole freschezza. Quasi senza rendersene conto ci si trova nel parco paesaggistico della valle di Binn. Si consiglia di fare una capatina da Mühlebach al ponte sospeso, che attraversa la gola di Lamma a un’altezza di 92 metri. Il cosiddetto «Goms-Bridge» collega i due comprensori escursionistici e ciclistici di Bellwald ed Ernen.
Ausserbinn offre un magnifico panorama caratterizzato da boschi di latifoglie e abeti. Gli appassionati di mineralogia (la valle di Binn è nota per la sua varietà di minerali) si sentono a proprio agio in questo tratto, come pure i ciclisti e i motociclisti. Improvvisamente il terreno cambia e un ripido sentiero naturale scende fino al ponte romano. (Attenzione: il percorso richiede una maggiore attenzione e capacità di guida. A seconda del tipo di veicolo, del bagaglio e delle condizioni atmosferiche, è consigliabile spingere la bicicletta fino a qui). Con un po’ di fortuna, sul territorio comunale di Grengiols si può scoprire il cosiddetto «tulipano di Grengiols», una specie endemica che si trova solo qui. La discesa verso Mörel è esilarante. La tratta successiva, lungo la strada principale fino all'entrata di Bitsch, potrebbe essere un po’ troppo rumorosa per alcuni. L’ultima parte è però gradevole: si segue il Rodano fino a Briga, nel cuore delle Alpi vallesane.
Lunghezza
50 km
Strade e sentieri
Asfalto: 37 km
Pavimentazione naturale: 13 km
Pavimentazione naturale: 13 km
Salite | Discesa
620 m | 1300 m
Forma fisica
medio
Andata | ritorno
Di più …
Passaggi con bici a mano
Tratto con bici a spinta: 1,5 km Ausserbinn-Hockmatta (sentiero storico con pavimentazione in parte scadente attraverso la gola Binnaschlucht)
Deviazione, Bitsch
Durata
fino a nuovo avviso
Causa
Costruzione e manutenzione
Il percorso sarà deviato sulla strada cantonale in direzione di Briga. Vi preghiamo di prestare attenzione alla segnaletica sul posto. Per i dettagli, vedi la mappa.
Fonte dei dati: SvizerraMobile / Ufficio cantonale
Evitare il traffico
Tra Mörel e Brig circola un treno che permette di evitare una strada principala trafficata.
Avvertimenti
Gite in bici nei parchi svizzeri
L'itinerario scorre da Blitzingen a Grengiols, attraverso il parco paesaggistico Binntal. Il parco naturale regionale è noto per i minerali, la flora e i nuclei ben conservati. Niederwald, Mühlebach ed Ernen sono fra i più bei villaggi del Vallese.
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