La Svizzera in bici

Percorso dei laghi
Tappa 6, Sarnen–Zug

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Percorso dei laghi
Tappa 6, Sarnen–Zug
Appena si scorge una punta del Vierwaldstättersee, il Pilatus si frappone. Varie insenature fino a Lucerna, punto di riferimento per ogni turista. Il lago di Zugo è forse ancora più invitante del lago dei Quattro Cantoni: grazie alla torta al kirsch e alle agevolazioni fiscali.
La pittoresca piazza di Sarnen è circondata da case antiche. Al centro, guarda caso, si trova la fontana di Frà Nicolao costruita nel 1608. Sono degni di nota anche la casa della corporazione del secolo XVI e il municipio in stile barocco, che da 600 anni rappresenta il Canton Obvaldo. È possibile scoprire il ricco passato di questo cantone nel Museo storico di Sarnen, che presenta anche il folclore, le usanze, l’arte e l’artigianato della regione. Il percorso gli passa proprio davanti. Seguendo il fiume Aa di Sarnen si arriva al piccolo lago Wichelsee. Questo bacino artificiale è una riserva naturale protetta e offre un luogo di ritiro a molti uccelli. Dal 1889, ad Alpnachstad opera la ferrovia a cremagliera più ripida del mondo: con una pendenza che raggiunge addirittura il 48% arriva al Pilatus (2128 m s.l.m.), nel cuore della Svizzera.
Anche il lago di Alpnach, un ramo del lago dei Quattro Cantoni, si trova al centro della Confederazione elvetica. Procedendo lungo le rive del bacino lacustre, in una zona dal carattere arcaico e interessante dal punto di vista della geologia, si giunge a Hergiswil, un villaggio noto per il vetro soffiato. Nella vetreria «Glasi Hergiswil» si possono ammirare i soffiatori di vetro all’opera. Osservato dall’alto sembra una croce, ma percorrendo le sue rive non si patisce alcuna pena: si tratta del lago dei Quattro Cantoni. Superando dei graziosi punti di balneazione si arriva a Lucerna, centro sociale e culturale della Svizzera centrale. Il ponte della cappella sul fiume Reuss, la «Wasserturm» (torre dell'acqua), il centro congressi KKL, il Museo Svizzero dei Trasporti, il pittoresco centro storico, il vicino Pilatus e il Rigi (il re delle montagne) la rendono una delle più belle e apprezzate città svizzere.
Anche seguendo il fiume Reuss ci sono alcune cose da vedere: ad esempio, la Seetalplatz con un parco giochi per bambini e un bistro oppure il sentiero delle sculture in legno nel bosco. A Cham, sulle rive del lago di Zugo, c’è lo spazioso parco «Hirsgarten Villettepark»: proprio un bel posto per far penzolare le gambe nel lago e osservare le oche selvatiche. Questo animale viene spesso considerato un problema perché defeca ad esempio nei prati, ecc. e il cantone cerca di arginarlo raccogliendo le sue uova. Nei campi da golf, invece, si raccolgono solo le palline abbandonate. I 33 villaggi palafitticoli del Canton Zugo faranno la gioia di tutti. La tappa lungo questo idilliaco lago si conclude infine nella città di Zugo, nota per le agevolazioni fiscali e il centro storico conservato con cura.
Anche il lago di Alpnach, un ramo del lago dei Quattro Cantoni, si trova al centro della Confederazione elvetica. Procedendo lungo le rive del bacino lacustre, in una zona dal carattere arcaico e interessante dal punto di vista della geologia, si giunge a Hergiswil, un villaggio noto per il vetro soffiato. Nella vetreria «Glasi Hergiswil» si possono ammirare i soffiatori di vetro all’opera. Osservato dall’alto sembra una croce, ma percorrendo le sue rive non si patisce alcuna pena: si tratta del lago dei Quattro Cantoni. Superando dei graziosi punti di balneazione si arriva a Lucerna, centro sociale e culturale della Svizzera centrale. Il ponte della cappella sul fiume Reuss, la «Wasserturm» (torre dell'acqua), il centro congressi KKL, il Museo Svizzero dei Trasporti, il pittoresco centro storico, il vicino Pilatus e il Rigi (il re delle montagne) la rendono una delle più belle e apprezzate città svizzere.
Anche seguendo il fiume Reuss ci sono alcune cose da vedere: ad esempio, la Seetalplatz con un parco giochi per bambini e un bistro oppure il sentiero delle sculture in legno nel bosco. A Cham, sulle rive del lago di Zugo, c’è lo spazioso parco «Hirsgarten Villettepark»: proprio un bel posto per far penzolare le gambe nel lago e osservare le oche selvatiche. Questo animale viene spesso considerato un problema perché defeca ad esempio nei prati, ecc. e il cantone cerca di arginarlo raccogliendo le sue uova. Nei campi da golf, invece, si raccolgono solo le palline abbandonate. I 33 villaggi palafitticoli del Canton Zugo faranno la gioia di tutti. La tappa lungo questo idilliaco lago si conclude infine nella città di Zugo, nota per le agevolazioni fiscali e il centro storico conservato con cura.
Appena si scorge una punta del Vierwaldstättersee, il Pilatus si frappone. Varie insenature fino a Lucerna, punto di riferimento per ogni turista. Il lago di Zugo è forse ancora più invitante del lago dei Quattro Cantoni: grazie alla torta al kirsch e alle agevolazioni fiscali.
La pittoresca piazza di Sarnen è circondata da case antiche. Al centro, guarda caso, si trova la fontana di Frà Nicolao costruita nel 1608. Sono degni di nota anche la casa della corporazione del secolo XVI e il municipio in stile barocco, che da 600 anni rappresenta il Canton Obvaldo. È possibile scoprire il ricco passato di questo cantone nel Museo storico di Sarnen, che presenta anche il folclore, le usanze, l’arte e l’artigianato della regione. Il percorso gli passa proprio davanti. Seguendo il fiume Aa di Sarnen si arriva al piccolo lago Wichelsee. Questo bacino artificiale è una riserva naturale protetta e offre un luogo di ritiro a molti uccelli. Dal 1889, ad Alpnachstad opera la ferrovia a cremagliera più ripida del mondo: con una pendenza che raggiunge addirittura il 48% arriva al Pilatus (2128 m s.l.m.), nel cuore della Svizzera.
Anche il lago di Alpnach, un ramo del lago dei Quattro Cantoni, si trova al centro della Confederazione elvetica. Procedendo lungo le rive del bacino lacustre, in una zona dal carattere arcaico e interessante dal punto di vista della geologia, si giunge a Hergiswil, un villaggio noto per il vetro soffiato. Nella vetreria «Glasi Hergiswil» si possono ammirare i soffiatori di vetro all’opera. Osservato dall’alto sembra una croce, ma percorrendo le sue rive non si patisce alcuna pena: si tratta del lago dei Quattro Cantoni. Superando dei graziosi punti di balneazione si arriva a Lucerna, centro sociale e culturale della Svizzera centrale. Il ponte della cappella sul fiume Reuss, la «Wasserturm» (torre dell'acqua), il centro congressi KKL, il Museo Svizzero dei Trasporti, il pittoresco centro storico, il vicino Pilatus e il Rigi (il re delle montagne) la rendono una delle più belle e apprezzate città svizzere.
Anche seguendo il fiume Reuss ci sono alcune cose da vedere: ad esempio, la Seetalplatz con un parco giochi per bambini e un bistro oppure il sentiero delle sculture in legno nel bosco. A Cham, sulle rive del lago di Zugo, c’è lo spazioso parco «Hirsgarten Villettepark»: proprio un bel posto per far penzolare le gambe nel lago e osservare le oche selvatiche. Questo animale viene spesso considerato un problema perché defeca ad esempio nei prati, ecc. e il cantone cerca di arginarlo raccogliendo le sue uova. Nei campi da golf, invece, si raccolgono solo le palline abbandonate. I 33 villaggi palafitticoli del Canton Zugo faranno la gioia di tutti. La tappa lungo questo idilliaco lago si conclude infine nella città di Zugo, nota per le agevolazioni fiscali e il centro storico conservato con cura.
Anche il lago di Alpnach, un ramo del lago dei Quattro Cantoni, si trova al centro della Confederazione elvetica. Procedendo lungo le rive del bacino lacustre, in una zona dal carattere arcaico e interessante dal punto di vista della geologia, si giunge a Hergiswil, un villaggio noto per il vetro soffiato. Nella vetreria «Glasi Hergiswil» si possono ammirare i soffiatori di vetro all’opera. Osservato dall’alto sembra una croce, ma percorrendo le sue rive non si patisce alcuna pena: si tratta del lago dei Quattro Cantoni. Superando dei graziosi punti di balneazione si arriva a Lucerna, centro sociale e culturale della Svizzera centrale. Il ponte della cappella sul fiume Reuss, la «Wasserturm» (torre dell'acqua), il centro congressi KKL, il Museo Svizzero dei Trasporti, il pittoresco centro storico, il vicino Pilatus e il Rigi (il re delle montagne) la rendono una delle più belle e apprezzate città svizzere.
Anche seguendo il fiume Reuss ci sono alcune cose da vedere: ad esempio, la Seetalplatz con un parco giochi per bambini e un bistro oppure il sentiero delle sculture in legno nel bosco. A Cham, sulle rive del lago di Zugo, c’è lo spazioso parco «Hirsgarten Villettepark»: proprio un bel posto per far penzolare le gambe nel lago e osservare le oche selvatiche. Questo animale viene spesso considerato un problema perché defeca ad esempio nei prati, ecc. e il cantone cerca di arginarlo raccogliendo le sue uova. Nei campi da golf, invece, si raccolgono solo le palline abbandonate. I 33 villaggi palafitticoli del Canton Zugo faranno la gioia di tutti. La tappa lungo questo idilliaco lago si conclude infine nella città di Zugo, nota per le agevolazioni fiscali e il centro storico conservato con cura.
Lunghezza
61 km
Strade e sentieri
Asfalto: 51 km
Pavimentazione naturale: 10 km
Pavimentazione naturale: 10 km
Salite | Discesa
420 m | 480 m
Forma fisica
medio
Andata | ritorno
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Zona trafficata
Attenzione: attraversamento della località di Hergiswil su strade trafficate.