La Svizzera a piedi
S-charl
Scuol
S-charl
S-charl, nell’Engiadina Bassa, è una delle località più solitarie della Svizzera. Abitato solo in estate, il borgo sorge in fondo alla Val S-charl presso Scuol, vicino al Parco nazionale, e in inverno è raggiungibile solo con slitte trainate da cavalli.
S-charl (1810 m) è una frazione di Scuol, da cui dista circa 13 km. Il nucleo originario del borgo, con le sue 13 case e le 2 locande, si raggruppa intorno a una chiesa. Il borgo è chiuso al traffico motorizzato, ma dispone di un parcheggio nelle immediate vicinanze. La strada che conduce alla Val S-charl è piuttosto stretta e tortuosa, ma nei mesi estivi è disponibile un servizio di linea dell’AutoPostale. Lungo la strada si rimane colpiti dall’imponente gola di detriti che, come un canyon, si estende costeggiando il margine del Parco nazionale. Fino al 1920, S-charl era abitata tutto l'anno. In inverno, la strada di accesso è chiusa e il borgo è raggiungibile solo con slitte trainate da cavalli, sci per alpinismo o racchette da neve.
A un paio di minuti a piedi dal borgo si trova il Museo Schmelzra che illustra come per secoli al Mot Madlain siano stati estratti a mano minerali metalliferi per ricavarne argento e piombo. Di fronte al museo si trovano ancora le rovine delle mura delle antiche miniere con pannelli informativi. Il museo ospita anche un’esposizione speciale dal titolo «Sulle orme dell’orso».
Uno splendido percorso escursionistico conduce in Val Sesvenna all’omonimo alpeggio e fino alla Fuorcla Sesvenna, il passaggio che consente di raggiungere la Capanna Sesvenna nella Valle di Slingia. Altri percorsi escursionistici si snodano attraverso l’idilliaca Val S-charl in direzione di Tamangur, il bosco di cembri più alto d'Europa, proseguendo attraverso il Pass da Costainas fino alla Val Müstair. Un’alternativa è costituita dal percorso che, passando per Fuorcla Funtana da S-charl, sale all’Ofenpass. Da non dimenticare poi la scalata del panoramico Mot Madlain. In inverno, S-charl è un apprezzato punto di partenza per tour con gli sci e con le racchette da neve.
A un paio di minuti a piedi dal borgo si trova il Museo Schmelzra che illustra come per secoli al Mot Madlain siano stati estratti a mano minerali metalliferi per ricavarne argento e piombo. Di fronte al museo si trovano ancora le rovine delle mura delle antiche miniere con pannelli informativi. Il museo ospita anche un’esposizione speciale dal titolo «Sulle orme dell’orso».
Uno splendido percorso escursionistico conduce in Val Sesvenna all’omonimo alpeggio e fino alla Fuorcla Sesvenna, il passaggio che consente di raggiungere la Capanna Sesvenna nella Valle di Slingia. Altri percorsi escursionistici si snodano attraverso l’idilliaca Val S-charl in direzione di Tamangur, il bosco di cembri più alto d'Europa, proseguendo attraverso il Pass da Costainas fino alla Val Müstair. Un’alternativa è costituita dal percorso che, passando per Fuorcla Funtana da S-charl, sale all’Ofenpass. Da non dimenticare poi la scalata del panoramico Mot Madlain. In inverno, S-charl è un apprezzato punto di partenza per tour con gli sci e con le racchette da neve.
Highlights
- Corsa su slitta trainata da cavalli attraverso la Val S-charl - un'esperienza particolare, da vivere in inverno quando la strada di accesso a S-charl è chiusa.
- Parco nazionale svizzero – comprende una parte estremamente interessante di paesaggio alpino con una ricchissima flora e fauna. Qui, gli animali e le piante vivono nel loro ambiente naturale senza intervento da parte dell’uomo.
- Schmelzra – il museo illustra come sul Mot Madlain, dal 1189 con alcune interruzioni, venissero estratti a mano minerali metalliferi per ricavarne argento e piombo.
S-charl, nell’Engiadina Bassa, è una delle località più solitarie della Svizzera. Abitato solo in estate, il borgo sorge in fondo alla Val S-charl presso Scuol, vicino al Parco nazionale, e in inverno è raggiungibile solo con slitte trainate da cavalli.
S-charl (1810 m) è una frazione di Scuol, da cui dista circa 13 km. Il nucleo originario del borgo, con le sue 13 case e le 2 locande, si raggruppa intorno a una chiesa. Il borgo è chiuso al traffico motorizzato, ma dispone di un parcheggio nelle immediate vicinanze. La strada che conduce alla Val S-charl è piuttosto stretta e tortuosa, ma nei mesi estivi è disponibile un servizio di linea dell’AutoPostale. Lungo la strada si rimane colpiti dall’imponente gola di detriti che, come un canyon, si estende costeggiando il margine del Parco nazionale. Fino al 1920, S-charl era abitata tutto l'anno. In inverno, la strada di accesso è chiusa e il borgo è raggiungibile solo con slitte trainate da cavalli, sci per alpinismo o racchette da neve.
A un paio di minuti a piedi dal borgo si trova il Museo Schmelzra che illustra come per secoli al Mot Madlain siano stati estratti a mano minerali metalliferi per ricavarne argento e piombo. Di fronte al museo si trovano ancora le rovine delle mura delle antiche miniere con pannelli informativi. Il museo ospita anche un’esposizione speciale dal titolo «Sulle orme dell’orso».
Uno splendido percorso escursionistico conduce in Val Sesvenna all’omonimo alpeggio e fino alla Fuorcla Sesvenna, il passaggio che consente di raggiungere la Capanna Sesvenna nella Valle di Slingia. Altri percorsi escursionistici si snodano attraverso l’idilliaca Val S-charl in direzione di Tamangur, il bosco di cembri più alto d'Europa, proseguendo attraverso il Pass da Costainas fino alla Val Müstair. Un’alternativa è costituita dal percorso che, passando per Fuorcla Funtana da S-charl, sale all’Ofenpass. Da non dimenticare poi la scalata del panoramico Mot Madlain. In inverno, S-charl è un apprezzato punto di partenza per tour con gli sci e con le racchette da neve.
A un paio di minuti a piedi dal borgo si trova il Museo Schmelzra che illustra come per secoli al Mot Madlain siano stati estratti a mano minerali metalliferi per ricavarne argento e piombo. Di fronte al museo si trovano ancora le rovine delle mura delle antiche miniere con pannelli informativi. Il museo ospita anche un’esposizione speciale dal titolo «Sulle orme dell’orso».
Uno splendido percorso escursionistico conduce in Val Sesvenna all’omonimo alpeggio e fino alla Fuorcla Sesvenna, il passaggio che consente di raggiungere la Capanna Sesvenna nella Valle di Slingia. Altri percorsi escursionistici si snodano attraverso l’idilliaca Val S-charl in direzione di Tamangur, il bosco di cembri più alto d'Europa, proseguendo attraverso il Pass da Costainas fino alla Val Müstair. Un’alternativa è costituita dal percorso che, passando per Fuorcla Funtana da S-charl, sale all’Ofenpass. Da non dimenticare poi la scalata del panoramico Mot Madlain. In inverno, S-charl è un apprezzato punto di partenza per tour con gli sci e con le racchette da neve.
Highlights
- Corsa su slitta trainata da cavalli attraverso la Val S-charl - un'esperienza particolare, da vivere in inverno quando la strada di accesso a S-charl è chiusa.
- Parco nazionale svizzero – comprende una parte estremamente interessante di paesaggio alpino con una ricchissima flora e fauna. Qui, gli animali e le piante vivono nel loro ambiente naturale senza intervento da parte dell’uomo.
- Schmelzra – il museo illustra come sul Mot Madlain, dal 1189 con alcune interruzioni, venissero estratti a mano minerali metalliferi per ricavarne argento e piombo.
Andata e ritorno S-charl
Adresse
Tourismus Engadin Scuol Samnaun Val Müstair AG
Stradun 403a
7550 Scuol
Tel. +41 (0)81 861 88 00
info@engadin.com
www.engadin.com
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