La Svizzera a piedi
Castagni sul Lago dei Quattro Cantoni
Seelisberg
Castagni sul Lago dei Quattro Cantoni
Grazie al clima mite, sulle rive del Lago dei Quattro Cantoni prospera una vegetazione termofila. Il castagno è diffuso nella Svizzera centrale almeno dal XIV secolo e in passato svolgeva un ruolo importante anche per l’alimentazione.
Grazie ai caldi venti di Föhn e al clima mite, attorno al Lago dei Quattro Cantoni prosperano piante che danno alla regione un’atmosfera meridionale. Ne è un esempio il castagno, documentato per la prima volta nel XIV secolo a Svitto e Weggis. Oggi, tuttavia, pochi sanno che in passato nella Svizzera centrale il castagno era relativamente diffuso e assumeva importanza anche per l’alimentazione.
Il Lago dei Quattro Cantoni, che è suddiviso in vari bacini e ricorda un po’ i fiordi, s’inserisce in modo ora brusco, ora morbido nel paesaggio plasmato dai ghiacciai. Testimonianze dell’ultima era glaciale, circa 20'000 anni fa, si trovano addirittura nel centro di Lucerna. Nel Giardino dei ghiacciai si possono infatti ammirare marmitte glaciali, formate dall’acqua di fusione alla base del ghiacciaio.
Su un braccio laterale del Lago dei Quattro Cantoni si trova il Grütli, ovvero la "culla della Confederazione” secondo la leggenda.
Nei pressi del praticello del Grütli inizia anche la Via svizzera, lunga 35 chilometri, inaugurata nel 1991 in occasione dei 700 anni della Confederazione.
Il Lago dei Quattro Cantoni, che è suddiviso in vari bacini e ricorda un po’ i fiordi, s’inserisce in modo ora brusco, ora morbido nel paesaggio plasmato dai ghiacciai. Testimonianze dell’ultima era glaciale, circa 20'000 anni fa, si trovano addirittura nel centro di Lucerna. Nel Giardino dei ghiacciai si possono infatti ammirare marmitte glaciali, formate dall’acqua di fusione alla base del ghiacciaio.
Su un braccio laterale del Lago dei Quattro Cantoni si trova il Grütli, ovvero la "culla della Confederazione” secondo la leggenda.
Nei pressi del praticello del Grütli inizia anche la Via svizzera, lunga 35 chilometri, inaugurata nel 1991 in occasione dei 700 anni della Confederazione.
Grazie al clima mite, sulle rive del Lago dei Quattro Cantoni prospera una vegetazione termofila. Il castagno è diffuso nella Svizzera centrale almeno dal XIV secolo e in passato svolgeva un ruolo importante anche per l’alimentazione.
Grazie ai caldi venti di Föhn e al clima mite, attorno al Lago dei Quattro Cantoni prosperano piante che danno alla regione un’atmosfera meridionale. Ne è un esempio il castagno, documentato per la prima volta nel XIV secolo a Svitto e Weggis. Oggi, tuttavia, pochi sanno che in passato nella Svizzera centrale il castagno era relativamente diffuso e assumeva importanza anche per l’alimentazione.
Il Lago dei Quattro Cantoni, che è suddiviso in vari bacini e ricorda un po’ i fiordi, s’inserisce in modo ora brusco, ora morbido nel paesaggio plasmato dai ghiacciai. Testimonianze dell’ultima era glaciale, circa 20'000 anni fa, si trovano addirittura nel centro di Lucerna. Nel Giardino dei ghiacciai si possono infatti ammirare marmitte glaciali, formate dall’acqua di fusione alla base del ghiacciaio.
Su un braccio laterale del Lago dei Quattro Cantoni si trova il Grütli, ovvero la "culla della Confederazione” secondo la leggenda.
Nei pressi del praticello del Grütli inizia anche la Via svizzera, lunga 35 chilometri, inaugurata nel 1991 in occasione dei 700 anni della Confederazione.
Il Lago dei Quattro Cantoni, che è suddiviso in vari bacini e ricorda un po’ i fiordi, s’inserisce in modo ora brusco, ora morbido nel paesaggio plasmato dai ghiacciai. Testimonianze dell’ultima era glaciale, circa 20'000 anni fa, si trovano addirittura nel centro di Lucerna. Nel Giardino dei ghiacciai si possono infatti ammirare marmitte glaciali, formate dall’acqua di fusione alla base del ghiacciaio.
Su un braccio laterale del Lago dei Quattro Cantoni si trova il Grütli, ovvero la "culla della Confederazione” secondo la leggenda.
Nei pressi del praticello del Grütli inizia anche la Via svizzera, lunga 35 chilometri, inaugurata nel 1991 in occasione dei 700 anni della Confederazione.
Castagni sul Lago dei Quattro Cantoni
Adresse
Bundesamt für Umwelt
und Naturdenkmäler von nationaler Bedeutung (BLN)
BLN-Objekt-Nr. 1606
Tel. -
bln@bafu.admin.ch
www.bafu.admin.ch/bln
und Naturdenkmäler von nationaler Bedeutung (BLN)
BLN-Objekt-Nr. 1606
Tel. -
bln@bafu.admin.ch
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