La Svizzera a piedi
Romainmôtier
Romainmôtier-Envy
Romainmôtier
Lontano dai grandi assi del traffico, quasi nascosta nell’idilliaca valle del Nozon si trova la cittadina medievale vodese del monastero di Romainmôtier. Qui si trova la più grande e antica chiesa romanica della Svizzera.
Il più importante luogo di interesse è la chiesa collegiata romanica dell’ex monastero. La chiesa è stata ricostruita nel X/XI secolo dai monaci cluniacensi sulle rovine di un monastero del V e VII secolo, la prima fondazione di un monastero sul territorio svizzero. La chiesa collegiata restaurata con pianta a forma di croce e parte longitudinale a tre navate, che dalla sua costruzione ha superato il tempo quasi immutata, è oggi un luogo di quiete immerso nel verde. All’interno meritano uno sguardo le colonne gotiche, gli affreschi del XIV secolo e il coro risalente al XV secolo. Nel lato sud della chiesa sono visibili i resti del chiostro di un tempo.
La casa del priore risalente al XIII secolo con le sue sale monumentali, gli imponenti focolari, soffitti a travi e a cassettoni, pitture murali e soffitti dipinti, ospita oggi il museo del monastero ed è un punto d’incontro per gli artisti.
L’area di Romainmôtier era già abitata ai tempi dei romani. Testimonianze di quest'epoca sono i resti dei forni fusori nella foresta di Bellaires. Un sentiero circolare tematico conduce a due forni ancora conservati del VI sec.
Romainmôtier si trova inoltre nel punto di partenza di una bella escursione attraverso la gola del Nozon verso le cascata «Cascade du Dard».
In inverno la vicina Dent de Vaulion è una meta apprezzata per le gite con le racchette da neve (offre anche una modesta possibilità di fare sci alpino). Dopo la leggera salita si consiglia una squisita Käsefondue (fonduta di formaggio) nello Chalet-Restaurant «Dent de Vaulion». Purtroppo Goethe, che è passato di qui nel 1779, non ha potuto approfittarne…
La casa del priore risalente al XIII secolo con le sue sale monumentali, gli imponenti focolari, soffitti a travi e a cassettoni, pitture murali e soffitti dipinti, ospita oggi il museo del monastero ed è un punto d’incontro per gli artisti.
L’area di Romainmôtier era già abitata ai tempi dei romani. Testimonianze di quest'epoca sono i resti dei forni fusori nella foresta di Bellaires. Un sentiero circolare tematico conduce a due forni ancora conservati del VI sec.
Romainmôtier si trova inoltre nel punto di partenza di una bella escursione attraverso la gola del Nozon verso le cascata «Cascade du Dard».
In inverno la vicina Dent de Vaulion è una meta apprezzata per le gite con le racchette da neve (offre anche una modesta possibilità di fare sci alpino). Dopo la leggera salita si consiglia una squisita Käsefondue (fonduta di formaggio) nello Chalet-Restaurant «Dent de Vaulion». Purtroppo Goethe, che è passato di qui nel 1779, non ha potuto approfittarne…
Highlights
- Chiesa del monastero – la più grande e antica chiesa romanica della Svizzera del X/XI secolo sulle più antiche rovine del V secolo.
- Nella cittadina - Romainmôtier ricevette il diritto civico nel 1589 – sono conservate alcune case imponenti del XVI fino al XVIII secolo.
- Dent de Vaulion – meta per escursionisti, escursionisti con le racchette da neve e sciatori. Bella vista sul Lac de Joux.
Lontano dai grandi assi del traffico, quasi nascosta nell’idilliaca valle del Nozon si trova la cittadina medievale vodese del monastero di Romainmôtier. Qui si trova la più grande e antica chiesa romanica della Svizzera.
Il più importante luogo di interesse è la chiesa collegiata romanica dell’ex monastero. La chiesa è stata ricostruita nel X/XI secolo dai monaci cluniacensi sulle rovine di un monastero del V e VII secolo, la prima fondazione di un monastero sul territorio svizzero. La chiesa collegiata restaurata con pianta a forma di croce e parte longitudinale a tre navate, che dalla sua costruzione ha superato il tempo quasi immutata, è oggi un luogo di quiete immerso nel verde. All’interno meritano uno sguardo le colonne gotiche, gli affreschi del XIV secolo e il coro risalente al XV secolo. Nel lato sud della chiesa sono visibili i resti del chiostro di un tempo.
La casa del priore risalente al XIII secolo con le sue sale monumentali, gli imponenti focolari, soffitti a travi e a cassettoni, pitture murali e soffitti dipinti, ospita oggi il museo del monastero ed è un punto d’incontro per gli artisti.
L’area di Romainmôtier era già abitata ai tempi dei romani. Testimonianze di quest'epoca sono i resti dei forni fusori nella foresta di Bellaires. Un sentiero circolare tematico conduce a due forni ancora conservati del VI sec.
Romainmôtier si trova inoltre nel punto di partenza di una bella escursione attraverso la gola del Nozon verso le cascata «Cascade du Dard».
In inverno la vicina Dent de Vaulion è una meta apprezzata per le gite con le racchette da neve (offre anche una modesta possibilità di fare sci alpino). Dopo la leggera salita si consiglia una squisita Käsefondue (fonduta di formaggio) nello Chalet-Restaurant «Dent de Vaulion». Purtroppo Goethe, che è passato di qui nel 1779, non ha potuto approfittarne…
La casa del priore risalente al XIII secolo con le sue sale monumentali, gli imponenti focolari, soffitti a travi e a cassettoni, pitture murali e soffitti dipinti, ospita oggi il museo del monastero ed è un punto d’incontro per gli artisti.
L’area di Romainmôtier era già abitata ai tempi dei romani. Testimonianze di quest'epoca sono i resti dei forni fusori nella foresta di Bellaires. Un sentiero circolare tematico conduce a due forni ancora conservati del VI sec.
Romainmôtier si trova inoltre nel punto di partenza di una bella escursione attraverso la gola del Nozon verso le cascata «Cascade du Dard».
In inverno la vicina Dent de Vaulion è una meta apprezzata per le gite con le racchette da neve (offre anche una modesta possibilità di fare sci alpino). Dopo la leggera salita si consiglia una squisita Käsefondue (fonduta di formaggio) nello Chalet-Restaurant «Dent de Vaulion». Purtroppo Goethe, che è passato di qui nel 1779, non ha potuto approfittarne…
Highlights
- Chiesa del monastero – la più grande e antica chiesa romanica della Svizzera del X/XI secolo sulle più antiche rovine del V secolo.
- Nella cittadina - Romainmôtier ricevette il diritto civico nel 1589 – sono conservate alcune case imponenti del XVI fino al XVIII secolo.
- Dent de Vaulion – meta per escursionisti, escursionisti con le racchette da neve e sciatori. Bella vista sul Lac de Joux.
Andata e ritorno Romainmôtier
Adresse
Office du Tourisme de Romainmôtier
Accueil et information "La Porterie"
1323 Romainmôtier
Tel. +41 (0)24 453 14 65
romainmotier@adnv.ch
www.yverdonlesbainsregion.ch/romainmotier
Accueil et information "La Porterie"
1323 Romainmôtier
Tel. +41 (0)24 453 14 65
romainmotier@adnv.ch
www.yverdonlesbainsregion.ch/romainmotier