La Svizzera a piedi
Seebrücke Rapperswil–Hurden
Rapperswil-Jona
Seebrücke Rapperswil–Hurden
Nel punto più stretto e meno profondo dello Zürichsee, il lago è attraversato da un ponte in legno di 841 m, il più lungo della Svizzera. La passerella pedonale inaugurata nel 2001 si inserisce in una secolare tradizione di ponti a Rapperswil.
Il primo ponte in legno fra Rapperswil e Hurden fu fatto costruire nel 1358 dal signore di Rapperswil, il duca Rodolfo IV d'Asburgo. Un motivo potrebbe essere stato il crescente flusso di pellegrini diretti a Einsiedeln, ma sicuramente il fattore più importante per il duca era il dominio sull'accesso orientale alla via del Gottardo e ai mercati della Svizzera centrale. Questo collegamento gli assicurava anche un controllo più efficace sul traffico fra Zurigo, Glarona e i Grigioni: non sorprende pertanto che la città di Zurigo abbia tentato con ogni mezzo di impedirne la costruzione.
Il ponte svolse la sua funzione di collegamento per oltre 500 anni, con qualche interruzione solo in caso di guerra o maltempo. Senza parapetti, le assi non fissate, non era un ponte particolarmente stabile ma, in compenso, se danneggiato dal maltempo si poteva rimetterlo in sesto in poco tempo. A partire dal 1878 il traffico venne convogliato su un nuovo ponte-diga, il cosiddetto Seedamm, in funzione tuttora. Del vecchio ponte rimane solo la «Heilig Hüsli», la cappella del ponte, che porta scritta la data 1551 e poggia sull'unico pilone di pietra dell'antica struttura, che fungeva contemporaneamente da sostegno.
Il ponte svolse la sua funzione di collegamento per oltre 500 anni, con qualche interruzione solo in caso di guerra o maltempo. Senza parapetti, le assi non fissate, non era un ponte particolarmente stabile ma, in compenso, se danneggiato dal maltempo si poteva rimetterlo in sesto in poco tempo. A partire dal 1878 il traffico venne convogliato su un nuovo ponte-diga, il cosiddetto Seedamm, in funzione tuttora. Del vecchio ponte rimane solo la «Heilig Hüsli», la cappella del ponte, che porta scritta la data 1551 e poggia sull'unico pilone di pietra dell'antica struttura, che fungeva contemporaneamente da sostegno.
Nel punto più stretto e meno profondo dello Zürichsee, il lago è attraversato da un ponte in legno di 841 m, il più lungo della Svizzera. La passerella pedonale inaugurata nel 2001 si inserisce in una secolare tradizione di ponti a Rapperswil.
Il primo ponte in legno fra Rapperswil e Hurden fu fatto costruire nel 1358 dal signore di Rapperswil, il duca Rodolfo IV d'Asburgo. Un motivo potrebbe essere stato il crescente flusso di pellegrini diretti a Einsiedeln, ma sicuramente il fattore più importante per il duca era il dominio sull'accesso orientale alla via del Gottardo e ai mercati della Svizzera centrale. Questo collegamento gli assicurava anche un controllo più efficace sul traffico fra Zurigo, Glarona e i Grigioni: non sorprende pertanto che la città di Zurigo abbia tentato con ogni mezzo di impedirne la costruzione.
Il ponte svolse la sua funzione di collegamento per oltre 500 anni, con qualche interruzione solo in caso di guerra o maltempo. Senza parapetti, le assi non fissate, non era un ponte particolarmente stabile ma, in compenso, se danneggiato dal maltempo si poteva rimetterlo in sesto in poco tempo. A partire dal 1878 il traffico venne convogliato su un nuovo ponte-diga, il cosiddetto Seedamm, in funzione tuttora. Del vecchio ponte rimane solo la «Heilig Hüsli», la cappella del ponte, che porta scritta la data 1551 e poggia sull'unico pilone di pietra dell'antica struttura, che fungeva contemporaneamente da sostegno.
Il ponte svolse la sua funzione di collegamento per oltre 500 anni, con qualche interruzione solo in caso di guerra o maltempo. Senza parapetti, le assi non fissate, non era un ponte particolarmente stabile ma, in compenso, se danneggiato dal maltempo si poteva rimetterlo in sesto in poco tempo. A partire dal 1878 il traffico venne convogliato su un nuovo ponte-diga, il cosiddetto Seedamm, in funzione tuttora. Del vecchio ponte rimane solo la «Heilig Hüsli», la cappella del ponte, che porta scritta la data 1551 e poggia sull'unico pilone di pietra dell'antica struttura, che fungeva contemporaneamente da sostegno.