La Svizzera a piedi
Ponte Rheinau: da Klettgau a Turgovia
Rheinau
Ponte Rheinau: da Klettgau a Turgovia
Il ponte sul Reno di Rheinau fu eretto sul collegamento medievale fra Klettgau e Turgovia. Monastero e città lo utilizzarono e ne curarono la manutenzione per secoli. L'odierna costruzione consente da oltre 200 anni il transito dei mezzi.
La prima testimonianza di un ponte fra Rheinau e Altenburg risale al 1324. L'attuale ponte in legno fu tuttavia costruito solo nel 1804-06 da Blasius Baldischwiler di Laufenburg. Il ponte sostituì la costruzione precedente, distrutta dalle fiamme durante la guerra del 1799.
Il ponte in legno coperto a tre campate presenta due stilate di pali infissi nel letto del fiume e delle campate di collegamento murate che fungono da piedritti. La lunghezza complessiva dell'opera è pari a circa 80 m. Le tre campate hanno una portata di ca. 21 m ciascuna e è largo 4,30 m e alto 3,05 m. Il ponte è completamente rivestito in legno salvo qualche minuscola apertura per la luce e presenta un tetto a capanna coperto con tegole piatte. La capacità di carico della struttura portante è stata aumentata con dei componenti di rinforzo in acciaio.
Fino al 1872, sul ponte di collegamento in muratura del lato svizzero si ergeva una statua in pietra arenaria di San Nepomuceno. La statua fu gettata nel Reno durante una festa paesana eccessivamente esuberante. Nel 1955, durante la costruzione della centrale elettrica il torso è stato ritrovato. Dal 1961 si erge al suo posto, un plastico in bronzo del Santo protettore dei ponti, opera di Emilio Stanzani.
Il ponte in legno coperto a tre campate presenta due stilate di pali infissi nel letto del fiume e delle campate di collegamento murate che fungono da piedritti. La lunghezza complessiva dell'opera è pari a circa 80 m. Le tre campate hanno una portata di ca. 21 m ciascuna e è largo 4,30 m e alto 3,05 m. Il ponte è completamente rivestito in legno salvo qualche minuscola apertura per la luce e presenta un tetto a capanna coperto con tegole piatte. La capacità di carico della struttura portante è stata aumentata con dei componenti di rinforzo in acciaio.
Fino al 1872, sul ponte di collegamento in muratura del lato svizzero si ergeva una statua in pietra arenaria di San Nepomuceno. La statua fu gettata nel Reno durante una festa paesana eccessivamente esuberante. Nel 1955, durante la costruzione della centrale elettrica il torso è stato ritrovato. Dal 1961 si erge al suo posto, un plastico in bronzo del Santo protettore dei ponti, opera di Emilio Stanzani.
Il ponte sul Reno di Rheinau fu eretto sul collegamento medievale fra Klettgau e Turgovia. Monastero e città lo utilizzarono e ne curarono la manutenzione per secoli. L'odierna costruzione consente da oltre 200 anni il transito dei mezzi.
La prima testimonianza di un ponte fra Rheinau e Altenburg risale al 1324. L'attuale ponte in legno fu tuttavia costruito solo nel 1804-06 da Blasius Baldischwiler di Laufenburg. Il ponte sostituì la costruzione precedente, distrutta dalle fiamme durante la guerra del 1799.
Il ponte in legno coperto a tre campate presenta due stilate di pali infissi nel letto del fiume e delle campate di collegamento murate che fungono da piedritti. La lunghezza complessiva dell'opera è pari a circa 80 m. Le tre campate hanno una portata di ca. 21 m ciascuna e è largo 4,30 m e alto 3,05 m. Il ponte è completamente rivestito in legno salvo qualche minuscola apertura per la luce e presenta un tetto a capanna coperto con tegole piatte. La capacità di carico della struttura portante è stata aumentata con dei componenti di rinforzo in acciaio.
Fino al 1872, sul ponte di collegamento in muratura del lato svizzero si ergeva una statua in pietra arenaria di San Nepomuceno. La statua fu gettata nel Reno durante una festa paesana eccessivamente esuberante. Nel 1955, durante la costruzione della centrale elettrica il torso è stato ritrovato. Dal 1961 si erge al suo posto, un plastico in bronzo del Santo protettore dei ponti, opera di Emilio Stanzani.
Il ponte in legno coperto a tre campate presenta due stilate di pali infissi nel letto del fiume e delle campate di collegamento murate che fungono da piedritti. La lunghezza complessiva dell'opera è pari a circa 80 m. Le tre campate hanno una portata di ca. 21 m ciascuna e è largo 4,30 m e alto 3,05 m. Il ponte è completamente rivestito in legno salvo qualche minuscola apertura per la luce e presenta un tetto a capanna coperto con tegole piatte. La capacità di carico della struttura portante è stata aumentata con dei componenti di rinforzo in acciaio.
Fino al 1872, sul ponte di collegamento in muratura del lato svizzero si ergeva una statua in pietra arenaria di San Nepomuceno. La statua fu gettata nel Reno durante una festa paesana eccessivamente esuberante. Nel 1955, durante la costruzione della centrale elettrica il torso è stato ritrovato. Dal 1961 si erge al suo posto, un plastico in bronzo del Santo protettore dei ponti, opera di Emilio Stanzani.