La Svizzera a piedi
Il Mont Vully
Mont-Vully
Il Mont Vully
Il Mont Vully è situato tra i laghi di Morat, Neuchâtel e Bienne. La splendida vista nonché la regione pittoresca con i vigneti ne fanno una meta apprezzata. Per gli animali, la montagna è un rifugio al centro di un paesaggio dedito all’agricoltura intensiva.
Con i suoi 653 metri non è particolarmente alto. Ma la sua posizione è eccezionale. Situato tra i laghi di Morat, Neuchâtel e Bienne, il Mont Vully offre una splendida vista a 360 gradi. In varie epoche, la montagna ha assunto un’importanza strategica. Sono infatti stati trovati resti di fortificazioni degli Elvezi risalenti al periodo attorno al 100 a. C., e durante la Prima guerra mondiale l’esercito svizzero costruì nell’arenaria un complesso sotterraneo con corridoi, feritoie e posti di vedetta.
Oggi il Mont Vully è un indirizzo speciale per gli escursionisti nonché un importante rifugio per gli animali al centro di una regione caratterizzata da un’agricoltura intensiva.
Durante l’era glaciale, il Mont Vully era ricoperto dal ghiacciaio del Rodano, come dimostra un masso erratico nella regione del Furka.
Una tavola ricorda lo studioso Louis Agassiz (1807–1873), nato a Môtier, ai piedi del Vully, a cui dobbiamo importanti conoscenze sulle ere glaciali.
Oggi il Mont Vully è un indirizzo speciale per gli escursionisti nonché un importante rifugio per gli animali al centro di una regione caratterizzata da un’agricoltura intensiva.
Durante l’era glaciale, il Mont Vully era ricoperto dal ghiacciaio del Rodano, come dimostra un masso erratico nella regione del Furka.
Una tavola ricorda lo studioso Louis Agassiz (1807–1873), nato a Môtier, ai piedi del Vully, a cui dobbiamo importanti conoscenze sulle ere glaciali.
Il Mont Vully è situato tra i laghi di Morat, Neuchâtel e Bienne. La splendida vista nonché la regione pittoresca con i vigneti ne fanno una meta apprezzata. Per gli animali, la montagna è un rifugio al centro di un paesaggio dedito all’agricoltura intensiva.
Con i suoi 653 metri non è particolarmente alto. Ma la sua posizione è eccezionale. Situato tra i laghi di Morat, Neuchâtel e Bienne, il Mont Vully offre una splendida vista a 360 gradi. In varie epoche, la montagna ha assunto un’importanza strategica. Sono infatti stati trovati resti di fortificazioni degli Elvezi risalenti al periodo attorno al 100 a. C., e durante la Prima guerra mondiale l’esercito svizzero costruì nell’arenaria un complesso sotterraneo con corridoi, feritoie e posti di vedetta.
Oggi il Mont Vully è un indirizzo speciale per gli escursionisti nonché un importante rifugio per gli animali al centro di una regione caratterizzata da un’agricoltura intensiva.
Durante l’era glaciale, il Mont Vully era ricoperto dal ghiacciaio del Rodano, come dimostra un masso erratico nella regione del Furka.
Una tavola ricorda lo studioso Louis Agassiz (1807–1873), nato a Môtier, ai piedi del Vully, a cui dobbiamo importanti conoscenze sulle ere glaciali.
Oggi il Mont Vully è un indirizzo speciale per gli escursionisti nonché un importante rifugio per gli animali al centro di una regione caratterizzata da un’agricoltura intensiva.
Durante l’era glaciale, il Mont Vully era ricoperto dal ghiacciaio del Rodano, come dimostra un masso erratico nella regione del Furka.
Una tavola ricorda lo studioso Louis Agassiz (1807–1873), nato a Môtier, ai piedi del Vully, a cui dobbiamo importanti conoscenze sulle ere glaciali.
Il Mont Vully
Adresse
Bundesamt für Umwelt
Bundesinventar der Landschaften
und Naturdenkmäler von nationaler Bedeutung (BLN)
BLN-Objekt-Nr. 1209
Tel. -
bln@bafu.admin.ch
www.bafu.admin.ch/bln
Bundesinventar der Landschaften
und Naturdenkmäler von nationaler Bedeutung (BLN)
BLN-Objekt-Nr. 1209
Tel. -
bln@bafu.admin.ch
www.bafu.admin.ch/bln