La Via Svizzera serpeggia attorno al profondo Urnersee, qualche volta in alto, altre direttamente in riva al lago, si snoda attraverso scalini scavati nella roccia, ampi e comodi sentieri, passa tanti bei luoghi in cui riposarsi e fare una bella nuotata, regalando in continuazione magnifiche vedute sul lago e le montagne circostanti. Grazie ai battelli di linea si possono scegliere i punti di partenza e di arrivo a piacere. Si tratta indubbiamente della più celebre escursione circolare del paese.

Ma la sua attrattiva non è solo legata alla varietà del tracciato e dei paesaggi. I promotori sono infatti riusciti a conferire alla Via Svizzera una gran bella dose di spirito patrio. Elemento centrale del percorso è pertanto il Rütli, un prato che in sé non ha niente di spettacolare, ma che per via della sua importanza simbolica suscita emozioni come praticamente nessun altro in Svizzera. Obbligata è anche la visita della Tellsplatte con l'imponente cappella di Tell.

Il legame fra i cittadini svizzeri e questo itinerario è ulteriormente rafforzato dal fatto che ogni cantone ha potuto allestirne un tratto, in proporzione al suo numero di abitanti. Ed è interessante osservare in che modo i diversi cantoni hanno svolto il loro compito. Ci sono tratti in cui non si nota praticamente nulla del cantone in questione, mentre in altri i riferimenti simbolici sono onnipresenti, come sul tratto del canton Vaud tra Morschach e Sisikon.