La Svizzera a piedi

Karstspur Silberen
Pragelpass–Pragelpass

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Karstspur Silberen
Pragelpass–Pragelpass
Sopra di noi il cielo infinito, sotto la grotta del Hölloch, e tutto intorno il carsico spoglio altopiano. Il paesaggio roccioso del Silberen è un unicum, poiché qui si estende il più grande campo carreggiato della Svizzera. L'escursione inizia al Passo del Pragel e nella seconda parte offre una meravigliosa vista sulla valle Klöntal.
Il Passo del Pragel unisce la valle della Muota nel Canton Svitto con la Klöntal nel Canton Glarona. La gita inizia sulla sommità del passo. La salita via Alp Butzen, con le sue mandrie di bovini, conduce sempre più lontano dai pascoli in una zona carsica bizzarra e desolata. Il nome Silberen (argenteo) è dovuto al colore chiaro della roccia. La particolarità di questa zona rocciosa è che vanta di tutto, dalla roccia nuda al bosco subalpino. E qui si estende il più grande campo carreggiato della Svizzera.
Attraversando questo paesaggio protetto si può sentire il fischio delle marmotte. Anche i camosci capiscono il segnale e se la danno a gambe. È quasi inimmaginabile che i cacciatori 10'000 anni fa cacciavano qui i cervi rossi e gli stambecchi. Non molto distante dall’incrocio della vetta si trovano tracce di un insediamento ormai da secoli abbandonato. La vista mozzafiato a 360° e l’assoluta solitudine invitano a rimanere. Da qui un sentiero contrassegnato, visibile in lontananza, porta attraverso l’altopiano, facendosi spazio in mezzo ad un paesaggio carsico acquoso avvolto da innumerevoli leggende, in direzione est. Con un po’ di fortuna si possono avvistare anche le pernici bianche.
Un'altra particolarità: sotto gli escursionisti c'è l'Hölloch, una delle più lunghe grotte al mondo. Il sistema di grotte si estende per oltre 200 chilometri e si trova sotto la regione carsica del Silberen. All’improvviso ci ritroviamo nell’esteso pascolo delle pecore della Silberenalp. Innumerevoli piccole pozze d’acqua rispecchiano i raggi del sole. La via del ritorno al Pragel è caratterizzata da viste panoramiche che si perdono nella valle Klöntal con il blu intenso del lago alpino.
Attraversando questo paesaggio protetto si può sentire il fischio delle marmotte. Anche i camosci capiscono il segnale e se la danno a gambe. È quasi inimmaginabile che i cacciatori 10'000 anni fa cacciavano qui i cervi rossi e gli stambecchi. Non molto distante dall’incrocio della vetta si trovano tracce di un insediamento ormai da secoli abbandonato. La vista mozzafiato a 360° e l’assoluta solitudine invitano a rimanere. Da qui un sentiero contrassegnato, visibile in lontananza, porta attraverso l’altopiano, facendosi spazio in mezzo ad un paesaggio carsico acquoso avvolto da innumerevoli leggende, in direzione est. Con un po’ di fortuna si possono avvistare anche le pernici bianche.
Un'altra particolarità: sotto gli escursionisti c'è l'Hölloch, una delle più lunghe grotte al mondo. Il sistema di grotte si estende per oltre 200 chilometri e si trova sotto la regione carsica del Silberen. All’improvviso ci ritroviamo nell’esteso pascolo delle pecore della Silberenalp. Innumerevoli piccole pozze d’acqua rispecchiano i raggi del sole. La via del ritorno al Pragel è caratterizzata da viste panoramiche che si perdono nella valle Klöntal con il blu intenso del lago alpino.
Sopra di noi il cielo infinito, sotto la grotta del Hölloch, e tutto intorno il carsico spoglio altopiano. Il paesaggio roccioso del Silberen è un unicum, poiché qui si estende il più grande campo carreggiato della Svizzera. L'escursione inizia al Passo del Pragel e nella seconda parte offre una meravigliosa vista sulla valle Klöntal.
Il Passo del Pragel unisce la valle della Muota nel Canton Svitto con la Klöntal nel Canton Glarona. La gita inizia sulla sommità del passo. La salita via Alp Butzen, con le sue mandrie di bovini, conduce sempre più lontano dai pascoli in una zona carsica bizzarra e desolata. Il nome Silberen (argenteo) è dovuto al colore chiaro della roccia. La particolarità di questa zona rocciosa è che vanta di tutto, dalla roccia nuda al bosco subalpino. E qui si estende il più grande campo carreggiato della Svizzera.
Attraversando questo paesaggio protetto si può sentire il fischio delle marmotte. Anche i camosci capiscono il segnale e se la danno a gambe. È quasi inimmaginabile che i cacciatori 10'000 anni fa cacciavano qui i cervi rossi e gli stambecchi. Non molto distante dall’incrocio della vetta si trovano tracce di un insediamento ormai da secoli abbandonato. La vista mozzafiato a 360° e l’assoluta solitudine invitano a rimanere. Da qui un sentiero contrassegnato, visibile in lontananza, porta attraverso l’altopiano, facendosi spazio in mezzo ad un paesaggio carsico acquoso avvolto da innumerevoli leggende, in direzione est. Con un po’ di fortuna si possono avvistare anche le pernici bianche.
Un'altra particolarità: sotto gli escursionisti c'è l'Hölloch, una delle più lunghe grotte al mondo. Il sistema di grotte si estende per oltre 200 chilometri e si trova sotto la regione carsica del Silberen. All’improvviso ci ritroviamo nell’esteso pascolo delle pecore della Silberenalp. Innumerevoli piccole pozze d’acqua rispecchiano i raggi del sole. La via del ritorno al Pragel è caratterizzata da viste panoramiche che si perdono nella valle Klöntal con il blu intenso del lago alpino.
Attraversando questo paesaggio protetto si può sentire il fischio delle marmotte. Anche i camosci capiscono il segnale e se la danno a gambe. È quasi inimmaginabile che i cacciatori 10'000 anni fa cacciavano qui i cervi rossi e gli stambecchi. Non molto distante dall’incrocio della vetta si trovano tracce di un insediamento ormai da secoli abbandonato. La vista mozzafiato a 360° e l’assoluta solitudine invitano a rimanere. Da qui un sentiero contrassegnato, visibile in lontananza, porta attraverso l’altopiano, facendosi spazio in mezzo ad un paesaggio carsico acquoso avvolto da innumerevoli leggende, in direzione est. Con un po’ di fortuna si possono avvistare anche le pernici bianche.
Un'altra particolarità: sotto gli escursionisti c'è l'Hölloch, una delle più lunghe grotte al mondo. Il sistema di grotte si estende per oltre 200 chilometri e si trova sotto la regione carsica del Silberen. All’improvviso ci ritroviamo nell’esteso pascolo delle pecore della Silberenalp. Innumerevoli piccole pozze d’acqua rispecchiano i raggi del sole. La via del ritorno al Pragel è caratterizzata da viste panoramiche che si perdono nella valle Klöntal con il blu intenso del lago alpino.
Lunghezza | Numero delle tappe
14 km
| 1 Tappa
Salite | Discesa
1100 m | 1100 m
Tempo di marcia
5 h 30 min
Tecnica | Forma fisica
medio
(sentiero di montagna)
|
difficile
Stagione
Stagione
Attenzione: il territorio è ricco di precipitazioni e fino a primavera inoltrata ci possono essere zone innevate.
Segnaletica
Segnaletica
Attenzione: siccome sull’altopiano mancano punti d’orientamento paesaggisti, le segnalazioni sono più numerose del solito.
Di più …
Tipo di terreno
Attenzione: l’ambiente carsico è molto frastagliato e richiede un buon passo fermo.
Contatto
Stoos-Muotatal Tourismus
Grundstrasse 232
6430 Schwyz
Tel. +41 (0)41 818 08 80
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