La Svizzera a piedi

Chemin de Moron
Perrefitte–Combioz–Moron–Perrefitte

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Chemin de Moron
Perrefitte–Combioz–Moron–Perrefitte
Sin dall’inizio una scenografia di eccezione: il sentiero attraverso le Gorges de Perrefitte. Seguendo il fiume La Chalière, entra nel bosco attraverso ponti e scale di legno. Per giungere alla torre di osservazione Moron die Mario Botta bisogna salire 209 scalini. In cima vi aspetta una vista sul Giura bernese e la catena montuosa.
Partendo da Perrefitte l’itinerario segue la Chalière, un ruscello nelle Gorges de Perrefitte. Si attraversano le gole su sentieri naturali, su ponti e passerelle di legno. Quindi si attraversa una foresta rigogliosa, un vero refrigerio. Il sentiero è ben preparato. Si lascia quindi la foresta, attraverso una serie di gradini di legno, presso Plain Fahyn. Lungo il margine del bosco si prosegue fino alle alture del villaggio Les Ecorcheresses. Qui il sentiero si suddivide e sale ripido di nuovo in una gola attraverso boschi e prati in direzione di Moron.
Davanti ai nostri occhi sorge la famosa torre, progettata dal famoso architetto ticinese Mario Botta. Particolarità: alla costruzione hanno partecipato 700 apprendisti. Il progetto è stato utile per promuovere la professione di muratore e quella di scalpellino. Dopo quattro anni di lavori e 65 000 ore lavorative, la torre, alta 30 metri e pesante 1000 tonnellate realizzata in pietra calcarea, cemento e acciaio, ha aperto le sue porte nel 2004. Si raggiunge la piattaforma panoramica salendo 209 scalini. Il panorama a 360° si estende sulla Foresta Nera i Vosgi, il Giura, le Prealpi e le Alpi. Le otto tavole fotografiche riportano i nomi delle vette.
Il ritorno a Perrefitte porta attraverso una dolce campagna collinare e i pascoli alberati tipici della regione dove mucche e cavalli sono al pascolo. Una parte del latte prodotto in questa zona viene utilizzato per la produzione del formaggio Tête de Moine AOP. La località di origine di questo particolare formaggio a pasta semidura, il villaggio di Bellelay, si trova a ovest, non lontano dalla torre. Prima di giungere a Perrefitte la vista abbraccia Moutier e le montagne circostanti del Mont Raimeux e dei monti del Graitery.
Davanti ai nostri occhi sorge la famosa torre, progettata dal famoso architetto ticinese Mario Botta. Particolarità: alla costruzione hanno partecipato 700 apprendisti. Il progetto è stato utile per promuovere la professione di muratore e quella di scalpellino. Dopo quattro anni di lavori e 65 000 ore lavorative, la torre, alta 30 metri e pesante 1000 tonnellate realizzata in pietra calcarea, cemento e acciaio, ha aperto le sue porte nel 2004. Si raggiunge la piattaforma panoramica salendo 209 scalini. Il panorama a 360° si estende sulla Foresta Nera i Vosgi, il Giura, le Prealpi e le Alpi. Le otto tavole fotografiche riportano i nomi delle vette.
Il ritorno a Perrefitte porta attraverso una dolce campagna collinare e i pascoli alberati tipici della regione dove mucche e cavalli sono al pascolo. Una parte del latte prodotto in questa zona viene utilizzato per la produzione del formaggio Tête de Moine AOP. La località di origine di questo particolare formaggio a pasta semidura, il villaggio di Bellelay, si trova a ovest, non lontano dalla torre. Prima di giungere a Perrefitte la vista abbraccia Moutier e le montagne circostanti del Mont Raimeux e dei monti del Graitery.
Sin dall’inizio una scenografia di eccezione: il sentiero attraverso le Gorges de Perrefitte. Seguendo il fiume La Chalière, entra nel bosco attraverso ponti e scale di legno. Per giungere alla torre di osservazione Moron die Mario Botta bisogna salire 209 scalini. In cima vi aspetta una vista sul Giura bernese e la catena montuosa.
Partendo da Perrefitte l’itinerario segue la Chalière, un ruscello nelle Gorges de Perrefitte. Si attraversano le gole su sentieri naturali, su ponti e passerelle di legno. Quindi si attraversa una foresta rigogliosa, un vero refrigerio. Il sentiero è ben preparato. Si lascia quindi la foresta, attraverso una serie di gradini di legno, presso Plain Fahyn. Lungo il margine del bosco si prosegue fino alle alture del villaggio Les Ecorcheresses. Qui il sentiero si suddivide e sale ripido di nuovo in una gola attraverso boschi e prati in direzione di Moron.
Davanti ai nostri occhi sorge la famosa torre, progettata dal famoso architetto ticinese Mario Botta. Particolarità: alla costruzione hanno partecipato 700 apprendisti. Il progetto è stato utile per promuovere la professione di muratore e quella di scalpellino. Dopo quattro anni di lavori e 65 000 ore lavorative, la torre, alta 30 metri e pesante 1000 tonnellate realizzata in pietra calcarea, cemento e acciaio, ha aperto le sue porte nel 2004. Si raggiunge la piattaforma panoramica salendo 209 scalini. Il panorama a 360° si estende sulla Foresta Nera i Vosgi, il Giura, le Prealpi e le Alpi. Le otto tavole fotografiche riportano i nomi delle vette.
Il ritorno a Perrefitte porta attraverso una dolce campagna collinare e i pascoli alberati tipici della regione dove mucche e cavalli sono al pascolo. Una parte del latte prodotto in questa zona viene utilizzato per la produzione del formaggio Tête de Moine AOP. La località di origine di questo particolare formaggio a pasta semidura, il villaggio di Bellelay, si trova a ovest, non lontano dalla torre. Prima di giungere a Perrefitte la vista abbraccia Moutier e le montagne circostanti del Mont Raimeux e dei monti del Graitery.
Davanti ai nostri occhi sorge la famosa torre, progettata dal famoso architetto ticinese Mario Botta. Particolarità: alla costruzione hanno partecipato 700 apprendisti. Il progetto è stato utile per promuovere la professione di muratore e quella di scalpellino. Dopo quattro anni di lavori e 65 000 ore lavorative, la torre, alta 30 metri e pesante 1000 tonnellate realizzata in pietra calcarea, cemento e acciaio, ha aperto le sue porte nel 2004. Si raggiunge la piattaforma panoramica salendo 209 scalini. Il panorama a 360° si estende sulla Foresta Nera i Vosgi, il Giura, le Prealpi e le Alpi. Le otto tavole fotografiche riportano i nomi delle vette.
Il ritorno a Perrefitte porta attraverso una dolce campagna collinare e i pascoli alberati tipici della regione dove mucche e cavalli sono al pascolo. Una parte del latte prodotto in questa zona viene utilizzato per la produzione del formaggio Tête de Moine AOP. La località di origine di questo particolare formaggio a pasta semidura, il villaggio di Bellelay, si trova a ovest, non lontano dalla torre. Prima di giungere a Perrefitte la vista abbraccia Moutier e le montagne circostanti del Mont Raimeux e dei monti del Graitery.
Lunghezza | Numero delle tappe
16 km
| 1 Tappa
Salite | Discesa
880 m | 880 m
Tempo di marcia
5 h 00 min
Tecnica | Forma fisica
facile
(sentiero escursionistico)
|
medio
Andata | ritorno
Contatto
Jura bernois Tourisme
Avenue de la Gare 9
2740 Moutier
Tel. +41 (0)32 494 53 43
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