La Svizzera a piedi

Chemin de la Sarine au Pays-d'Enhaut
Rougemont–Rossinière

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Chemin de la Sarine au Pays-d'Enhaut
Rougemont–Rossinière
Dal sito cluniacense di Rougemont al Grand Chalet di Rossinière, passando per la collina della chiesa (Temple), a Château-d'Oex, tra paesaggi selvaggi, scolpiti dal corso naturale della Sarina, e paesaggi modellati dall'agricoltura montana e dalla storia regionale.
L'itinerario inizia a Rougemont, ai piedi dell'imponente cima della Gummfluh. Questo villaggio cela alcuni gioielli dell'architettura locale: le vecchie case in legno dalle facciate riccamente decorate e abbellite con fiori variopinti, l'antica chiesa romanica di San Nicola del secolo XI e il castello del secolo XVI. Il sito cluniacense fu fondato nel 1080 dai monaci di Cluny. Rougemont divenne così il centro spirituale del Pays-d'Enhaut.
Da Rougemont, l'itinerario segue il corso della Sarina, passando per le frazioni di Combes e di Gérignoz, per poi imboccare il sentiero che conduce alla cascata di Ramaclé. Dopo questa zona golenale, il ponte Turrian (costruito nel 1883), una delle più antiche e ancora percorribili passerelle sospese della Svizzera romanda, permette di raggiungere Château-d'Œx. Qui vale la pena fare una capatina alla chiesa, che si trova su una collina che regala una notevole vista sul nucleo del paese. La chiesa risale al secolo XV e fu poi completata con bellissime vetrate. Le numerose giornate di sole, la protezione dai venti estremi grazie alle catene montuose, l’abbondanza di spazio e il microclima favorevole rendono Château-d'Œx una mecca per i piloti di mongolfiere.
L'itinerario continua verso La Chaudanne, per attraversare la Sarina al ponte delle Grangettes. Si continua attraverso i pascoli, per arrivare a Rossinière, che si presenta come un emblematico ensemble architettonico, caratterizzato da costruzioni in legno come lo Chalet de la Place e il celebre Grand Chalet, dove il pittore Balthus ha passato i suoi ultimi anni. Nel cuore del villaggio si trova la cappella Balthus, dedicata alla memoria del defunto artista.
Da Rougemont, l'itinerario segue il corso della Sarina, passando per le frazioni di Combes e di Gérignoz, per poi imboccare il sentiero che conduce alla cascata di Ramaclé. Dopo questa zona golenale, il ponte Turrian (costruito nel 1883), una delle più antiche e ancora percorribili passerelle sospese della Svizzera romanda, permette di raggiungere Château-d'Œx. Qui vale la pena fare una capatina alla chiesa, che si trova su una collina che regala una notevole vista sul nucleo del paese. La chiesa risale al secolo XV e fu poi completata con bellissime vetrate. Le numerose giornate di sole, la protezione dai venti estremi grazie alle catene montuose, l’abbondanza di spazio e il microclima favorevole rendono Château-d'Œx una mecca per i piloti di mongolfiere.
L'itinerario continua verso La Chaudanne, per attraversare la Sarina al ponte delle Grangettes. Si continua attraverso i pascoli, per arrivare a Rossinière, che si presenta come un emblematico ensemble architettonico, caratterizzato da costruzioni in legno come lo Chalet de la Place e il celebre Grand Chalet, dove il pittore Balthus ha passato i suoi ultimi anni. Nel cuore del villaggio si trova la cappella Balthus, dedicata alla memoria del defunto artista.
Dal sito cluniacense di Rougemont al Grand Chalet di Rossinière, passando per la collina della chiesa (Temple), a Château-d'Oex, tra paesaggi selvaggi, scolpiti dal corso naturale della Sarina, e paesaggi modellati dall'agricoltura montana e dalla storia regionale.
L'itinerario inizia a Rougemont, ai piedi dell'imponente cima della Gummfluh. Questo villaggio cela alcuni gioielli dell'architettura locale: le vecchie case in legno dalle facciate riccamente decorate e abbellite con fiori variopinti, l'antica chiesa romanica di San Nicola del secolo XI e il castello del secolo XVI. Il sito cluniacense fu fondato nel 1080 dai monaci di Cluny. Rougemont divenne così il centro spirituale del Pays-d'Enhaut.
Da Rougemont, l'itinerario segue il corso della Sarina, passando per le frazioni di Combes e di Gérignoz, per poi imboccare il sentiero che conduce alla cascata di Ramaclé. Dopo questa zona golenale, il ponte Turrian (costruito nel 1883), una delle più antiche e ancora percorribili passerelle sospese della Svizzera romanda, permette di raggiungere Château-d'Œx. Qui vale la pena fare una capatina alla chiesa, che si trova su una collina che regala una notevole vista sul nucleo del paese. La chiesa risale al secolo XV e fu poi completata con bellissime vetrate. Le numerose giornate di sole, la protezione dai venti estremi grazie alle catene montuose, l’abbondanza di spazio e il microclima favorevole rendono Château-d'Œx una mecca per i piloti di mongolfiere.
L'itinerario continua verso La Chaudanne, per attraversare la Sarina al ponte delle Grangettes. Si continua attraverso i pascoli, per arrivare a Rossinière, che si presenta come un emblematico ensemble architettonico, caratterizzato da costruzioni in legno come lo Chalet de la Place e il celebre Grand Chalet, dove il pittore Balthus ha passato i suoi ultimi anni. Nel cuore del villaggio si trova la cappella Balthus, dedicata alla memoria del defunto artista.
Da Rougemont, l'itinerario segue il corso della Sarina, passando per le frazioni di Combes e di Gérignoz, per poi imboccare il sentiero che conduce alla cascata di Ramaclé. Dopo questa zona golenale, il ponte Turrian (costruito nel 1883), una delle più antiche e ancora percorribili passerelle sospese della Svizzera romanda, permette di raggiungere Château-d'Œx. Qui vale la pena fare una capatina alla chiesa, che si trova su una collina che regala una notevole vista sul nucleo del paese. La chiesa risale al secolo XV e fu poi completata con bellissime vetrate. Le numerose giornate di sole, la protezione dai venti estremi grazie alle catene montuose, l’abbondanza di spazio e il microclima favorevole rendono Château-d'Œx una mecca per i piloti di mongolfiere.
L'itinerario continua verso La Chaudanne, per attraversare la Sarina al ponte delle Grangettes. Si continua attraverso i pascoli, per arrivare a Rossinière, che si presenta come un emblematico ensemble architettonico, caratterizzato da costruzioni in legno come lo Chalet de la Place e il celebre Grand Chalet, dove il pittore Balthus ha passato i suoi ultimi anni. Nel cuore del villaggio si trova la cappella Balthus, dedicata alla memoria del defunto artista.
Lunghezza | Numero delle tappe
14 km
| 1 Tappa
Salite | Discesa
360 m | 460 m
Tempo di marcia
3 h 45 min
Tecnica | Forma fisica
facile
(sentiero escursionistico)
|
medio
Andata | ritorno
Contatto
Parc naturel régional Gruyère Pays-d’Enhaut
Place du village 6
1660 Château-d’Œx
Tel. +41 (0)26 924 76 93
info@pnr-gp.ch
www.pnr-gp.ch
Place du village 6
1660 Château-d’Œx
Tel. +41 (0)26 924 76 93
info@pnr-gp.ch
www.pnr-gp.ch