La Svizzera a piedi

Nidwaldner Höhenweg
Tappa 3, Melchsee-Frutt–Engelberg

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Nidwaldner Höhenweg
Tappa 3, Melchsee-Frutt–Engelberg
Si passano quattro bellissimi laghi di montagna e si supera lo Jochpass per scendere al paese abbaziale di Engelberg. Vicinissima l'imponente cornice con le vette Hochstollen, Glogghuis e Titlis. Si può abbreviare la lunga discesa fino a Engelberg prendendo la funivia.
Dalla Stöckalp, in cima alla Melchtal, parte la telecabina che porta alla località di villeggiatura e stazione di sport invernali Melchsee-Frutt. La destinazione per famiglie, con parchi giochi, aree attrezzate per grigliate e il trenino Fruttlizug, è adagiata in riva al Melchsee, nelle cui acque in estate si pescano trote e salmerini. Sulla sponda nordorientale sorge la piccola cappella di Melchsee, un soggetto fotografico molto apprezzato. Il lago successivo è il Tannensee, situato lungo il cammino sotto il Bonistock. Malgrado il nome (Tanne significa in tedesco abete), qui di abeti non c'è nemmeno l'ombra. Ma in compenso ci sono le mucche che trascorrono qui l'estate sull'alpe. Aggirato il lago artificiale si giunge alla Tannalp, da dove i sentieri adatti alle famiglie si trasformano in sentieri alpini.
Ricco di belle vedute è il tratto che porta alla Engstlenalp, una zona naturale protetta che fa già parte del Canton Berna. Numerosi edifici alpestri, le mucche, lo scenario montano con il Titlis ricoperto di ghiaccio e una ricca flora alpina creano una cornice pittoresca. Su quest'alpe situata in cima alla Gental c'è anche un albergo. L'alpe è il punto di partenza di numerose escursioni. Dopo aver costeggiato il laghetto, il sentiero si inerpica verso il valico Jochpass. Quando fa bel tempo si può ammirare il vicino Titlis, la montagna più alta della regione, e, nell'altra direzione, le Alpi bernesi.
Da qui il sentiero scende ripido fino al laghetto Trübsee, con tanto di parco giochi e barche a remi a noleggio. Passato il lago e, un po' più avanti, la capanna Wäschplattenhütte, il sentiero si fa di nuovo più ripido, trasformandosi ogni tanto in una strada sterrata. Giunti a Unter Trübsee si scorge in lontananza la cima prominente del Gross Spannort. Passato Trübsee Boden, il sentiero si addentra brevemente nel bosco. Imboccata nuovamente una strada sterrata, la tappa termina a Engelberg. Il convento benedettino e le antiche case della Belle Epoque conferiscono al tradizionale villaggio di montagna uno charme del tutto particolare.
Ricco di belle vedute è il tratto che porta alla Engstlenalp, una zona naturale protetta che fa già parte del Canton Berna. Numerosi edifici alpestri, le mucche, lo scenario montano con il Titlis ricoperto di ghiaccio e una ricca flora alpina creano una cornice pittoresca. Su quest'alpe situata in cima alla Gental c'è anche un albergo. L'alpe è il punto di partenza di numerose escursioni. Dopo aver costeggiato il laghetto, il sentiero si inerpica verso il valico Jochpass. Quando fa bel tempo si può ammirare il vicino Titlis, la montagna più alta della regione, e, nell'altra direzione, le Alpi bernesi.
Da qui il sentiero scende ripido fino al laghetto Trübsee, con tanto di parco giochi e barche a remi a noleggio. Passato il lago e, un po' più avanti, la capanna Wäschplattenhütte, il sentiero si fa di nuovo più ripido, trasformandosi ogni tanto in una strada sterrata. Giunti a Unter Trübsee si scorge in lontananza la cima prominente del Gross Spannort. Passato Trübsee Boden, il sentiero si addentra brevemente nel bosco. Imboccata nuovamente una strada sterrata, la tappa termina a Engelberg. Il convento benedettino e le antiche case della Belle Epoque conferiscono al tradizionale villaggio di montagna uno charme del tutto particolare.
Si passano quattro bellissimi laghi di montagna e si supera lo Jochpass per scendere al paese abbaziale di Engelberg. Vicinissima l'imponente cornice con le vette Hochstollen, Glogghuis e Titlis. Si può abbreviare la lunga discesa fino a Engelberg prendendo la funivia.
Dalla Stöckalp, in cima alla Melchtal, parte la telecabina che porta alla località di villeggiatura e stazione di sport invernali Melchsee-Frutt. La destinazione per famiglie, con parchi giochi, aree attrezzate per grigliate e il trenino Fruttlizug, è adagiata in riva al Melchsee, nelle cui acque in estate si pescano trote e salmerini. Sulla sponda nordorientale sorge la piccola cappella di Melchsee, un soggetto fotografico molto apprezzato. Il lago successivo è il Tannensee, situato lungo il cammino sotto il Bonistock. Malgrado il nome (Tanne significa in tedesco abete), qui di abeti non c'è nemmeno l'ombra. Ma in compenso ci sono le mucche che trascorrono qui l'estate sull'alpe. Aggirato il lago artificiale si giunge alla Tannalp, da dove i sentieri adatti alle famiglie si trasformano in sentieri alpini.
Ricco di belle vedute è il tratto che porta alla Engstlenalp, una zona naturale protetta che fa già parte del Canton Berna. Numerosi edifici alpestri, le mucche, lo scenario montano con il Titlis ricoperto di ghiaccio e una ricca flora alpina creano una cornice pittoresca. Su quest'alpe situata in cima alla Gental c'è anche un albergo. L'alpe è il punto di partenza di numerose escursioni. Dopo aver costeggiato il laghetto, il sentiero si inerpica verso il valico Jochpass. Quando fa bel tempo si può ammirare il vicino Titlis, la montagna più alta della regione, e, nell'altra direzione, le Alpi bernesi.
Da qui il sentiero scende ripido fino al laghetto Trübsee, con tanto di parco giochi e barche a remi a noleggio. Passato il lago e, un po' più avanti, la capanna Wäschplattenhütte, il sentiero si fa di nuovo più ripido, trasformandosi ogni tanto in una strada sterrata. Giunti a Unter Trübsee si scorge in lontananza la cima prominente del Gross Spannort. Passato Trübsee Boden, il sentiero si addentra brevemente nel bosco. Imboccata nuovamente una strada sterrata, la tappa termina a Engelberg. Il convento benedettino e le antiche case della Belle Epoque conferiscono al tradizionale villaggio di montagna uno charme del tutto particolare.
Ricco di belle vedute è il tratto che porta alla Engstlenalp, una zona naturale protetta che fa già parte del Canton Berna. Numerosi edifici alpestri, le mucche, lo scenario montano con il Titlis ricoperto di ghiaccio e una ricca flora alpina creano una cornice pittoresca. Su quest'alpe situata in cima alla Gental c'è anche un albergo. L'alpe è il punto di partenza di numerose escursioni. Dopo aver costeggiato il laghetto, il sentiero si inerpica verso il valico Jochpass. Quando fa bel tempo si può ammirare il vicino Titlis, la montagna più alta della regione, e, nell'altra direzione, le Alpi bernesi.
Da qui il sentiero scende ripido fino al laghetto Trübsee, con tanto di parco giochi e barche a remi a noleggio. Passato il lago e, un po' più avanti, la capanna Wäschplattenhütte, il sentiero si fa di nuovo più ripido, trasformandosi ogni tanto in una strada sterrata. Giunti a Unter Trübsee si scorge in lontananza la cima prominente del Gross Spannort. Passato Trübsee Boden, il sentiero si addentra brevemente nel bosco. Imboccata nuovamente una strada sterrata, la tappa termina a Engelberg. Il convento benedettino e le antiche case della Belle Epoque conferiscono al tradizionale villaggio di montagna uno charme del tutto particolare.
Lunghezza
21 km
Salite | Discesa
640 m | 1550 m
Tempo di marcia
6 h 20 min
Tecnica | Forma fisica
medio
(sentiero di montagna)
|
difficile
Andata | ritorno
Stagione
Stagione
Attenzione: nei tratti in quota, possibile presenza di neve anche nei mesi estivi
Di più …
Risparmio di metri in altitudine Jochpass
Tra Engstlensee e Jochpass circola una seggiovia che fa risparmiare ca. 300 metri di altitudine.
Andata | ritorno
Contatto
Gestione della segnaletica
La segnaletica è gestita dall'associazione cantonale per i sentieri escursionistici su incarico dei comuni.
Obwaldner Wanderwege
6061 Sarnen
info@ow-wanderwege.ch
www.ow-wanderwege.ch