La Svizzera a piedi

Sentiero in cresta del Giura
Tappa 11, Les Rochats–Ste-Croix

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Sentiero in cresta del Giura
Tappa 11, Les Rochats–Ste-Croix
Da Les Rochats si sale al Chasseron. Ai vostri piedi: il lago di Neuchâtel e più a sud il lago di Ginevra. All'orizzonte si scorgono più di 250 km di vette di alta montagna. Attraverso ampie zone a pascolo si raggiunge la patria dei carillon.
Subito dopo la partenza, il sentiero si addentra nel bosco. La prima radura ospita Creux de la Pey. Attraversando dei pascoli giurassiani si raggiunge Combaz, dove c’è una nuova breve salita nel bosco. Il sentiero si snoda senza dislivelli significativi per circa un’ora e mezza in altri tratti boschivi e pascoli giurassiani. Presso La Cruchaude inizia la salita verso il monte Chasseron. Dapprima si cammina nella foresta, ma a partire da 1350 metri di quota gli alberi si fanno sempre più rari. I muri a secco, invece, diventano sempre più frequenti e, con un po’ di fortuna, si osservano dei camosci.
Giunti a un’altitudine di 1607 metri, ci si trova sulla terza cima giurassiana più in quota della Svizzera: lo Chasseron. Ai piedi di questa vetta, gli escursionisti ammirano il lago di Neuchâtel e, più a sud, il lago di Ginevra. Dietro a questi bacini lacustri, all'orizzonte si estendono più di 250 chilometri di vette alpine. Dopo il monte Chasseron c’è una discesa lungo il crinale delle Petites Roches fino a Les Avattes. Da qui il percorso segue un sentiero forestale fino a Les Praisses. Percorrendo un ultimo splendido sentiero circondato da antichi alberi, poco dopo si raggiunge Sainte-Croix.
Sainte-Croix si trova su una terrazza soleggiata e riparata nel Giura vodese. Il villaggio divenne celebre in tutto il mondo grazie all'orologiaio ginevrino Antoine Favre, che qui inventò il carillon nel 1796. A partire dal 1811 fino alla fine del secolo XIX, questa località divenne il centro mondiale della fabbricazione di carillon e automi musicali. Anche ai nostri giorni, nel museo CIMA è possibile ammirare una collezione unica che propone uno spaccato di questa tradizione artigianale.
Giunti a un’altitudine di 1607 metri, ci si trova sulla terza cima giurassiana più in quota della Svizzera: lo Chasseron. Ai piedi di questa vetta, gli escursionisti ammirano il lago di Neuchâtel e, più a sud, il lago di Ginevra. Dietro a questi bacini lacustri, all'orizzonte si estendono più di 250 chilometri di vette alpine. Dopo il monte Chasseron c’è una discesa lungo il crinale delle Petites Roches fino a Les Avattes. Da qui il percorso segue un sentiero forestale fino a Les Praisses. Percorrendo un ultimo splendido sentiero circondato da antichi alberi, poco dopo si raggiunge Sainte-Croix.
Sainte-Croix si trova su una terrazza soleggiata e riparata nel Giura vodese. Il villaggio divenne celebre in tutto il mondo grazie all'orologiaio ginevrino Antoine Favre, che qui inventò il carillon nel 1796. A partire dal 1811 fino alla fine del secolo XIX, questa località divenne il centro mondiale della fabbricazione di carillon e automi musicali. Anche ai nostri giorni, nel museo CIMA è possibile ammirare una collezione unica che propone uno spaccato di questa tradizione artigianale.
Da Les Rochats si sale al Chasseron. Ai vostri piedi: il lago di Neuchâtel e più a sud il lago di Ginevra. All'orizzonte si scorgono più di 250 km di vette di alta montagna. Attraverso ampie zone a pascolo si raggiunge la patria dei carillon.
Subito dopo la partenza, il sentiero si addentra nel bosco. La prima radura ospita Creux de la Pey. Attraversando dei pascoli giurassiani si raggiunge Combaz, dove c’è una nuova breve salita nel bosco. Il sentiero si snoda senza dislivelli significativi per circa un’ora e mezza in altri tratti boschivi e pascoli giurassiani. Presso La Cruchaude inizia la salita verso il monte Chasseron. Dapprima si cammina nella foresta, ma a partire da 1350 metri di quota gli alberi si fanno sempre più rari. I muri a secco, invece, diventano sempre più frequenti e, con un po’ di fortuna, si osservano dei camosci.
Giunti a un’altitudine di 1607 metri, ci si trova sulla terza cima giurassiana più in quota della Svizzera: lo Chasseron. Ai piedi di questa vetta, gli escursionisti ammirano il lago di Neuchâtel e, più a sud, il lago di Ginevra. Dietro a questi bacini lacustri, all'orizzonte si estendono più di 250 chilometri di vette alpine. Dopo il monte Chasseron c’è una discesa lungo il crinale delle Petites Roches fino a Les Avattes. Da qui il percorso segue un sentiero forestale fino a Les Praisses. Percorrendo un ultimo splendido sentiero circondato da antichi alberi, poco dopo si raggiunge Sainte-Croix.
Sainte-Croix si trova su una terrazza soleggiata e riparata nel Giura vodese. Il villaggio divenne celebre in tutto il mondo grazie all'orologiaio ginevrino Antoine Favre, che qui inventò il carillon nel 1796. A partire dal 1811 fino alla fine del secolo XIX, questa località divenne il centro mondiale della fabbricazione di carillon e automi musicali. Anche ai nostri giorni, nel museo CIMA è possibile ammirare una collezione unica che propone uno spaccato di questa tradizione artigianale.
Giunti a un’altitudine di 1607 metri, ci si trova sulla terza cima giurassiana più in quota della Svizzera: lo Chasseron. Ai piedi di questa vetta, gli escursionisti ammirano il lago di Neuchâtel e, più a sud, il lago di Ginevra. Dietro a questi bacini lacustri, all'orizzonte si estendono più di 250 chilometri di vette alpine. Dopo il monte Chasseron c’è una discesa lungo il crinale delle Petites Roches fino a Les Avattes. Da qui il percorso segue un sentiero forestale fino a Les Praisses. Percorrendo un ultimo splendido sentiero circondato da antichi alberi, poco dopo si raggiunge Sainte-Croix.
Sainte-Croix si trova su una terrazza soleggiata e riparata nel Giura vodese. Il villaggio divenne celebre in tutto il mondo grazie all'orologiaio ginevrino Antoine Favre, che qui inventò il carillon nel 1796. A partire dal 1811 fino alla fine del secolo XIX, questa località divenne il centro mondiale della fabbricazione di carillon e automi musicali. Anche ai nostri giorni, nel museo CIMA è possibile ammirare una collezione unica che propone uno spaccato di questa tradizione artigianale.
Lunghezza
19 km
Salite | Discesa
780 m | 880 m
Tempo di marcia
5 h 30 min
Tecnica | Forma fisica
facile
(sentiero escursionistico)
|
medio
Andata | ritorno
Andata / ritorno Romairon, Les Rochats bif.
Orari FFS Visualizzare la fermata e il percorso sulla mappaContatto
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