La Svizzera a piedi

Senda Segantini
Tappa 3, Maloja–St. Moritz

Ruotare il dispositivo per la presentazione
Senda Segantini
Tappa 3, Maloja–St. Moritz
Questo solido sentiero sfiora cinque laghi engadinesi e offre una vista sui frastagliati e spogli pendii di St. Moritz. Lungo il percorso c’è un’alternanza di foreste di conifere, assonnati villaggi turistici e isolate barche adagiate nell'acqua. La Senda Segantini presenta le stazioni dell'artista, che qui ha dipinto la natura incontaminata fino al 1899.
Maloja si trova all'estremità sud-occidentale del lago di Sils e collega la piana dei laghi dell'Alta Engadina con la Bregaglia, nei Grigioni meridionali. Qui il piccolo fiume Inn, che dà il nome all'Engadina, inizia il suo percorso verso il Danubio.
Questa escursione si snoda lungo la riva del lago di Sils con vista sui pendii frastagliati e spogli del Piz Lagrev e del Piz Polaschin fino a Sils Maria. Il villaggio è situato in posizione idilliaca tra i laghi di Sils e Silvaplana ed è la porta d'accesso alla romantica Val Fex, in cui non è permesso circolare in auto. Il nome deriva dal termine reto-romancio «feda», che significa pecora. Un tempo, i bregagliotti portavano grandi mandrie in questa valle.
Superando delle conifere, si passa davanti al lago di Silvaplana. Il sentiero sterrato segue per lo più il bacino lacustre. Grazie al costante vento del Maloja, le condizioni sono ideali per fare surf e vela. La montagna locale, il Corvatsch, ospita il ristorante più elevato dei Grigioni a 3303 m di altitudine.
Una volta superato il castello privato Crap da Sass e il lago, il percorso procede in salita. Poco sopra i laghi Lej Suot e Lej da Champfer, dei solidi sentieri attraversano boschi e prati. Una volta attraversato il piccolo villaggio turistico di Champfer, il sentiero prosegue lungo il pendio verso la località turistica di St. Moritz.
Qui è possibile ammirare il trittico alpino «La vita - La natura - La morte» e altre opere di Giovanni Segantini nell’omonimo museo. Il grande innovatore della pittura alpina e celebre simbolista morì nel 1899 all'età di 41 anni sul monte Schafberg, sopra Pontresina.
St. Moritz deve originariamente la sua importanza alle sue sorgenti termali, note da 3000 anni. Ai nostri giorni, questa località è una delle mete turistiche montane più esclusive. La tappa si conclude nei pressi della stazione ferroviaria, dove il Piz Rosatsch si specchia nel lago di St. Moritz.
Questa escursione si snoda lungo la riva del lago di Sils con vista sui pendii frastagliati e spogli del Piz Lagrev e del Piz Polaschin fino a Sils Maria. Il villaggio è situato in posizione idilliaca tra i laghi di Sils e Silvaplana ed è la porta d'accesso alla romantica Val Fex, in cui non è permesso circolare in auto. Il nome deriva dal termine reto-romancio «feda», che significa pecora. Un tempo, i bregagliotti portavano grandi mandrie in questa valle.
Superando delle conifere, si passa davanti al lago di Silvaplana. Il sentiero sterrato segue per lo più il bacino lacustre. Grazie al costante vento del Maloja, le condizioni sono ideali per fare surf e vela. La montagna locale, il Corvatsch, ospita il ristorante più elevato dei Grigioni a 3303 m di altitudine.
Una volta superato il castello privato Crap da Sass e il lago, il percorso procede in salita. Poco sopra i laghi Lej Suot e Lej da Champfer, dei solidi sentieri attraversano boschi e prati. Una volta attraversato il piccolo villaggio turistico di Champfer, il sentiero prosegue lungo il pendio verso la località turistica di St. Moritz.
Qui è possibile ammirare il trittico alpino «La vita - La natura - La morte» e altre opere di Giovanni Segantini nell’omonimo museo. Il grande innovatore della pittura alpina e celebre simbolista morì nel 1899 all'età di 41 anni sul monte Schafberg, sopra Pontresina.
St. Moritz deve originariamente la sua importanza alle sue sorgenti termali, note da 3000 anni. Ai nostri giorni, questa località è una delle mete turistiche montane più esclusive. La tappa si conclude nei pressi della stazione ferroviaria, dove il Piz Rosatsch si specchia nel lago di St. Moritz.
Questo solido sentiero sfiora cinque laghi engadinesi e offre una vista sui frastagliati e spogli pendii di St. Moritz. Lungo il percorso c’è un’alternanza di foreste di conifere, assonnati villaggi turistici e isolate barche adagiate nell'acqua. La Senda Segantini presenta le stazioni dell'artista, che qui ha dipinto la natura incontaminata fino al 1899.
Maloja si trova all'estremità sud-occidentale del lago di Sils e collega la piana dei laghi dell'Alta Engadina con la Bregaglia, nei Grigioni meridionali. Qui il piccolo fiume Inn, che dà il nome all'Engadina, inizia il suo percorso verso il Danubio.
Questa escursione si snoda lungo la riva del lago di Sils con vista sui pendii frastagliati e spogli del Piz Lagrev e del Piz Polaschin fino a Sils Maria. Il villaggio è situato in posizione idilliaca tra i laghi di Sils e Silvaplana ed è la porta d'accesso alla romantica Val Fex, in cui non è permesso circolare in auto. Il nome deriva dal termine reto-romancio «feda», che significa pecora. Un tempo, i bregagliotti portavano grandi mandrie in questa valle.
Superando delle conifere, si passa davanti al lago di Silvaplana. Il sentiero sterrato segue per lo più il bacino lacustre. Grazie al costante vento del Maloja, le condizioni sono ideali per fare surf e vela. La montagna locale, il Corvatsch, ospita il ristorante più elevato dei Grigioni a 3303 m di altitudine.
Una volta superato il castello privato Crap da Sass e il lago, il percorso procede in salita. Poco sopra i laghi Lej Suot e Lej da Champfer, dei solidi sentieri attraversano boschi e prati. Una volta attraversato il piccolo villaggio turistico di Champfer, il sentiero prosegue lungo il pendio verso la località turistica di St. Moritz.
Qui è possibile ammirare il trittico alpino «La vita - La natura - La morte» e altre opere di Giovanni Segantini nell’omonimo museo. Il grande innovatore della pittura alpina e celebre simbolista morì nel 1899 all'età di 41 anni sul monte Schafberg, sopra Pontresina.
St. Moritz deve originariamente la sua importanza alle sue sorgenti termali, note da 3000 anni. Ai nostri giorni, questa località è una delle mete turistiche montane più esclusive. La tappa si conclude nei pressi della stazione ferroviaria, dove il Piz Rosatsch si specchia nel lago di St. Moritz.
Questa escursione si snoda lungo la riva del lago di Sils con vista sui pendii frastagliati e spogli del Piz Lagrev e del Piz Polaschin fino a Sils Maria. Il villaggio è situato in posizione idilliaca tra i laghi di Sils e Silvaplana ed è la porta d'accesso alla romantica Val Fex, in cui non è permesso circolare in auto. Il nome deriva dal termine reto-romancio «feda», che significa pecora. Un tempo, i bregagliotti portavano grandi mandrie in questa valle.
Superando delle conifere, si passa davanti al lago di Silvaplana. Il sentiero sterrato segue per lo più il bacino lacustre. Grazie al costante vento del Maloja, le condizioni sono ideali per fare surf e vela. La montagna locale, il Corvatsch, ospita il ristorante più elevato dei Grigioni a 3303 m di altitudine.
Una volta superato il castello privato Crap da Sass e il lago, il percorso procede in salita. Poco sopra i laghi Lej Suot e Lej da Champfer, dei solidi sentieri attraversano boschi e prati. Una volta attraversato il piccolo villaggio turistico di Champfer, il sentiero prosegue lungo il pendio verso la località turistica di St. Moritz.
Qui è possibile ammirare il trittico alpino «La vita - La natura - La morte» e altre opere di Giovanni Segantini nell’omonimo museo. Il grande innovatore della pittura alpina e celebre simbolista morì nel 1899 all'età di 41 anni sul monte Schafberg, sopra Pontresina.
St. Moritz deve originariamente la sua importanza alle sue sorgenti termali, note da 3000 anni. Ai nostri giorni, questa località è una delle mete turistiche montane più esclusive. La tappa si conclude nei pressi della stazione ferroviaria, dove il Piz Rosatsch si specchia nel lago di St. Moritz.
Lunghezza
20 km
Salite | Discesa
460 m | 500 m
Tempo di marcia
5 h 20 min
Tecnica | Forma fisica
medio
(sentiero di montagna)
|
medio
Andata | ritorno
Contatto
Gestione della segnaletica
La segnaletica è gestita dall'associazione cantonale per i sentieri escursionistici su incarico dei comuni.
Wanderwege Graubünden
Kornplatz 12
7000 Chur
info@wwgr.ch
www.wanderwege-graubünden.ch