La Svizzera a piedi

Sentiero in cresta del Giura
Tappa 9, Vue des Alpes–Noiraigue

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Sentiero in cresta del Giura
Tappa 9, Vue des Alpes–Noiraigue
Sull’alta catena montuosa con le vette Tête de Ran e Mont Racine si può ammirare uno splendido panorama; prima della ripida discesa a Noiraigue, le Rochers de Tablettes regala una vista mozzafiato sul Lac de Neuchâtel.
La Vue des Alpes è il passo che collega Neuchâtel e La Chaux-de-Fonds. Questo valico delimita anche il territorio montano e vallivo del Canton Neuchâtel: cioè, la valle con le rive del lago di Neuchâtel e la zona montana di cui fanno parte gli altopiani di La Chaux-de-Fonds e quelli sopra la Val de Travers. Il passo rende onore al proprio nome e fin dall’inizio dell’escursione regala una vista panoramica sulle Alpi svizzere. Oltrepassata la pista per slittino, aperta tutto l'anno, il percorso attraversa un tratto di bosco e raggiunge il ristorante La Clef des Champs.
In seguito, c’è una breve ma ripidissima salita. Poco dopo si giunge alla vetta del Tête de Ran, a 1422 metri di quota. Oltre alla splendida vista sul lago di Neuchâtel e sulle Alpi, sull’altro versante si scorge La Chaux-de-Fonds. Dopo l'incendio del 1793, questa città assunse una disposizione a scacchiera ed è considerata la culla dell'industria orologiera. L’escursione prosegue sul crinale, che è in parte boscoso e talvolta collinare, sfiorando antichi muri a secco fino al Mont Racine. I suoi 1432 metri di quota lo rendono il punto più elevato della tappa. Il sentiero in cresta svolta verso settentrione e non è perciò più possibile osservare le Alpi e il lago. Una volta lasciatisi alle spalle l’alpe La Grande Sagneule e numerosi splendidi pascoli, si raggiunge presto La Tourne.
Dopo una piacevole salita e un'incantevole radura, ci si trova nel punto panoramico di Les Tablettes Uno spettacolo impressionante: in lontananza si palesa l'anfiteatro del Creux du Van. Un variegato sentiero in cresta si snoda per ben due ore e tocca diversi punti panoramici nonché focolari. Sempre più spesso gli escursionisti sono accompagnati dalla vista sul Creux du Van che si avvicina, sul lago di Neuchâtel e (se il tempo è bello) sulle Alpi con il massiccio del Monte Bianco. Poco prima della strada principale, il sentiero svolta e si addentra nell’ultimo tratto boschivo, prima di giungere poco dopo al villaggio di Noiraigue (che significa acqua nera). Questa lunga, splendida e variegata tappa si conclude alla stazione ferroviaria.
In seguito, c’è una breve ma ripidissima salita. Poco dopo si giunge alla vetta del Tête de Ran, a 1422 metri di quota. Oltre alla splendida vista sul lago di Neuchâtel e sulle Alpi, sull’altro versante si scorge La Chaux-de-Fonds. Dopo l'incendio del 1793, questa città assunse una disposizione a scacchiera ed è considerata la culla dell'industria orologiera. L’escursione prosegue sul crinale, che è in parte boscoso e talvolta collinare, sfiorando antichi muri a secco fino al Mont Racine. I suoi 1432 metri di quota lo rendono il punto più elevato della tappa. Il sentiero in cresta svolta verso settentrione e non è perciò più possibile osservare le Alpi e il lago. Una volta lasciatisi alle spalle l’alpe La Grande Sagneule e numerosi splendidi pascoli, si raggiunge presto La Tourne.
Dopo una piacevole salita e un'incantevole radura, ci si trova nel punto panoramico di Les Tablettes Uno spettacolo impressionante: in lontananza si palesa l'anfiteatro del Creux du Van. Un variegato sentiero in cresta si snoda per ben due ore e tocca diversi punti panoramici nonché focolari. Sempre più spesso gli escursionisti sono accompagnati dalla vista sul Creux du Van che si avvicina, sul lago di Neuchâtel e (se il tempo è bello) sulle Alpi con il massiccio del Monte Bianco. Poco prima della strada principale, il sentiero svolta e si addentra nell’ultimo tratto boschivo, prima di giungere poco dopo al villaggio di Noiraigue (che significa acqua nera). Questa lunga, splendida e variegata tappa si conclude alla stazione ferroviaria.
Sull’alta catena montuosa con le vette Tête de Ran e Mont Racine si può ammirare uno splendido panorama; prima della ripida discesa a Noiraigue, le Rochers de Tablettes regala una vista mozzafiato sul Lac de Neuchâtel.
La Vue des Alpes è il passo che collega Neuchâtel e La Chaux-de-Fonds. Questo valico delimita anche il territorio montano e vallivo del Canton Neuchâtel: cioè, la valle con le rive del lago di Neuchâtel e la zona montana di cui fanno parte gli altopiani di La Chaux-de-Fonds e quelli sopra la Val de Travers. Il passo rende onore al proprio nome e fin dall’inizio dell’escursione regala una vista panoramica sulle Alpi svizzere. Oltrepassata la pista per slittino, aperta tutto l'anno, il percorso attraversa un tratto di bosco e raggiunge il ristorante La Clef des Champs.
In seguito, c’è una breve ma ripidissima salita. Poco dopo si giunge alla vetta del Tête de Ran, a 1422 metri di quota. Oltre alla splendida vista sul lago di Neuchâtel e sulle Alpi, sull’altro versante si scorge La Chaux-de-Fonds. Dopo l'incendio del 1793, questa città assunse una disposizione a scacchiera ed è considerata la culla dell'industria orologiera. L’escursione prosegue sul crinale, che è in parte boscoso e talvolta collinare, sfiorando antichi muri a secco fino al Mont Racine. I suoi 1432 metri di quota lo rendono il punto più elevato della tappa. Il sentiero in cresta svolta verso settentrione e non è perciò più possibile osservare le Alpi e il lago. Una volta lasciatisi alle spalle l’alpe La Grande Sagneule e numerosi splendidi pascoli, si raggiunge presto La Tourne.
Dopo una piacevole salita e un'incantevole radura, ci si trova nel punto panoramico di Les Tablettes Uno spettacolo impressionante: in lontananza si palesa l'anfiteatro del Creux du Van. Un variegato sentiero in cresta si snoda per ben due ore e tocca diversi punti panoramici nonché focolari. Sempre più spesso gli escursionisti sono accompagnati dalla vista sul Creux du Van che si avvicina, sul lago di Neuchâtel e (se il tempo è bello) sulle Alpi con il massiccio del Monte Bianco. Poco prima della strada principale, il sentiero svolta e si addentra nell’ultimo tratto boschivo, prima di giungere poco dopo al villaggio di Noiraigue (che significa acqua nera). Questa lunga, splendida e variegata tappa si conclude alla stazione ferroviaria.
In seguito, c’è una breve ma ripidissima salita. Poco dopo si giunge alla vetta del Tête de Ran, a 1422 metri di quota. Oltre alla splendida vista sul lago di Neuchâtel e sulle Alpi, sull’altro versante si scorge La Chaux-de-Fonds. Dopo l'incendio del 1793, questa città assunse una disposizione a scacchiera ed è considerata la culla dell'industria orologiera. L’escursione prosegue sul crinale, che è in parte boscoso e talvolta collinare, sfiorando antichi muri a secco fino al Mont Racine. I suoi 1432 metri di quota lo rendono il punto più elevato della tappa. Il sentiero in cresta svolta verso settentrione e non è perciò più possibile osservare le Alpi e il lago. Una volta lasciatisi alle spalle l’alpe La Grande Sagneule e numerosi splendidi pascoli, si raggiunge presto La Tourne.
Dopo una piacevole salita e un'incantevole radura, ci si trova nel punto panoramico di Les Tablettes Uno spettacolo impressionante: in lontananza si palesa l'anfiteatro del Creux du Van. Un variegato sentiero in cresta si snoda per ben due ore e tocca diversi punti panoramici nonché focolari. Sempre più spesso gli escursionisti sono accompagnati dalla vista sul Creux du Van che si avvicina, sul lago di Neuchâtel e (se il tempo è bello) sulle Alpi con il massiccio del Monte Bianco. Poco prima della strada principale, il sentiero svolta e si addentra nell’ultimo tratto boschivo, prima di giungere poco dopo al villaggio di Noiraigue (che significa acqua nera). Questa lunga, splendida e variegata tappa si conclude alla stazione ferroviaria.
Lunghezza
22 km
Salite | Discesa
860 m | 1400 m
Tempo di marcia
6 h 45 min
Tecnica | Forma fisica
facile
(sentiero escursionistico)
|
difficile
Andata | ritorno
Avvertimenti
Andata | ritorno
Contatto
Gestione della segnaletica
La segnaletica è gestita dall'associazione cantonale per i sentieri escursionistici su incarico del cantone.
Neuchâtel Rando
Espacité 1
2302 La Chaux-de-Fonds
info@neuchatelrando.ch
www.neuchatelrando.ch