La Svizzera a piedi

Sentiero in cresta del Giura
Tappa 15, Col du Marchairuz–St-Cergue

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Sentiero in cresta del Giura
Tappa 15, Col du Marchairuz–St-Cergue
Attraverso un paesaggio simile a parco punteggiato di malghe e caratterizzato da una rete chilometrica di muri a secco, il sentiero si snoda in parte attraverso una riserva naturale creata nel 1972. Vale la pena una breve sosta alle rovine del Couvent d'Oujon, un antico monastero.
Il Parco del Giura vodese è un parco regionale di circa 100 km². Si estende sull'ampio crinale della catena del versante anteriore del Giura, tra le strade dei passi del Col de la Givrine, a sud-ovest, e del Col du Mollendruz. Lo splendido sentiero si snoda da Marchairuz al Bois du Marchairuz. Segue una meravigliosa pianura, lunga circa tre chilometri e mezzo, delimitata da muri a secco e dal margine del bosco.
Dopo avere superato un centinaio di metri di dislivello, si raggiunge il Crêt de la Neuve. Per quanto riguarda il panorama, questa è sicuramente l’attrazione dell'escursione: l'intero arco del Lago Lemano si palesa davanti ai nostri occhi e, a sud di Ginevra, si scorge la Savoia. Si ammirano le Alpi vodesi e la stella dello spettacolo: il Monte Bianco.
La lieve discesa attraverso prati fioriti e passando da Perroude du Vaud e Le Planet è incantevole. Dopo Le Planet, segue un altro splendido punto panoramico, prima di imboccare una strada forestale abbastanza ripida che scende a valle. Dopo avere superato Les Frasses, ci si lascia alle spalle i magnifici pascoli per circa 45 minuti e si prosegue lungo una strada forestale fino alle rovine del Couvent d'Oujon, un'ex abbazia certosina. Attraversando gli ultimi pascoli del Giura, si raggiunge in breve tempo il centro di St-Cergue servendosi di una strada asfaltata per poi arrivare alla meta di questa tappa.
Dopo avere superato un centinaio di metri di dislivello, si raggiunge il Crêt de la Neuve. Per quanto riguarda il panorama, questa è sicuramente l’attrazione dell'escursione: l'intero arco del Lago Lemano si palesa davanti ai nostri occhi e, a sud di Ginevra, si scorge la Savoia. Si ammirano le Alpi vodesi e la stella dello spettacolo: il Monte Bianco.
La lieve discesa attraverso prati fioriti e passando da Perroude du Vaud e Le Planet è incantevole. Dopo Le Planet, segue un altro splendido punto panoramico, prima di imboccare una strada forestale abbastanza ripida che scende a valle. Dopo avere superato Les Frasses, ci si lascia alle spalle i magnifici pascoli per circa 45 minuti e si prosegue lungo una strada forestale fino alle rovine del Couvent d'Oujon, un'ex abbazia certosina. Attraversando gli ultimi pascoli del Giura, si raggiunge in breve tempo il centro di St-Cergue servendosi di una strada asfaltata per poi arrivare alla meta di questa tappa.
Attraverso un paesaggio simile a parco punteggiato di malghe e caratterizzato da una rete chilometrica di muri a secco, il sentiero si snoda in parte attraverso una riserva naturale creata nel 1972. Vale la pena una breve sosta alle rovine del Couvent d'Oujon, un antico monastero.
Il Parco del Giura vodese è un parco regionale di circa 100 km². Si estende sull'ampio crinale della catena del versante anteriore del Giura, tra le strade dei passi del Col de la Givrine, a sud-ovest, e del Col du Mollendruz. Lo splendido sentiero si snoda da Marchairuz al Bois du Marchairuz. Segue una meravigliosa pianura, lunga circa tre chilometri e mezzo, delimitata da muri a secco e dal margine del bosco.
Dopo avere superato un centinaio di metri di dislivello, si raggiunge il Crêt de la Neuve. Per quanto riguarda il panorama, questa è sicuramente l’attrazione dell'escursione: l'intero arco del Lago Lemano si palesa davanti ai nostri occhi e, a sud di Ginevra, si scorge la Savoia. Si ammirano le Alpi vodesi e la stella dello spettacolo: il Monte Bianco.
La lieve discesa attraverso prati fioriti e passando da Perroude du Vaud e Le Planet è incantevole. Dopo Le Planet, segue un altro splendido punto panoramico, prima di imboccare una strada forestale abbastanza ripida che scende a valle. Dopo avere superato Les Frasses, ci si lascia alle spalle i magnifici pascoli per circa 45 minuti e si prosegue lungo una strada forestale fino alle rovine del Couvent d'Oujon, un'ex abbazia certosina. Attraversando gli ultimi pascoli del Giura, si raggiunge in breve tempo il centro di St-Cergue servendosi di una strada asfaltata per poi arrivare alla meta di questa tappa.
Dopo avere superato un centinaio di metri di dislivello, si raggiunge il Crêt de la Neuve. Per quanto riguarda il panorama, questa è sicuramente l’attrazione dell'escursione: l'intero arco del Lago Lemano si palesa davanti ai nostri occhi e, a sud di Ginevra, si scorge la Savoia. Si ammirano le Alpi vodesi e la stella dello spettacolo: il Monte Bianco.
La lieve discesa attraverso prati fioriti e passando da Perroude du Vaud e Le Planet è incantevole. Dopo Le Planet, segue un altro splendido punto panoramico, prima di imboccare una strada forestale abbastanza ripida che scende a valle. Dopo avere superato Les Frasses, ci si lascia alle spalle i magnifici pascoli per circa 45 minuti e si prosegue lungo una strada forestale fino alle rovine del Couvent d'Oujon, un'ex abbazia certosina. Attraversando gli ultimi pascoli del Giura, si raggiunge in breve tempo il centro di St-Cergue servendosi di una strada asfaltata per poi arrivare alla meta di questa tappa.
Lunghezza
17 km
Salite | Discesa
460 m | 860 m
Tempo di marcia
4 h 35 min
Tecnica | Forma fisica
facile
(sentiero escursionistico)
|
medio
Andata | ritorno
Contatto
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