La Svizzera a piedi

Sentiero alpino panoramico
Tappa 28, Nyon–Bogis-Bossey

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Sentiero alpino panoramico
Tappa 28, Nyon–Bogis-Bossey
Dalla regione rivierasca costruita e molto trafficata il sentiero svolta nell’entroterra pianeggiante tra il Lac Léman e il Giura con i suoi villaggi fuori dal tempo, gli antichi castelli, i tranquilli ruscelli, i luminosi querceti e i campi coltivati.
La cittadina di Nyon, a metà strada fra Losanna e Ginevra, si affaccia direttamente sul lago ed è immersa nei vigneti La Côte. È conosciuta al di fuori del Paese per il Paléo Festival, un festival musicale di sei giorni che attira più di 200.000 persone.
Il comune affonda le sue radici in un passato molto antico, e castelli e musei testimoniano i fasti dei patrizi di Nyon. La città fu fondata da Giulio Cesare, che fece stabilire una colonia proprio qui. Tutto questo e molto altro ancora si può scoprire al Museo Romano, imperdibile quanto i castelli di Prangins, Coppet e Nyon.
L’escursione di due ore inizia presso la stazione ferroviaria di Nyon. Dopo aver attraversato il Boiron si abbandona la zona più trafficata e si prosegue tra i campi fino a Crans. Si arriva poi a Céligny, una piccola comunità con splendide tenute d’epoca dove si separano i tracciati del Sentiero panoramico alpino e della Via Jacobi. Il castello di Bossey, grande maniero del XVIII secolo, con torre medievale e favoloso giardino, oggi viene utilizzato come ristorante, hotel e centro congressi.
Il percorso si conclude a Bogis-Bossey, un piccolo comune vodese a pochi passi dal confine con la Francia. Il paese è diviso in due parti: Bogis, il centro principale, e Bossey, una frazione vicino all’enclave ginevrina di Céligny.
Il comune affonda le sue radici in un passato molto antico, e castelli e musei testimoniano i fasti dei patrizi di Nyon. La città fu fondata da Giulio Cesare, che fece stabilire una colonia proprio qui. Tutto questo e molto altro ancora si può scoprire al Museo Romano, imperdibile quanto i castelli di Prangins, Coppet e Nyon.
L’escursione di due ore inizia presso la stazione ferroviaria di Nyon. Dopo aver attraversato il Boiron si abbandona la zona più trafficata e si prosegue tra i campi fino a Crans. Si arriva poi a Céligny, una piccola comunità con splendide tenute d’epoca dove si separano i tracciati del Sentiero panoramico alpino e della Via Jacobi. Il castello di Bossey, grande maniero del XVIII secolo, con torre medievale e favoloso giardino, oggi viene utilizzato come ristorante, hotel e centro congressi.
Il percorso si conclude a Bogis-Bossey, un piccolo comune vodese a pochi passi dal confine con la Francia. Il paese è diviso in due parti: Bogis, il centro principale, e Bossey, una frazione vicino all’enclave ginevrina di Céligny.
Dalla regione rivierasca costruita e molto trafficata il sentiero svolta nell’entroterra pianeggiante tra il Lac Léman e il Giura con i suoi villaggi fuori dal tempo, gli antichi castelli, i tranquilli ruscelli, i luminosi querceti e i campi coltivati.
La cittadina di Nyon, a metà strada fra Losanna e Ginevra, si affaccia direttamente sul lago ed è immersa nei vigneti La Côte. È conosciuta al di fuori del Paese per il Paléo Festival, un festival musicale di sei giorni che attira più di 200.000 persone.
Il comune affonda le sue radici in un passato molto antico, e castelli e musei testimoniano i fasti dei patrizi di Nyon. La città fu fondata da Giulio Cesare, che fece stabilire una colonia proprio qui. Tutto questo e molto altro ancora si può scoprire al Museo Romano, imperdibile quanto i castelli di Prangins, Coppet e Nyon.
L’escursione di due ore inizia presso la stazione ferroviaria di Nyon. Dopo aver attraversato il Boiron si abbandona la zona più trafficata e si prosegue tra i campi fino a Crans. Si arriva poi a Céligny, una piccola comunità con splendide tenute d’epoca dove si separano i tracciati del Sentiero panoramico alpino e della Via Jacobi. Il castello di Bossey, grande maniero del XVIII secolo, con torre medievale e favoloso giardino, oggi viene utilizzato come ristorante, hotel e centro congressi.
Il percorso si conclude a Bogis-Bossey, un piccolo comune vodese a pochi passi dal confine con la Francia. Il paese è diviso in due parti: Bogis, il centro principale, e Bossey, una frazione vicino all’enclave ginevrina di Céligny.
Il comune affonda le sue radici in un passato molto antico, e castelli e musei testimoniano i fasti dei patrizi di Nyon. La città fu fondata da Giulio Cesare, che fece stabilire una colonia proprio qui. Tutto questo e molto altro ancora si può scoprire al Museo Romano, imperdibile quanto i castelli di Prangins, Coppet e Nyon.
L’escursione di due ore inizia presso la stazione ferroviaria di Nyon. Dopo aver attraversato il Boiron si abbandona la zona più trafficata e si prosegue tra i campi fino a Crans. Si arriva poi a Céligny, una piccola comunità con splendide tenute d’epoca dove si separano i tracciati del Sentiero panoramico alpino e della Via Jacobi. Il castello di Bossey, grande maniero del XVIII secolo, con torre medievale e favoloso giardino, oggi viene utilizzato come ristorante, hotel e centro congressi.
Il percorso si conclude a Bogis-Bossey, un piccolo comune vodese a pochi passi dal confine con la Francia. Il paese è diviso in due parti: Bogis, il centro principale, e Bossey, una frazione vicino all’enclave ginevrina di Céligny.
Lunghezza
9 km
Salite | Discesa
150 m | 80 m
Tempo di marcia
2 h 15 min
Tecnica | Forma fisica
facile
(sentiero escursionistico)
|
facile
Andata | ritorno
Avvertimenti
Andata | ritorno
Contatto
Gestione della segnaletica
La segnaletica è gestita dall'associazione cantonale per i sentieri escursionistici su incarico del cantone.
Vaud Rando
Place Grand-St-Jean 2
1003 Lausanne
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www.vaud-rando.ch