La Svizzera a piedi

Sentiero alpino panoramico
Tappa 19, Guggisberg–Schwarzsee

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Sentiero alpino panoramico
Tappa 19, Guggisberg–Schwarzsee
Dal villaggio rurale bernese di Guggisberg giù nell’idillico borgo di Hirschmatt, per le colline boscose nella fossa naturale del Sense presso la casa doganale, fino al Canton Friburgo e lungo la Warme Sense nel centro di villeggiatura di Schwarzsee.
Il paese di Guggisberg sorge a 1115 m s.l.m. nelle Prealpi, adagiato tra la Sense e lo Schwarzwasser, nel bel mezzo del Parco naturale del Gantrisch. In tutta la Svizzera il paese è noto soprattutto per la melanconica canzone popolare «Vreneli ab em Guggisberg». Nel centro del paese le è stato dedicato un piccolo museo.
In un'alternanza di campi, frazioni idilliache e catene di colline boscose, si scende verso l'incontaminata gola della Sense, superando un dislivello di circa 400 metri. Fino a Zollhaus ci vogliono circa tre ore. Qui confluiscono la Sense "fredda" e la Sense "calda" per formare la Sense vera e propria. Zollhaus e il fiume segnano anche il confine tra i cantoni di Berna e di Friburgo. Proseguendo sul pittoresco sentiero in riva alla Sense "calda" si sale in direzione dello Schwarzsee (Lago Nero). In circa un'ora e mezza si raggiunge la bellissima meta di questa tappa nelle Prealpi orientali friburghesi. Strada facendo si attraversano le frazioni di Liechtena, Rohr, Chretza e Burstera.
Lo Schwarzsee, con alle spalle le vette montane Kaiseregg, Spitzflue e Les Recardets, invita a splendidi momenti di svago e relax. Deve il suo nome di "Lago Nero" ai riflessi scuri causati dai boschi che lo contornano. Una leggenda sostiene invece che un gigante si lavò i piedi nelle sue acque e che da allora sono sporche. Comunque sia: circondato da erte montagne calcaree, il lago montano scintilla di colori diversi che variano, a seconda dell'incidenza della luce, dal nero al turchese. Lo sviluppo turistico della regione iniziò dopo la costruzione di uno stabilimento di cura nel 1784. Oggi la località di Schwarzsee è una piccola meta di villeggiatura e di escursionismo. Oltre che per la cornice naturale intatta, è nota anche per la sovrastante Breccaschlund, una valle alpina scolpita dai ghiacciai.
In un'alternanza di campi, frazioni idilliache e catene di colline boscose, si scende verso l'incontaminata gola della Sense, superando un dislivello di circa 400 metri. Fino a Zollhaus ci vogliono circa tre ore. Qui confluiscono la Sense "fredda" e la Sense "calda" per formare la Sense vera e propria. Zollhaus e il fiume segnano anche il confine tra i cantoni di Berna e di Friburgo. Proseguendo sul pittoresco sentiero in riva alla Sense "calda" si sale in direzione dello Schwarzsee (Lago Nero). In circa un'ora e mezza si raggiunge la bellissima meta di questa tappa nelle Prealpi orientali friburghesi. Strada facendo si attraversano le frazioni di Liechtena, Rohr, Chretza e Burstera.
Lo Schwarzsee, con alle spalle le vette montane Kaiseregg, Spitzflue e Les Recardets, invita a splendidi momenti di svago e relax. Deve il suo nome di "Lago Nero" ai riflessi scuri causati dai boschi che lo contornano. Una leggenda sostiene invece che un gigante si lavò i piedi nelle sue acque e che da allora sono sporche. Comunque sia: circondato da erte montagne calcaree, il lago montano scintilla di colori diversi che variano, a seconda dell'incidenza della luce, dal nero al turchese. Lo sviluppo turistico della regione iniziò dopo la costruzione di uno stabilimento di cura nel 1784. Oggi la località di Schwarzsee è una piccola meta di villeggiatura e di escursionismo. Oltre che per la cornice naturale intatta, è nota anche per la sovrastante Breccaschlund, una valle alpina scolpita dai ghiacciai.
Dal villaggio rurale bernese di Guggisberg giù nell’idillico borgo di Hirschmatt, per le colline boscose nella fossa naturale del Sense presso la casa doganale, fino al Canton Friburgo e lungo la Warme Sense nel centro di villeggiatura di Schwarzsee.
Il paese di Guggisberg sorge a 1115 m s.l.m. nelle Prealpi, adagiato tra la Sense e lo Schwarzwasser, nel bel mezzo del Parco naturale del Gantrisch. In tutta la Svizzera il paese è noto soprattutto per la melanconica canzone popolare «Vreneli ab em Guggisberg». Nel centro del paese le è stato dedicato un piccolo museo.
In un'alternanza di campi, frazioni idilliache e catene di colline boscose, si scende verso l'incontaminata gola della Sense, superando un dislivello di circa 400 metri. Fino a Zollhaus ci vogliono circa tre ore. Qui confluiscono la Sense "fredda" e la Sense "calda" per formare la Sense vera e propria. Zollhaus e il fiume segnano anche il confine tra i cantoni di Berna e di Friburgo. Proseguendo sul pittoresco sentiero in riva alla Sense "calda" si sale in direzione dello Schwarzsee (Lago Nero). In circa un'ora e mezza si raggiunge la bellissima meta di questa tappa nelle Prealpi orientali friburghesi. Strada facendo si attraversano le frazioni di Liechtena, Rohr, Chretza e Burstera.
Lo Schwarzsee, con alle spalle le vette montane Kaiseregg, Spitzflue e Les Recardets, invita a splendidi momenti di svago e relax. Deve il suo nome di "Lago Nero" ai riflessi scuri causati dai boschi che lo contornano. Una leggenda sostiene invece che un gigante si lavò i piedi nelle sue acque e che da allora sono sporche. Comunque sia: circondato da erte montagne calcaree, il lago montano scintilla di colori diversi che variano, a seconda dell'incidenza della luce, dal nero al turchese. Lo sviluppo turistico della regione iniziò dopo la costruzione di uno stabilimento di cura nel 1784. Oggi la località di Schwarzsee è una piccola meta di villeggiatura e di escursionismo. Oltre che per la cornice naturale intatta, è nota anche per la sovrastante Breccaschlund, una valle alpina scolpita dai ghiacciai.
In un'alternanza di campi, frazioni idilliache e catene di colline boscose, si scende verso l'incontaminata gola della Sense, superando un dislivello di circa 400 metri. Fino a Zollhaus ci vogliono circa tre ore. Qui confluiscono la Sense "fredda" e la Sense "calda" per formare la Sense vera e propria. Zollhaus e il fiume segnano anche il confine tra i cantoni di Berna e di Friburgo. Proseguendo sul pittoresco sentiero in riva alla Sense "calda" si sale in direzione dello Schwarzsee (Lago Nero). In circa un'ora e mezza si raggiunge la bellissima meta di questa tappa nelle Prealpi orientali friburghesi. Strada facendo si attraversano le frazioni di Liechtena, Rohr, Chretza e Burstera.
Lo Schwarzsee, con alle spalle le vette montane Kaiseregg, Spitzflue e Les Recardets, invita a splendidi momenti di svago e relax. Deve il suo nome di "Lago Nero" ai riflessi scuri causati dai boschi che lo contornano. Una leggenda sostiene invece che un gigante si lavò i piedi nelle sue acque e che da allora sono sporche. Comunque sia: circondato da erte montagne calcaree, il lago montano scintilla di colori diversi che variano, a seconda dell'incidenza della luce, dal nero al turchese. Lo sviluppo turistico della regione iniziò dopo la costruzione di uno stabilimento di cura nel 1784. Oggi la località di Schwarzsee è una piccola meta di villeggiatura e di escursionismo. Oltre che per la cornice naturale intatta, è nota anche per la sovrastante Breccaschlund, una valle alpina scolpita dai ghiacciai.
Lunghezza
16 km
Salite | Discesa
660 m | 740 m
Tempo di marcia
5 h 00 min
Tecnica | Forma fisica
facile
(sentiero escursionistico)
|
medio
Andata | ritorno
Di più …
Burstera Schwarzsee
Durata
fino a nuovo avviso
Causa
Costruzione e manutenzione
Progetto di protezione dalle inondazioni Burstera-Rohrmoos
Stato
validato
Fonte dei dati: Sentieri Svizzeri e Associazione cantonale per i sentieri escursionistici
Avvertimenti
Andata | ritorno
Contatto
Gestione della segnaletica
La segnaletica è gestita dall'associazione cantonale per i sentieri escursionistici su incarico del cantone.
Berner Wanderwege
Nordring 8
1303 Bern
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www.bernerwanderwege.ch