La Svizzera a piedi

Sentiero dei passi alpini
Tappa 10, Cap. Scaletta–Cap. Bovarina

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Sentiero dei passi alpini
Tappa 10, Cap. Scaletta–Cap. Bovarina
Discesa con dislivello di 1400 metri, attraverso tutte le fasce di vegetazione, dalle rocce della Greina, ai prati e pascoli, fino al limite superiore del bosco. Si sale di nuovo fino alla recondita Val di Campo e attraverso boschi di larici fino alla Capanna Bovarina.
Dalla capanna Scaletta si gode una splendida vista sulla Val Camadra. Quest'ultima è una delle cinque vie di accesso al Piano della Greina, caratterizzato da numerosi ruscelli, laghi e torbiere. Su un tracciato attraente e variegato, passando accanto a piccoli corsi d'acqua e cascate, si scende nella Val Camadra. Dopo Pian Geirett tutti questi corsi d'acqua confluiscono nel Brenno della Greina. Seguendo il Brenno si scende verso Campo Blenio, prima su sentieri e dopo su una strada. Si raggiunge il villaggio e l'omonima Val di Campo in poco meno di tre ore.
Data la sua scarsa accessibilità, per molto tempo questa valle laterale è stata terra di emigrazione. Nel 1891 venne costruita una strada spettacolare. Seguendo il percorso escursionistico che scende nella valle si raggiunge presto la vecchia strada carrozzabile. Inizia presso la galleria, realizzata nel 1958 per la costruzione della diga del Luzzone, che fece cadere in disuso la vecchia strada. Un sentiero escursionistico scende verso Olivone lungo la vecchia strada. La strada non riuscì a contrastare lo spopolamento, ma la costruzione di strutture turistiche ha prodotto un aumento di seconde case.
Tuttavia, il sentiero dei passi alpini non porta a Olivone: nei pressi di Campo Blenio si svolta a destra nella Val di Campo e verso il Passo di Gana Negra. Attraversato il piccolo villaggio, si raggiunge presto la strada per autoveicoli, che si segue per un po'. A partire da Orsaira lo scenario cambia: uno splendido sentiero si snoda in un bosco con erba verde e rigogliosa fino a Ronco di Gualdo. Dal ponte sul torrente segue l'ultimo ripido tratto lungo un sentiero variegato fino alla Capanna Bovarina del CAS. La vista sulla valle, sulla diga del Luzzone e sulle montagne circostanti è fantastica.
Con i suoi valichi passo del Sole, passo della Greina e Pass Diesrut la valle di Blenio è una delle vie alpine percorse già in tempi antichi. Benché per posizione faccia parte della spoglia area montana, il carattere della valle di Blenio è decisamente meridionale: qui persino la viticoltura è tradizione.
Data la sua scarsa accessibilità, per molto tempo questa valle laterale è stata terra di emigrazione. Nel 1891 venne costruita una strada spettacolare. Seguendo il percorso escursionistico che scende nella valle si raggiunge presto la vecchia strada carrozzabile. Inizia presso la galleria, realizzata nel 1958 per la costruzione della diga del Luzzone, che fece cadere in disuso la vecchia strada. Un sentiero escursionistico scende verso Olivone lungo la vecchia strada. La strada non riuscì a contrastare lo spopolamento, ma la costruzione di strutture turistiche ha prodotto un aumento di seconde case.
Tuttavia, il sentiero dei passi alpini non porta a Olivone: nei pressi di Campo Blenio si svolta a destra nella Val di Campo e verso il Passo di Gana Negra. Attraversato il piccolo villaggio, si raggiunge presto la strada per autoveicoli, che si segue per un po'. A partire da Orsaira lo scenario cambia: uno splendido sentiero si snoda in un bosco con erba verde e rigogliosa fino a Ronco di Gualdo. Dal ponte sul torrente segue l'ultimo ripido tratto lungo un sentiero variegato fino alla Capanna Bovarina del CAS. La vista sulla valle, sulla diga del Luzzone e sulle montagne circostanti è fantastica.
Con i suoi valichi passo del Sole, passo della Greina e Pass Diesrut la valle di Blenio è una delle vie alpine percorse già in tempi antichi. Benché per posizione faccia parte della spoglia area montana, il carattere della valle di Blenio è decisamente meridionale: qui persino la viticoltura è tradizione.
Discesa con dislivello di 1400 metri, attraverso tutte le fasce di vegetazione, dalle rocce della Greina, ai prati e pascoli, fino al limite superiore del bosco. Si sale di nuovo fino alla recondita Val di Campo e attraverso boschi di larici fino alla Capanna Bovarina.
Dalla capanna Scaletta si gode una splendida vista sulla Val Camadra. Quest'ultima è una delle cinque vie di accesso al Piano della Greina, caratterizzato da numerosi ruscelli, laghi e torbiere. Su un tracciato attraente e variegato, passando accanto a piccoli corsi d'acqua e cascate, si scende nella Val Camadra. Dopo Pian Geirett tutti questi corsi d'acqua confluiscono nel Brenno della Greina. Seguendo il Brenno si scende verso Campo Blenio, prima su sentieri e dopo su una strada. Si raggiunge il villaggio e l'omonima Val di Campo in poco meno di tre ore.
Data la sua scarsa accessibilità, per molto tempo questa valle laterale è stata terra di emigrazione. Nel 1891 venne costruita una strada spettacolare. Seguendo il percorso escursionistico che scende nella valle si raggiunge presto la vecchia strada carrozzabile. Inizia presso la galleria, realizzata nel 1958 per la costruzione della diga del Luzzone, che fece cadere in disuso la vecchia strada. Un sentiero escursionistico scende verso Olivone lungo la vecchia strada. La strada non riuscì a contrastare lo spopolamento, ma la costruzione di strutture turistiche ha prodotto un aumento di seconde case.
Tuttavia, il sentiero dei passi alpini non porta a Olivone: nei pressi di Campo Blenio si svolta a destra nella Val di Campo e verso il Passo di Gana Negra. Attraversato il piccolo villaggio, si raggiunge presto la strada per autoveicoli, che si segue per un po'. A partire da Orsaira lo scenario cambia: uno splendido sentiero si snoda in un bosco con erba verde e rigogliosa fino a Ronco di Gualdo. Dal ponte sul torrente segue l'ultimo ripido tratto lungo un sentiero variegato fino alla Capanna Bovarina del CAS. La vista sulla valle, sulla diga del Luzzone e sulle montagne circostanti è fantastica.
Con i suoi valichi passo del Sole, passo della Greina e Pass Diesrut la valle di Blenio è una delle vie alpine percorse già in tempi antichi. Benché per posizione faccia parte della spoglia area montana, il carattere della valle di Blenio è decisamente meridionale: qui persino la viticoltura è tradizione.
Data la sua scarsa accessibilità, per molto tempo questa valle laterale è stata terra di emigrazione. Nel 1891 venne costruita una strada spettacolare. Seguendo il percorso escursionistico che scende nella valle si raggiunge presto la vecchia strada carrozzabile. Inizia presso la galleria, realizzata nel 1958 per la costruzione della diga del Luzzone, che fece cadere in disuso la vecchia strada. Un sentiero escursionistico scende verso Olivone lungo la vecchia strada. La strada non riuscì a contrastare lo spopolamento, ma la costruzione di strutture turistiche ha prodotto un aumento di seconde case.
Tuttavia, il sentiero dei passi alpini non porta a Olivone: nei pressi di Campo Blenio si svolta a destra nella Val di Campo e verso il Passo di Gana Negra. Attraversato il piccolo villaggio, si raggiunge presto la strada per autoveicoli, che si segue per un po'. A partire da Orsaira lo scenario cambia: uno splendido sentiero si snoda in un bosco con erba verde e rigogliosa fino a Ronco di Gualdo. Dal ponte sul torrente segue l'ultimo ripido tratto lungo un sentiero variegato fino alla Capanna Bovarina del CAS. La vista sulla valle, sulla diga del Luzzone e sulle montagne circostanti è fantastica.
Con i suoi valichi passo del Sole, passo della Greina e Pass Diesrut la valle di Blenio è una delle vie alpine percorse già in tempi antichi. Benché per posizione faccia parte della spoglia area montana, il carattere della valle di Blenio è decisamente meridionale: qui persino la viticoltura è tradizione.
Lunghezza
15 km
Salite | Discesa
760 m | 1100 m
Tempo di marcia
5 h 00 min
Tecnica | Forma fisica
medio
(sentiero di montagna)
|
difficile
Stagione
Stagione
Attenzione: nei tratti in quota, possibile presenza di neve anche nei mesi estivi.
Di più …
Risparmio di metri in altitudine
Tra Pian Geirett e Olivone, Posta circola un bus che fa risparmiare ca. 1100 metri di altitudine.
Rispetto
Zona con cani da protezione delle greggi. Sull'alpe Prüsfa da metà maggio a fine settembre è possibile incontrare dei cani da protezione delle greggi vicino all’alpe. Vogliate per favore rispettare alcune regole. Prestate attenzione alle indicazioni riguardanti la presenza attuale dei cani riportata sui pannelli informativi in loco.
Carta interattiva
Avvertimenti
Contatto
Gestione della segnaletica
La segnaletica è gestita dall'associazione cantonale per i sentieri escursionistici su incarico del cantone.
Ticino Sentieri
Via A. Giovannini 3
6710 Biasca
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www.ticinosentieri.ch