Escursioni invernali

Winterwanderweg Wolzenalp–Nesslau
Nesslau, Rietbach–Wolzenalp–Nesslau-Neu St. Johann

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Winterwanderweg Wolzenalp–Nesslau
Nesslau, Rietbach–Wolzenalp–Nesslau-Neu St. Johann
Camminare sulla neve verso valle, sul lato esposto al sole, nel silenzioso paesaggio fiabesco della Wolzenalp. Una presenza costante sul sentiero battuto: la vista sul paesaggio montano dell'Alpstein e del Toggenburgo.
Perché prendere la via diretta che porta a valle se si può anche prendere quella più bella? Un'escursione invernale pacifica e tutta da godere, lontano dalla frenetica attività del comprensorio sciistico, nel bel mezzo di un silenzioso paesaggio invernale. Strada facendo lo sguardo si perde in lontananza sulle cime dei Churfirsten e del massiccio dell'Alpstein illuminate dal sole.
A solo un tiro di schioppo dall'altopiano di Rietbach, sul lato esposto al sole, il sentiero si snoda nell'ameno paesaggio collinare sovrastante la valle della Thur. Il sentiero è fiancheggiato da boschi di abeti rossi e dalle tipiche cascine adibite al deposito dello strame, presenti qui in grande numero e in condizioni diverse. Il perché è molto semplice: sotto lo spesso manto nevoso riposa la torbiera che conferisce a questa zona il suo aspetto caratteristico. Un tempo la carice, che si può sfalciare solo una volta all'anno, veniva immagazzinata in queste cascine. Oggi lo sfalcio viene usato come lettiera nelle stalle delle aziende agricole. L'esistenza della zona palustre si nota anche in inverno, soprattutto dalle orme degli animali selvatici e dai tronchi bianchi delle betulle che emergono dalla neve.
A parte queste cascine e qualche capanna alpestre, i primi chilometri del percorso sono praticamente privi di tracce dell'esistenza dell'uomo. Si continua a procedere dolcemente verso valle. Avvicinandosi al paese l'aspetto del paesaggio cambia. Le fattorie si fanno più imponenti, i prati e i pascoli più estesi. Ci si avvicina sempre più alla Thur, l'arteria vitale del Toggenburgo. Il sentiero porta direttamente verso la sua sponda, che si costeggia per un po'. Attraversato il fiume, camminando nella pianura della valle, si raggiunge in un baleno la stazione ferroviaria di Nesslau-Neu St. Johann, meta dell'escursione.
A solo un tiro di schioppo dall'altopiano di Rietbach, sul lato esposto al sole, il sentiero si snoda nell'ameno paesaggio collinare sovrastante la valle della Thur. Il sentiero è fiancheggiato da boschi di abeti rossi e dalle tipiche cascine adibite al deposito dello strame, presenti qui in grande numero e in condizioni diverse. Il perché è molto semplice: sotto lo spesso manto nevoso riposa la torbiera che conferisce a questa zona il suo aspetto caratteristico. Un tempo la carice, che si può sfalciare solo una volta all'anno, veniva immagazzinata in queste cascine. Oggi lo sfalcio viene usato come lettiera nelle stalle delle aziende agricole. L'esistenza della zona palustre si nota anche in inverno, soprattutto dalle orme degli animali selvatici e dai tronchi bianchi delle betulle che emergono dalla neve.
A parte queste cascine e qualche capanna alpestre, i primi chilometri del percorso sono praticamente privi di tracce dell'esistenza dell'uomo. Si continua a procedere dolcemente verso valle. Avvicinandosi al paese l'aspetto del paesaggio cambia. Le fattorie si fanno più imponenti, i prati e i pascoli più estesi. Ci si avvicina sempre più alla Thur, l'arteria vitale del Toggenburgo. Il sentiero porta direttamente verso la sua sponda, che si costeggia per un po'. Attraversato il fiume, camminando nella pianura della valle, si raggiunge in un baleno la stazione ferroviaria di Nesslau-Neu St. Johann, meta dell'escursione.
Camminare sulla neve verso valle, sul lato esposto al sole, nel silenzioso paesaggio fiabesco della Wolzenalp. Una presenza costante sul sentiero battuto: la vista sul paesaggio montano dell'Alpstein e del Toggenburgo.
Perché prendere la via diretta che porta a valle se si può anche prendere quella più bella? Un'escursione invernale pacifica e tutta da godere, lontano dalla frenetica attività del comprensorio sciistico, nel bel mezzo di un silenzioso paesaggio invernale. Strada facendo lo sguardo si perde in lontananza sulle cime dei Churfirsten e del massiccio dell'Alpstein illuminate dal sole.
A solo un tiro di schioppo dall'altopiano di Rietbach, sul lato esposto al sole, il sentiero si snoda nell'ameno paesaggio collinare sovrastante la valle della Thur. Il sentiero è fiancheggiato da boschi di abeti rossi e dalle tipiche cascine adibite al deposito dello strame, presenti qui in grande numero e in condizioni diverse. Il perché è molto semplice: sotto lo spesso manto nevoso riposa la torbiera che conferisce a questa zona il suo aspetto caratteristico. Un tempo la carice, che si può sfalciare solo una volta all'anno, veniva immagazzinata in queste cascine. Oggi lo sfalcio viene usato come lettiera nelle stalle delle aziende agricole. L'esistenza della zona palustre si nota anche in inverno, soprattutto dalle orme degli animali selvatici e dai tronchi bianchi delle betulle che emergono dalla neve.
A parte queste cascine e qualche capanna alpestre, i primi chilometri del percorso sono praticamente privi di tracce dell'esistenza dell'uomo. Si continua a procedere dolcemente verso valle. Avvicinandosi al paese l'aspetto del paesaggio cambia. Le fattorie si fanno più imponenti, i prati e i pascoli più estesi. Ci si avvicina sempre più alla Thur, l'arteria vitale del Toggenburgo. Il sentiero porta direttamente verso la sua sponda, che si costeggia per un po'. Attraversato il fiume, camminando nella pianura della valle, si raggiunge in un baleno la stazione ferroviaria di Nesslau-Neu St. Johann, meta dell'escursione.
A solo un tiro di schioppo dall'altopiano di Rietbach, sul lato esposto al sole, il sentiero si snoda nell'ameno paesaggio collinare sovrastante la valle della Thur. Il sentiero è fiancheggiato da boschi di abeti rossi e dalle tipiche cascine adibite al deposito dello strame, presenti qui in grande numero e in condizioni diverse. Il perché è molto semplice: sotto lo spesso manto nevoso riposa la torbiera che conferisce a questa zona il suo aspetto caratteristico. Un tempo la carice, che si può sfalciare solo una volta all'anno, veniva immagazzinata in queste cascine. Oggi lo sfalcio viene usato come lettiera nelle stalle delle aziende agricole. L'esistenza della zona palustre si nota anche in inverno, soprattutto dalle orme degli animali selvatici e dai tronchi bianchi delle betulle che emergono dalla neve.
A parte queste cascine e qualche capanna alpestre, i primi chilometri del percorso sono praticamente privi di tracce dell'esistenza dell'uomo. Si continua a procedere dolcemente verso valle. Avvicinandosi al paese l'aspetto del paesaggio cambia. Le fattorie si fanno più imponenti, i prati e i pascoli più estesi. Ci si avvicina sempre più alla Thur, l'arteria vitale del Toggenburgo. Il sentiero porta direttamente verso la sua sponda, che si costeggia per un po'. Attraversato il fiume, camminando nella pianura della valle, si raggiunge in un baleno la stazione ferroviaria di Nesslau-Neu St. Johann, meta dell'escursione.
Lunghezza | Numero delle tappe
5 km
| 1 Tappa
Salite | Discesa
70 m | 420 m
Tempo di marcia
1 h 45 min
Forma fisica
facile
Andata | ritorno
Stagione
Stagione invernale
La stagione invernale dura di regola da metà dicembre a metà marzo.
Andata | ritorno
Contatto
Toggenburg Tourismus
Hauptstrasse 104
9658 Wildhaus
Tel. +41 (0)71 999 99 11
info@toggenburg.swiss
www.toggenburg.swiss
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