955 Percorso Carì
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Ciaspolate

Percorso Carì

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Faido, Carì–Faido, Carì

Servizio sul sentiero
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Percorso Carì

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Costantemente baciato dal sole, Carì è il punto di partenza ideale per effettuare splendide passeggiate con le racchette ai piedi. In inverno il piccolo villaggio della Leventina situato a 1655 m s.l.m. s’illumina e si anima.
Il sentiero per racchette parte dalla cassa degli impianti di risalita e si sviluppa sino alla stazione intermedia della seggiovia, dove si trova un’osteria con terrazza panoramica. Lungo il percorso si passa per la le località di Prodör (1740 m s.l.m.) e Predelp (1670 m s.l.m.).

Suggestivo è il passaggio attraverso i boschi della Faura di Düisbina, dove nella parte bassa si incontra prevalentemente abete rosso detto anche peccio e pino silvestre mentre alzandosi di quota si incontra il larice comune. Il bosco fu piantato agli inizi del 1900 per garantire la protezione di Faido contro i franamenti che interessavano i fianchi del torrente Formigario. Interessante osservare, lungo il percorso, le opere idriche che impediscono all’acqua di erodere il fianco della montagna.

Il sentiero tra Carì e Brusada è soprannominato il sentiero del montanaro ed è arricchito dalla presenza di cartelli didattici dedicati alle specie selvatiche che vivono nella regione.
Costantemente baciato dal sole, Carì è il punto di partenza ideale per effettuare splendide passeggiate con le racchette ai piedi. In inverno il piccolo villaggio della Leventina situato a 1655 m s.l.m. s’illumina e si anima.
Il sentiero per racchette parte dalla cassa degli impianti di risalita e si sviluppa sino alla stazione intermedia della seggiovia, dove si trova un’osteria con terrazza panoramica. Lungo il percorso si passa per la le località di Prodör (1740 m s.l.m.) e Predelp (1670 m s.l.m.).

Suggestivo è il passaggio attraverso i boschi della Faura di Düisbina, dove nella parte bassa si incontra prevalentemente abete rosso detto anche peccio e pino silvestre mentre alzandosi di quota si incontra il larice comune. Il bosco fu piantato agli inizi del 1900 per garantire la protezione di Faido contro i franamenti che interessavano i fianchi del torrente Formigario. Interessante osservare, lungo il percorso, le opere idriche che impediscono all’acqua di erodere il fianco della montagna.

Il sentiero tra Carì e Brusada è soprannominato il sentiero del montanaro ed è arricchito dalla presenza di cartelli didattici dedicati alle specie selvatiche che vivono nella regione.
7 km | 1 Tappa
480 m | 480 m
3 h 45 min
difficile

Andata | ritorno

Stagione

Stagione invernale
Di regola la stagione invernale dura dal 15 dicembre al 31 marzo.

Segnaletica

Tracciato
A causa delle condizioni della neve, il sentiero segnalato sul posto può differire dalle informazioni contenute nella mappa web di SvizzeraMobile. In caso di dubbi si consiglia fare riferimento alla segnaletica locale.

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Nuova Carì Società di Gestione
Carì Croce
6760 Carì
Tel. +41 (0)91 866 18 80
info@cari.ch
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