Ciaspolate

Schneeschuhtrail Bischofalp
Elm, Ämpächli–Hengstboden–Wildbeobachtungsstation–Matthüttli–Elm, Ämpächli

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Schneeschuhtrail Bischofalp
Elm, Ämpächli–Hengstboden–Wildbeobachtungsstation–Matthüttli–Elm, Ämpächli
Nonostante la vicinanza agli impianti sportivi invernali, nel bianco paradiso di Elm si può procedere in solitudine: la ciaspolata della Bischofalp lo rende possibile. Appena sopra il margine del bosco, lungo una pista facilmente percorribile, si ammira la vista sulle cime di 3000 metri di Elm con il noto Martinsloch.
Lo sapevate che l’«Atlante» (o Atlas) si trova vicino al Martinsloch? Naturalmente non si tratta della catena montuosa marocchina, ma di una delle imponenti vette di 3000 metri di Elm. Durante la ciaspolata si ammira sempre una vista diretta sulle creste dentellate degli Tschingelhörner, sul Piz Segnes o sul Vorab.
Si raggiunge il punto di partenza con la cabinovia Elm-Ämpächli e seguendo il sentiero escursionistico invernale ben preparato, che può essere percorso anche senza ciaspole. Una comoda passeggiata di circa mezz'ora conduce all'albergo di montagna Bischofalp, che vizia i propri ospiti sulla terrazza panoramica non solo con prelibatezze culinarie, ma anche con un magnifico panorama. L’hotel si trova al bordo della pista da sci. La campionessa mondiale e olimpica nonché vincitrice di più coppe del mondo Vreni Schneider ha iniziato la sua carriera sciistica su questi pendii.
È ora giunto il momento d’indossare le ciaspole: la pista si snoda nella riserva di caccia più antica d'Europa, il Freiberg Kärpf, e attraversa un ampio terreno soleggiato fino a raggiungere la postazione di osservazione della selvaggina. Dopo avere superato il rifugio «Matthüttli», si procede verso «Hengstboden», un insediamento in cui si raccoglieva il fieno. In queste pittoresche capanne di legno, chiamate «Ghaltigen» nel dialetto locale, pernottavano i contadini di Elm nel secolo XIX durante il trasporto del fieno invernale per il bestiame. Attraversando un breve tratto nel bosco, in pochi minuti si giunge all'albergo di montagna Bischofalp. Dopo il ritorno alla stazione a monte della funivia, si deve prendere un’importante decisione: una tranquilla corsa in cabinovia oppure una rapida discesa a valle con lo slittino?
Si raggiunge il punto di partenza con la cabinovia Elm-Ämpächli e seguendo il sentiero escursionistico invernale ben preparato, che può essere percorso anche senza ciaspole. Una comoda passeggiata di circa mezz'ora conduce all'albergo di montagna Bischofalp, che vizia i propri ospiti sulla terrazza panoramica non solo con prelibatezze culinarie, ma anche con un magnifico panorama. L’hotel si trova al bordo della pista da sci. La campionessa mondiale e olimpica nonché vincitrice di più coppe del mondo Vreni Schneider ha iniziato la sua carriera sciistica su questi pendii.
È ora giunto il momento d’indossare le ciaspole: la pista si snoda nella riserva di caccia più antica d'Europa, il Freiberg Kärpf, e attraversa un ampio terreno soleggiato fino a raggiungere la postazione di osservazione della selvaggina. Dopo avere superato il rifugio «Matthüttli», si procede verso «Hengstboden», un insediamento in cui si raccoglieva il fieno. In queste pittoresche capanne di legno, chiamate «Ghaltigen» nel dialetto locale, pernottavano i contadini di Elm nel secolo XIX durante il trasporto del fieno invernale per il bestiame. Attraversando un breve tratto nel bosco, in pochi minuti si giunge all'albergo di montagna Bischofalp. Dopo il ritorno alla stazione a monte della funivia, si deve prendere un’importante decisione: una tranquilla corsa in cabinovia oppure una rapida discesa a valle con lo slittino?
Nonostante la vicinanza agli impianti sportivi invernali, nel bianco paradiso di Elm si può procedere in solitudine: la ciaspolata della Bischofalp lo rende possibile. Appena sopra il margine del bosco, lungo una pista facilmente percorribile, si ammira la vista sulle cime di 3000 metri di Elm con il noto Martinsloch.
Lo sapevate che l’«Atlante» (o Atlas) si trova vicino al Martinsloch? Naturalmente non si tratta della catena montuosa marocchina, ma di una delle imponenti vette di 3000 metri di Elm. Durante la ciaspolata si ammira sempre una vista diretta sulle creste dentellate degli Tschingelhörner, sul Piz Segnes o sul Vorab.
Si raggiunge il punto di partenza con la cabinovia Elm-Ämpächli e seguendo il sentiero escursionistico invernale ben preparato, che può essere percorso anche senza ciaspole. Una comoda passeggiata di circa mezz'ora conduce all'albergo di montagna Bischofalp, che vizia i propri ospiti sulla terrazza panoramica non solo con prelibatezze culinarie, ma anche con un magnifico panorama. L’hotel si trova al bordo della pista da sci. La campionessa mondiale e olimpica nonché vincitrice di più coppe del mondo Vreni Schneider ha iniziato la sua carriera sciistica su questi pendii.
È ora giunto il momento d’indossare le ciaspole: la pista si snoda nella riserva di caccia più antica d'Europa, il Freiberg Kärpf, e attraversa un ampio terreno soleggiato fino a raggiungere la postazione di osservazione della selvaggina. Dopo avere superato il rifugio «Matthüttli», si procede verso «Hengstboden», un insediamento in cui si raccoglieva il fieno. In queste pittoresche capanne di legno, chiamate «Ghaltigen» nel dialetto locale, pernottavano i contadini di Elm nel secolo XIX durante il trasporto del fieno invernale per il bestiame. Attraversando un breve tratto nel bosco, in pochi minuti si giunge all'albergo di montagna Bischofalp. Dopo il ritorno alla stazione a monte della funivia, si deve prendere un’importante decisione: una tranquilla corsa in cabinovia oppure una rapida discesa a valle con lo slittino?
Si raggiunge il punto di partenza con la cabinovia Elm-Ämpächli e seguendo il sentiero escursionistico invernale ben preparato, che può essere percorso anche senza ciaspole. Una comoda passeggiata di circa mezz'ora conduce all'albergo di montagna Bischofalp, che vizia i propri ospiti sulla terrazza panoramica non solo con prelibatezze culinarie, ma anche con un magnifico panorama. L’hotel si trova al bordo della pista da sci. La campionessa mondiale e olimpica nonché vincitrice di più coppe del mondo Vreni Schneider ha iniziato la sua carriera sciistica su questi pendii.
È ora giunto il momento d’indossare le ciaspole: la pista si snoda nella riserva di caccia più antica d'Europa, il Freiberg Kärpf, e attraversa un ampio terreno soleggiato fino a raggiungere la postazione di osservazione della selvaggina. Dopo avere superato il rifugio «Matthüttli», si procede verso «Hengstboden», un insediamento in cui si raccoglieva il fieno. In queste pittoresche capanne di legno, chiamate «Ghaltigen» nel dialetto locale, pernottavano i contadini di Elm nel secolo XIX durante il trasporto del fieno invernale per il bestiame. Attraversando un breve tratto nel bosco, in pochi minuti si giunge all'albergo di montagna Bischofalp. Dopo il ritorno alla stazione a monte della funivia, si deve prendere un’importante decisione: una tranquilla corsa in cabinovia oppure una rapida discesa a valle con lo slittino?
Lunghezza | Numero delle tappe
5 km
| 1 Tappa
Salite | Discesa
340 m | 340 m
Tempo di marcia
2 h 45 min
Forma fisica
medio
Andata | ritorno
Stagione
Stagione invernale
Di regola la stagione invernale dura dal 15 dicembre al weekend di Pasqua.
Segnaletica
Direzione delle indicazioni
Questo percorso è segnalato solo in una direzione: Elm, Ämpächli – Hengstboden – Wildbeobachtungsstation – Matthüttli – Elm, Ämpächli
Tracciato
A causa delle condizioni della neve, il sentiero segnalato sul posto può differire dalle informazioni contenute nella mappa web di SvizzeraMobile. In caso di dubbi si consiglia fare riferimento alla segnaletica locale.