Ciaspolate
Unesco-Rundgang
Flims, Nagens–Flims, Nagens
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Flims, Nagens–Flims, Nagens
In questo percorso circolare UNESCO per racchette da neve, il mondo alpino la fa da padrone ed è chiaro come il corrugamento delle Alpi abbia sovrapposto strati di pietra antica a strati più recenti. Un elemento non meno impressionante dell’arena tettonica di Sardona è poi il Martinsloch.
Ci sono due meraviglie della natura ad attendere gli amanti degli sport invernali su questo percorso circolare UNESCO. Dopo la partenza alla stazione di montagna di Grauberg si marcia nella neve alta in direzione del Laaxer Stöckli, ammirando un panorama unico sugli Tschingelhörner e sul Segnesboden inferiore. Il sentiero si immerge poi nell’arena tettonica di Sardona, che dal 2008 fa parte del patrimonio UNESCO. La linea ben visibile lungo le pareti rocciose degli Tschingelhörner indica il sovrascorrimento principale di Glarona, un fenomeno di formato mondiale con cui strati di roccia antichi sono stati spinti sopra a strati più recenti. Non esiste altro posto al mondo dove le tracce dell’orogenesi sono così evidenti.
Un’altra meraviglia della natura è il Martinsloch, una finestra nella roccia alta ben 22 metri e larga 19 che sorge a circa 2'600 metri di altezza, a destra del grande Tschingelhorn che la sovrasta. Due volte l’anno, in primavera e in autunno, il sole illumina il campanile della chiesa di Elm (GL) attraverso il Martinsloch. Uno spettacolo naturale che attira visitatori da ogni parte del mondo.
A Grauberg, al termine del percorso, ci sono due possibili alternative: procedere a piedi per un’ora verso il rifugio Nagenshütte e da lì tornare a valle in cabinovia (cfr. cartina, tragitto regolare), oppure raggiungere Startgels in cabinovia e camminare per 1,5 ore fino alla seggiovia di Naraus, che arriva a Flims passando per Foppa.
Un’altra meraviglia della natura è il Martinsloch, una finestra nella roccia alta ben 22 metri e larga 19 che sorge a circa 2'600 metri di altezza, a destra del grande Tschingelhorn che la sovrasta. Due volte l’anno, in primavera e in autunno, il sole illumina il campanile della chiesa di Elm (GL) attraverso il Martinsloch. Uno spettacolo naturale che attira visitatori da ogni parte del mondo.
A Grauberg, al termine del percorso, ci sono due possibili alternative: procedere a piedi per un’ora verso il rifugio Nagenshütte e da lì tornare a valle in cabinovia (cfr. cartina, tragitto regolare), oppure raggiungere Startgels in cabinovia e camminare per 1,5 ore fino alla seggiovia di Naraus, che arriva a Flims passando per Foppa.
In questo percorso circolare UNESCO per racchette da neve, il mondo alpino la fa da padrone ed è chiaro come il corrugamento delle Alpi abbia sovrapposto strati di pietra antica a strati più recenti. Un elemento non meno impressionante dell’arena tettonica di Sardona è poi il Martinsloch.
Ci sono due meraviglie della natura ad attendere gli amanti degli sport invernali su questo percorso circolare UNESCO. Dopo la partenza alla stazione di montagna di Grauberg si marcia nella neve alta in direzione del Laaxer Stöckli, ammirando un panorama unico sugli Tschingelhörner e sul Segnesboden inferiore. Il sentiero si immerge poi nell’arena tettonica di Sardona, che dal 2008 fa parte del patrimonio UNESCO. La linea ben visibile lungo le pareti rocciose degli Tschingelhörner indica il sovrascorrimento principale di Glarona, un fenomeno di formato mondiale con cui strati di roccia antichi sono stati spinti sopra a strati più recenti. Non esiste altro posto al mondo dove le tracce dell’orogenesi sono così evidenti.
Un’altra meraviglia della natura è il Martinsloch, una finestra nella roccia alta ben 22 metri e larga 19 che sorge a circa 2'600 metri di altezza, a destra del grande Tschingelhorn che la sovrasta. Due volte l’anno, in primavera e in autunno, il sole illumina il campanile della chiesa di Elm (GL) attraverso il Martinsloch. Uno spettacolo naturale che attira visitatori da ogni parte del mondo.
A Grauberg, al termine del percorso, ci sono due possibili alternative: procedere a piedi per un’ora verso il rifugio Nagenshütte e da lì tornare a valle in cabinovia (cfr. cartina, tragitto regolare), oppure raggiungere Startgels in cabinovia e camminare per 1,5 ore fino alla seggiovia di Naraus, che arriva a Flims passando per Foppa.
Un’altra meraviglia della natura è il Martinsloch, una finestra nella roccia alta ben 22 metri e larga 19 che sorge a circa 2'600 metri di altezza, a destra del grande Tschingelhorn che la sovrasta. Due volte l’anno, in primavera e in autunno, il sole illumina il campanile della chiesa di Elm (GL) attraverso il Martinsloch. Uno spettacolo naturale che attira visitatori da ogni parte del mondo.
A Grauberg, al termine del percorso, ci sono due possibili alternative: procedere a piedi per un’ora verso il rifugio Nagenshütte e da lì tornare a valle in cabinovia (cfr. cartina, tragitto regolare), oppure raggiungere Startgels in cabinovia e camminare per 1,5 ore fino alla seggiovia di Naraus, che arriva a Flims passando per Foppa.
Lunghezza | Numero delle tappe
5 km
| 1 Tappa
Salite | Discesa
320 m | 320 m
Tempo di marcia
2 h 45 min
Forma fisica
medio
Andata | ritorno
Stagione
Stagione invernale
Di regola la stagione invernale dura da metà dicembre a metà aprile.
Segnaletica
Tracciato
A causa delle condizioni della neve, il sentiero segnalato sul posto può differire dalle informazioni contenute nella mappa web di SvizzeraMobile. In caso di dubbi si consiglia fare riferimento alla segnaletica locale.
Avvertimenti
Contatto
Flims Laax Falera
Via Nova 62
7017 Flims Dorf
Tel. +41 (0)81 920 92 00
info@flimslaaxfalera.ch
www.flimslaax.com
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www.flimslaax.com