La Suisse à vélo

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Route Mittelland route-05
Route Mittelland
Romanshorn–Lausanne
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Zurigo–Losanna dal 4 al 10 agosto 2006

Zurigo–Losanna dal 4 al 10 agosto 2006

Avendo poco tempo per organizzare questa vacanza ci siamo rivolti a SwissTrail, organizzazione che ci ha fornito il pacchetto completo, esclusi solamente i pasti e i viaggi Torino-Zurigo e Losanna-Torino.
I partecipanti

Evelina, Età: 28, Segno zodiacale: Leone, Segni particolari: Funny girl

Maurizio, Età: 27, Segno zodiacale: Bilancia, Segni particolari: Uomo più dolce del mondo
Tipo di viaggio

Avendo poco tempo per organizzare questa vacanza ci siamo rivolti a SwissTrail, organizzazione che ci ha fornito il pacchetto completo, esclusi solamente i pasti e i viaggi Torino-Zurigo e Losanna-Torino.

Abbiamo deciso anche di affittare le bici in loco (davvero di ottima qualità e ben attrezzate), per poterci muovere più agevolmente sui treni internazionali.

Il servizio che più di tutti abbiamo trovato utilissimo è stato il trasporto bagagli da un ostello al succesivo. In questo modo abbiamo sempre viaggiato scarichi.

Arrivando al primo ostello a Zurigo, il giorno prima della partenza, abbiamo trovato ad attenderci il seguente materiale:

- guida turistica e mappe relative al percorso scelto
- camere d'aria di scorta, nel caso forassimo lungo il percorso
- voucher per il noleggio delle biciclette
- voucher per i pernottamenti e colazioni nei vari ostelli lungo il tragitto
- documento contenente indirizzi e recapiti degli ostelli
Giorno 1 [ZURIGO - STUSSLINGEN]

Iniziamo bene... Piove a dirotto!

Non ci facciamo intimidire e ci rechiamo alla stazione di Zurigo, dove avremmo dovuto ritirare le bici. Ci perdiamo per la città e fatichiamo a trovare il posto esatto per ritirare le bici, ma finalmente eccoci in sella, all'alba di mezzogiorno e mezza! Informazione utile: le bici si ritirano al deposito bagagli della stazione.

Uscendo da Zurigo con facilità (tutti i bivi sono sempre ben segnalati) ci ritroviamo in campagna, lungo il fiume Aare. I paesaggi sono gradevoli, ma purtroppo siamo sempre accompagnati dalla pioggia e non ce li godiamo fino in fondo.

Dopo un buon pranzetto all'asciutto consumato in un golf-club lungo la pista ciclabile, ci rimettiamo in moto, ma ci accorgiamo che essendo partiti tardi, non saremmo mai riusciti a percorrere tutto il tragitto della giornata.

Arrivati quindi a Baden prendiamo il treno fino ad Aarau. Rischiamo di prenderci una multa, perchè con le bici ci avevano consegnato un biglietto valido per una settimana, con cui ci avevano detto avremmo potuto spostarci tranquillamente in treno. Fate attenzione perchè il biglietto è solo per le bici! Noi avremmo dovuto fare un biglietto a parte! Per fortuna il controllore è comprensivo, e si limita ad applicare il sovrapprezzo per i biglietti fatti a bordo.

Da Aarau a Stusslingen la strada è abbastanza in salita, quindi lenta, per cui il primo giorno arriviamo a destinazione alle sette di sera.
Il B&B però è molto accogliente, e una bella doccia calda e cenetta tranquilla ci rimettono in sesto.
Giorno 2 [STUSSLINGEN - SOLOTHURN]

Nooo... altro giorno di pioggia!

Siamo proprio sfortunati. Prima di partire ci soffermiamo a salutare i numerosi amimali ospiti nella cascina della famiglia Kaser, in cui abbiamo pernottato.

Al mattino seguiamo in parte le indicazioni del percorso ciclabile, ed in parte percorriamo strade anche più trafficate per accorciare il percorso. Ci fermiamo a fare qualche foto, in particolare nei pressi di Arwangen lungo la strada vediamo in un recinto una famigliola di cervi molto socievoli e curiosi.

Purtroppo ricomincia a piovere più deciso, e quindi il nostro ritmo di pedalata aumenta, sia per riscaldarci, sia per accorciare i tempi.

Pranziamo in una tavola calda lungo la strada, dove incontriamo altri ciclo-turisti.

Il pomeriggio proseguiamo verso Solothurn a buon ritmo, lungo l'Aare, "pungolati" dall'andatura di un tedesco conosciuto lungo la strada, più sportiva della nostra.

La piggia ci ha fatti pedalare in fretta, e infatti arriviamo all'ostello già verso le cinque del pomeriggio: abbiamo tempo per farci in tutta calma una doccia calda e metterci asciutti, nonchè stendere i panni bagnati.

Sorpresa! Quando usciamo non solo ha smesso di piovere, ma un pallido sole fa capolino da ditro le nubi!
Lasciate le bici all'ostello passiamo una rilassante serata passeggaindo per le vie del centro e per il lungo-fiume di Solothurn.
Giorno 3 [SOLOTHURN - NIDAU]

Fantastico! Oggi non piove e finalmente riusciamo a goderci la campagna svizzera.

Sarà che è la prima giornata di sole, ma il pecorso di oggi ci sembra particolarmente gradevole. Continuiamo a costeggiare l'Aare, che finalmente si allarga in un lago.

La tappa di oggi è la più breve: circa 40 chilometri, che infatti riusciamo a percorrere nella sola mattinata, e all'una stiamo già mangiando al sacco, seduti su una panchina nel centro di Bienne.

Consiglio: prendete il caffè nel bar di fronte alla stazione: è davvero un caffè...Spettacolo, di nome e di fatto.

Stavolta siamo arrivati all'ostello (Lago Lodge, proprio sul lago) con troppo anticipo, e i nostri bagagli non sono ancora arrivati, quindi prima di darci una sistemata decidiamo il programma per il pomeriggio.

Prenderemo la funicolare che ci porta in quota, accanto al lago. E' un posto davvero carino, immerso nella natura, e anche se non c'è vista sul lago, ci divertiamo molto perchè scopriamo un campo di atletica pubblico, in cui ci divertiamo con il salto in lungo e le pertiche.

Ancora quattro passi per distendere i muscoli, e poi torniamo a Bienne per la cena.

Capitiamo in un ristorante italiano in centro, dove mangiamo bene, e dove la cameriera ci fa anche una bella foto.
Giorno 3 [SOLOTHURN - NIDAU]

Fantastico! Oggi non piove e finalmente riusciamo a goderci la campagna svizzera.

Sarà che è la prima giornata di sole, ma il pecorso di oggi ci sembra particolarmente gradevole. Continuiamo a costeggiare l'Aare, che finalmente si allarga in un lago.

La tappa di oggi è la più breve: circa 40 chilometri, che infatti riusciamo a percorrere nella sola mattinata, e all'una stiamo già mangiando al sacco, seduti su una panchina nel centro di Bienne.
Consiglio: prendete il caffè nel bar di fronte alla stazione: è davvero un caffè...Spettacolo, di nome e di fatto.

Stavolta siamo arrivati all'ostello (Lago Lodge, proprio sul lago) con troppo anticipo, e i nostri bagagli non sono ancora arrivati, quindi prima di darci una sistemata decidiamo il programma per il pomeriggio.

Prenderemo la funicolare che ci porta in quota, accanto al lago. E' un posto davvero carino, immerso nella natura, e anche se non c'è vista sul lago, ci divertiamo molto perchè scopriamo un campo di atletica pubblico, in cui ci divertiamo con il salto in lungo e le pertiche.

Ancora quattro passi per distendere i muscoli, e poi torniamo a Bienne per la cena.

Capitiamo in un ristorante italiano in centro, dove mangiamo bene, e dove la cameriera ci fa anche una bella foto.
Giorno 5 [AVENCHES - YVERDON LES BAINS]

Ma quanto era carina Murten, sul lago? Ormai siamo ciclisti provetti ed allenati, ed una decina di chilometri in più o in meno non ci fanno nè caldo nè freddo.

Dopo colazione infatti tornaimo sui nostri passi, o meglio sulle nostre pedalate, per ritrovarci a Murten, in cui ci fermiamo un po'.

Essendo però tornati indietro la strada di oggi diventa veramente lunga! Inoltre dalla piantina sembra che la strada costeggi il lago, ma in realtà il lago non si vede mai. In compenso dobbiamo affrontare diversi sali-scendi.

Ci fermiamo in un supermercato a fare la spesa per il pranzo, ma Maurizio vuole che ci si fermi a mangiare in un posto con vista sul lago.

Visto che manca poco alle tre del pomeriggio e siamo ancora digiuni, decidiamo che lago o non lago, appena troviamo un prato gradevole, ci fermiamo a fare pranzo, quasi merenda.

Verso le quattro ci mettiamo di nuovo a pedalare. Per fortuna il percorso si snoda anche lungo stradine nei boschi perchè la giornata è veramente calda.

Quando finalmente arriviamo a Yverdon siamo un po' stanchi, ma troviamo un ostello veramente accogliente e ben sistemato. Inoltre oggi, visto che è l'ultima cena che consumiamo in Svizzera ed abbiamo avanzato qualche franco in più, ci concediamo una cenetta a lume di candela un po' più sfiziosa delle altre.
Giorno 6 [YVERDON LES BAINS - LOSANNA]

Purtroppo oggi è l'ultimo giorno della nostra vacanza, e dovendo improrogabilmente prendere il treno a fine pomeriggio a Losanna ci mettiamo in moto presto.

Iniziamo subito a pedalare di buon ritmo, fino troppo: Maurizio ha messo il turbo, e non si ferma nemmeno per visitare qualche paesino lungo la strada.

Per avere il pomeriggio di tempo per visitare Losanna decidiamo di prendere il treno da Cossonay a Losanna.

Arriviamo alla stazione giusto 5 minuti prima del treno, più precisi degli Svizzeri, e alla mezza siamo a Losanna.

Decidiamo a malincuore, in preda alla disperazione, di riconsegnare le bici (sempre al deposito bagagli della stazione) già all'ora di pranzo, in modo da poterci muovere nel pomeriggio in modo più agevole, anche perchè Losanna è tutta in salita!

Pranziamo in riva al lago, e nel pomeriggio andiamo a visitare il Museo Olimpico (Maurizio ha fatto il volontario alla cerimonia di apertura alle olimpiadi di Torino 2006) e il centro storico.


Siamo stati parsimoniosi e ci avanza ancora qualche franco: andiamo da MacDonald a giocare ad "Ok il prezzo è giusto", e grazie ad una maionese e un ketchup da maettere sulle patatine riusciamo a spendere tutto all'ultimo centesimo.

Adesso la vacanza è proprio finita. Recuperiamo i bagagli al deposito della stazione e saliamo sul trano che ci riporta in Italia.

E' stata proprio una settimana indimenticabile!

Eve & Mauri
Avendo poco tempo per organizzare questa vacanza ci siamo rivolti a SwissTrail, organizzazione che ci ha fornito il pacchetto completo, esclusi solamente i pasti e i viaggi Torino-Zurigo e Losanna-Torino.
I partecipanti

Evelina, Età: 28, Segno zodiacale: Leone, Segni particolari: Funny girl

Maurizio, Età: 27, Segno zodiacale: Bilancia, Segni particolari: Uomo più dolce del mondo
Tipo di viaggio

Avendo poco tempo per organizzare questa vacanza ci siamo rivolti a SwissTrail, organizzazione che ci ha fornito il pacchetto completo, esclusi solamente i pasti e i viaggi Torino-Zurigo e Losanna-Torino.

Abbiamo deciso anche di affittare le bici in loco (davvero di ottima qualità e ben attrezzate), per poterci muovere più agevolmente sui treni internazionali.

Il servizio che più di tutti abbiamo trovato utilissimo è stato il trasporto bagagli da un ostello al succesivo. In questo modo abbiamo sempre viaggiato scarichi.

Arrivando al primo ostello a Zurigo, il giorno prima della partenza, abbiamo trovato ad attenderci il seguente materiale:

- guida turistica e mappe relative al percorso scelto
- camere d'aria di scorta, nel caso forassimo lungo il percorso
- voucher per il noleggio delle biciclette
- voucher per i pernottamenti e colazioni nei vari ostelli lungo il tragitto
- documento contenente indirizzi e recapiti degli ostelli
Giorno 1 [ZURIGO - STUSSLINGEN]

Iniziamo bene... Piove a dirotto!

Non ci facciamo intimidire e ci rechiamo alla stazione di Zurigo, dove avremmo dovuto ritirare le bici. Ci perdiamo per la città e fatichiamo a trovare il posto esatto per ritirare le bici, ma finalmente eccoci in sella, all'alba di mezzogiorno e mezza! Informazione utile: le bici si ritirano al deposito bagagli della stazione.

Uscendo da Zurigo con facilità (tutti i bivi sono sempre ben segnalati) ci ritroviamo in campagna, lungo il fiume Aare. I paesaggi sono gradevoli, ma purtroppo siamo sempre accompagnati dalla pioggia e non ce li godiamo fino in fondo.

Dopo un buon pranzetto all'asciutto consumato in un golf-club lungo la pista ciclabile, ci rimettiamo in moto, ma ci accorgiamo che essendo partiti tardi, non saremmo mai riusciti a percorrere tutto il tragitto della giornata.

Arrivati quindi a Baden prendiamo il treno fino ad Aarau. Rischiamo di prenderci una multa, perchè con le bici ci avevano consegnato un biglietto valido per una settimana, con cui ci avevano detto avremmo potuto spostarci tranquillamente in treno. Fate attenzione perchè il biglietto è solo per le bici! Noi avremmo dovuto fare un biglietto a parte! Per fortuna il controllore è comprensivo, e si limita ad applicare il sovrapprezzo per i biglietti fatti a bordo.

Da Aarau a Stusslingen la strada è abbastanza in salita, quindi lenta, per cui il primo giorno arriviamo a destinazione alle sette di sera.
Il B&B però è molto accogliente, e una bella doccia calda e cenetta tranquilla ci rimettono in sesto.
Giorno 2 [STUSSLINGEN - SOLOTHURN]

Nooo... altro giorno di pioggia!

Siamo proprio sfortunati. Prima di partire ci soffermiamo a salutare i numerosi amimali ospiti nella cascina della famiglia Kaser, in cui abbiamo pernottato.

Al mattino seguiamo in parte le indicazioni del percorso ciclabile, ed in parte percorriamo strade anche più trafficate per accorciare il percorso. Ci fermiamo a fare qualche foto, in particolare nei pressi di Arwangen lungo la strada vediamo in un recinto una famigliola di cervi molto socievoli e curiosi.

Purtroppo ricomincia a piovere più deciso, e quindi il nostro ritmo di pedalata aumenta, sia per riscaldarci, sia per accorciare i tempi.

Pranziamo in una tavola calda lungo la strada, dove incontriamo altri ciclo-turisti.

Il pomeriggio proseguiamo verso Solothurn a buon ritmo, lungo l'Aare, "pungolati" dall'andatura di un tedesco conosciuto lungo la strada, più sportiva della nostra.

La piggia ci ha fatti pedalare in fretta, e infatti arriviamo all'ostello già verso le cinque del pomeriggio: abbiamo tempo per farci in tutta calma una doccia calda e metterci asciutti, nonchè stendere i panni bagnati.

Sorpresa! Quando usciamo non solo ha smesso di piovere, ma un pallido sole fa capolino da ditro le nubi!
Lasciate le bici all'ostello passiamo una rilassante serata passeggaindo per le vie del centro e per il lungo-fiume di Solothurn.
Giorno 3 [SOLOTHURN - NIDAU]

Fantastico! Oggi non piove e finalmente riusciamo a goderci la campagna svizzera.

Sarà che è la prima giornata di sole, ma il pecorso di oggi ci sembra particolarmente gradevole. Continuiamo a costeggiare l'Aare, che finalmente si allarga in un lago.

La tappa di oggi è la più breve: circa 40 chilometri, che infatti riusciamo a percorrere nella sola mattinata, e all'una stiamo già mangiando al sacco, seduti su una panchina nel centro di Bienne.

Consiglio: prendete il caffè nel bar di fronte alla stazione: è davvero un caffè...Spettacolo, di nome e di fatto.

Stavolta siamo arrivati all'ostello (Lago Lodge, proprio sul lago) con troppo anticipo, e i nostri bagagli non sono ancora arrivati, quindi prima di darci una sistemata decidiamo il programma per il pomeriggio.

Prenderemo la funicolare che ci porta in quota, accanto al lago. E' un posto davvero carino, immerso nella natura, e anche se non c'è vista sul lago, ci divertiamo molto perchè scopriamo un campo di atletica pubblico, in cui ci divertiamo con il salto in lungo e le pertiche.

Ancora quattro passi per distendere i muscoli, e poi torniamo a Bienne per la cena.

Capitiamo in un ristorante italiano in centro, dove mangiamo bene, e dove la cameriera ci fa anche una bella foto.
Giorno 3 [SOLOTHURN - NIDAU]

Fantastico! Oggi non piove e finalmente riusciamo a goderci la campagna svizzera.

Sarà che è la prima giornata di sole, ma il pecorso di oggi ci sembra particolarmente gradevole. Continuiamo a costeggiare l'Aare, che finalmente si allarga in un lago.

La tappa di oggi è la più breve: circa 40 chilometri, che infatti riusciamo a percorrere nella sola mattinata, e all'una stiamo già mangiando al sacco, seduti su una panchina nel centro di Bienne.
Consiglio: prendete il caffè nel bar di fronte alla stazione: è davvero un caffè...Spettacolo, di nome e di fatto.

Stavolta siamo arrivati all'ostello (Lago Lodge, proprio sul lago) con troppo anticipo, e i nostri bagagli non sono ancora arrivati, quindi prima di darci una sistemata decidiamo il programma per il pomeriggio.

Prenderemo la funicolare che ci porta in quota, accanto al lago. E' un posto davvero carino, immerso nella natura, e anche se non c'è vista sul lago, ci divertiamo molto perchè scopriamo un campo di atletica pubblico, in cui ci divertiamo con il salto in lungo e le pertiche.

Ancora quattro passi per distendere i muscoli, e poi torniamo a Bienne per la cena.

Capitiamo in un ristorante italiano in centro, dove mangiamo bene, e dove la cameriera ci fa anche una bella foto.
Giorno 5 [AVENCHES - YVERDON LES BAINS]

Ma quanto era carina Murten, sul lago? Ormai siamo ciclisti provetti ed allenati, ed una decina di chilometri in più o in meno non ci fanno nè caldo nè freddo.

Dopo colazione infatti tornaimo sui nostri passi, o meglio sulle nostre pedalate, per ritrovarci a Murten, in cui ci fermiamo un po'.

Essendo però tornati indietro la strada di oggi diventa veramente lunga! Inoltre dalla piantina sembra che la strada costeggi il lago, ma in realtà il lago non si vede mai. In compenso dobbiamo affrontare diversi sali-scendi.

Ci fermiamo in un supermercato a fare la spesa per il pranzo, ma Maurizio vuole che ci si fermi a mangiare in un posto con vista sul lago.

Visto che manca poco alle tre del pomeriggio e siamo ancora digiuni, decidiamo che lago o non lago, appena troviamo un prato gradevole, ci fermiamo a fare pranzo, quasi merenda.

Verso le quattro ci mettiamo di nuovo a pedalare. Per fortuna il percorso si snoda anche lungo stradine nei boschi perchè la giornata è veramente calda.

Quando finalmente arriviamo a Yverdon siamo un po' stanchi, ma troviamo un ostello veramente accogliente e ben sistemato. Inoltre oggi, visto che è l'ultima cena che consumiamo in Svizzera ed abbiamo avanzato qualche franco in più, ci concediamo una cenetta a lume di candela un po' più sfiziosa delle altre.
Giorno 6 [YVERDON LES BAINS - LOSANNA]

Purtroppo oggi è l'ultimo giorno della nostra vacanza, e dovendo improrogabilmente prendere il treno a fine pomeriggio a Losanna ci mettiamo in moto presto.

Iniziamo subito a pedalare di buon ritmo, fino troppo: Maurizio ha messo il turbo, e non si ferma nemmeno per visitare qualche paesino lungo la strada.

Per avere il pomeriggio di tempo per visitare Losanna decidiamo di prendere il treno da Cossonay a Losanna.

Arriviamo alla stazione giusto 5 minuti prima del treno, più precisi degli Svizzeri, e alla mezza siamo a Losanna.

Decidiamo a malincuore, in preda alla disperazione, di riconsegnare le bici (sempre al deposito bagagli della stazione) già all'ora di pranzo, in modo da poterci muovere nel pomeriggio in modo più agevole, anche perchè Losanna è tutta in salita!

Pranziamo in riva al lago, e nel pomeriggio andiamo a visitare il Museo Olimpico (Maurizio ha fatto il volontario alla cerimonia di apertura alle olimpiadi di Torino 2006) e il centro storico.


Siamo stati parsimoniosi e ci avanza ancora qualche franco: andiamo da MacDonald a giocare ad "Ok il prezzo è giusto", e grazie ad una maionese e un ketchup da maettere sulle patatine riusciamo a spendere tutto all'ultimo centesimo.

Adesso la vacanza è proprio finita. Recuperiamo i bagagli al deposito della stazione e saliamo sul trano che ci riporta in Italia.

E' stata proprio una settimana indimenticabile!

Eve & Mauri

Le carnet de route se trouve sur:

Route Mittelland route-05
Route Mittelland
Romanshorn–Lausanne
Vers l’itinéraire